29 marzo 2012

Che Guevara, dove lo mettiamo?

I signoraggisti ricordano le vittime del signoraggio: Abramo Lincoln, John F.Kennedy e Duisemberg per restare tra i personaggi famosi.

Prove, nessuna. Indizi, pochi. Fonti, qualche periodico religioso.

C'è un altro personaggio storico famoso legato al mondo delle banche centrali e morto in modo un pò misterioso: Che Guevara.

Nella rivoluzione cubana gli vennero affidati diversi compiti. Uno di questi è stato quello di presidente della Banca Centrale Cubana. Eppure è morto in circostanze mai del tutto chiarite in uno sperduto villaggio boliviano.

Un banchiere centrale che muore, secondo la tradizione signoraggista non può che essere vittima del signoraggio. Ma stranamente i signoraggisti non ne parlano. Forse perchè ha contribuito alla costruzione del socialismo cubano, che forse ai neofascisti ovvero ai signoraggisti (le due categorie si sovrappongono) non sta simpatico?

96 commenti:

  1. Beh in genere effettivamente dovrebbe piacergli la storia di un rivoluzionario, presidente della Banca Centrale di un paese nemico degli USA fatto uccidere da un dittatore amico degli USA. Solitamente sarebbe stato elevato a divinità del signoraggio bancario...

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    1. Non accade proprio perché il connubio fascisti-signoraggisti è innegabile.

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    2. Il Che è un idolo anche per i fascisti, e in effetti tra lui, e un Pinochet non c'è alcuna differenza, sempre di un criminale sanguinario stiamo parlando

      http://www.linkiesta.it/casapound-vuole-imparare-ad-amare-che-guevara

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    3. L'omocidio del "Che" è stato ordinato dalla CIA perchè costituiva un grave pericolo per gli interessi degli stati uniti e della Bolivia, tenerlo in prigione per un processo avrebbe mobilitato l'intera opinione pubblica internazionale per liberarlo.
      Voglio solo postare un mia opinione sul"CHE", lui è stato una speranza e la prova che la politica planetaria la si può cambiare basta essere informati correttamente cosa difficile oggi, che Dio ci salvi dalle strisce e stelle.

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  2. c'è sempre stata un'immagine negativa di che guevara messa in giro soprattutto dagli americani anche con qualche film... ma che sia un criminale paragonabile a pinochet mi pare esagerato

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    1. Non è un'immagine, è realtà!
      Certo, in una dittatura chi è criminale e chi no, lo decide chi è al potere, quindi Guevara tecnicamente non lo era(come non lo era nemmeno Hitler e non lo è manco Assad), ma assassino lo era senza dubbio, non è un'opinione, o un'immagine negativa inventata dagli americani, ma purtroppo realtà storica documentata.

      http://www.oliari.com/ricerche/cuba.html

      Ma forse tu sei tra quelli che preferiscono le agiografie!

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  3. Ho capito: forse ai signoraggisti non amano i banchieri centrali. ;-)
    Rob

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  4. certo che come fonte non è un granchè:

    Che Guevara ha avuto responsabilità nelle persecuzioni contro gli omosessuali?

    “Direttamente non so" seguito da qualche si dice...

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    1. Vabbè se ti piacciono le agiografie, e sei un fan di Guevara inutile discutere. Comunque quella fonte è validissima, perché è un dato di fatto che Guevara abbia gestito personalmente, per un certo periodo di tempo, i "campi di rieducazione"(cioè l'equivalente dei Gulag) cubani, in cui sono stati perseguitati non solo i nemici del regime castrista, ma anche gli omosessuali in quanto tali. Quindi tra un Adolf Heichman, ed Ernesto Guevara non c'è molta differenza, umanamente erano fatti della stessa merda!

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  5. Tornando in topic, Guevara piace a tutti gli estremisti, e gli invasati e gli sbroccati in generale, non solo a quelli di sinistra:

    http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009/07/laltro-che-ernesto-guevara-mito-della-destra-militante-intervista-a-mario-la-ferla.html


    Quindi il motivo è semplicemente che Guevara non è stato vittima di un attentato, non è morto assassinato in periodo di pace, ma è stato catturato e ucciso dai nemici, durante una guerriglia. Insomma le circostanze della sua morte sono chiarissime, e anche sul movente c'è alcun dubbio!
    Mentre Kennedy è stato vittima di un attentato, il cui movente non è mai stato chiarito del tutto, e in circostanze che hanno dato adito alla nascita di tantissime leggende complottiste(nel caso Kennedy i complottisti ci sguazzano, visto che ci sono tutti gli elementi per inventare un'infinità di trame diverse)

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    1. Le circostanze sono chiarissime anche per l'11 settembre eppure le teorie complottiste sono proliferate comunque. Il fatto è che su dieci persone che prendi a caso tutte potranno risponderti di conoscere chi è Che Guevara ma uno al massimo ti saprà dire che è stato anche se per pochi anni il padrone dell'economia cubana.
      Il potere economico non fa bene al marketing della rivoluzione socialista.

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  6. Che Guevara ha avuto responsabilità nelle persecuzioni contro gli omosessuali?

    “Direttamente non so. Ma davvero non capisco come abbia fatto a diventare un’icona per molti giovani europei: ha firmato mazzi di condanne a morte ed è risaputo da tutti essere stato un assassino. So di una volta che uccise un giovane di quattordici anni, solo perché aveva fame ed aveva rubato da mangiare”.

    Tutto qui quello che hai su il Che?
    Francamente mi sembra un po' poco per paragonarlo a Pinochet. Che fosse un guerrigliero è noto; il che significa che ammazzava la gente, che era abituato alla lotta armata ed è molto probabile che abbia commesso degli eccessi. Pinochet invece ha fatto rapire, torturare ed uccidere migliaia di giovani che sostanzialmente non avevano fatto nulla. E non si tratta di voci... ma di fatti accertati. Paragonare le due cose è totalmente demenziale, e dimostra una certa dose di malafede.

    PS.
    Non sono un fan del Che, e francamente quelli che lo idolatrano mi fanno un po' ridere... ma tu, Andrea, mi ha fatto ridere ancora di più.

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    1. Pinochet ha ucciso e torturato i dissidenti, veri o presunti, che si opponevano al suo regime(oltre probabilmente a qualche minoranza) , Ernesto Guevara IDEM, quindi dov'è la differenza?

      Io non faccio distinzioni tra merde umane, le colloco tutte nella stessa fogna, e quindi del fatto che Guevara uccidesse con giustificazioni diverse non me ne fotte un cazzo!

      PS. Non sarai un fan, ma probabilmente sei cresciuto col mito del Che, altrimenti non vedo proprio perché difendere l'indifendibile

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    2. ragionando in questo modo chi ha fatto la resistenza diventa uguale ai nazisti...

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    3. C'è una bella differenza... Che Guevara aveva combattuto contro una dittatura, Pinochet aveva deposto un presidente eletto democraticamente. Per quanto mi riguarda non lo considero né un santo, né un mito da difendere... se fai il guerrigliero le mani te le sporchi per forza; ma il paragone con Pinochet non sta né in cielo, né in terra. Pinochet ha portato la guerra e il terrore di proposito nella sua terra e ha fatto sparire migliaia di persone innocenti perché contrarie al regime che lui aveva imposto su una democrazia. Che Guevara invece, ha appoggiato Castro (che poi si è trasformato in un ditattore) nel neutralizzare un regime dittatoriale avvenuto tramite golpe.

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    4. e consideriamo anche le vite salvate: a Cuba si vive + a lungo di un paese molto + ricco come gli USA grazie a una sanità di buon livello e per tutti o alle vaccinazioni obbligatorie

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    5. Se si prendono buoni i dati del governo cubano l'attesa di vita è la stessa degli Usa (78 anni tutti e due) . Gli usa non sono un modello di speranza di vita dato l'alimentazione che hanno.

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    6. "Che Guevara invece, ha appoggiato Castro (che poi si è trasformato in un ditattore) nel neutralizzare un regime dittatoriale avvenuto tramite golpe"
      Che Guevara però sostituito una dittatura con un'altra.

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  7. "e consideriamo anche le vite salvate: a Cuba si vive + a lungo di un paese molto + ricco come gli USA grazie a una sanità di buon livello e per tutti o alle vaccinazioni obbligatorie"

    Tutta ideologia, meglio il tanto criticato sistema sanitario americano(che anche se è più costoso e inefficiente rispetto a un buon welfare di tipo europeo, almeno raggiunge anche delle vette di eccellenza a livello internazionale)

    Leggi cosa scrive il sito ministeriale VIAGGIARE SICURI:
    "Situazione sanitaria
    Al di fuori dell'Avana l'assistenza medica non rientra nei parametri europei. Le strutture ospedaliere presentano precarie condizioni igienico-sanitarie e risultano spesso prive di materiale sanitario e di medicinali. Si consiglia, pertanto di munirsi di una scorta di medicinali di prima necessità e di quelli di pronto soccorso soprattutto se si intende viaggiare fuori della capitale e delle principali località turistiche.

    Si ricorda che le spese ospedaliere e mediche, secondo la gravità dei casi, sono molto elevate, che devono essere pagate in dollari Usa e che l’Ambasciata, ai termini di legge, non può anticiparle né sostenerle per conto dei connazionali. Le amministrazioni degli ospedali richiedono allo straniero la liquidazione puntuale in dollari Usa delle spese sostenute per dimettere il paziente; il mancato pagamento può determinare il diniego al rimpatrio da parte delle Autorità locali."
    http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?id=143

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    1. io parlo di una cosa e tu rispondi un'altra... vabbè, inutile perder tempo

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    2. http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=/index.php&cmd=v&id=3811

      Se ti interessa, dai un'occhiata anche qui:

      http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=/index.php&cmd=v&id=3811

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    3. Tu dici che la sanità cubana è meravigliosa, e io ti faccio vedere che sono tutte balle propagandistiche!

      Ma vabbè, si sa che chi è accecato dall'ideologia non sente ragioni. Quindi inutile discutere!
      Ciao

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  8. "Pinochet ha portato la guerra e il terrore di proposito nella sua terra e ha fatto sparire migliaia di persone innocenti perché contrarie al regime che lui aveva imposto su una democrazia. Che Guevara invece"....

    invece ha fatto sparire altrettante persone, colpevoli di essere contrarie al regime socialista. Qual'è la differenza? solo il colore del regime, uno socialista, l'altro nazi-fascista. Ma questi sono solo dettagli che interessano agli ideologizzati che credono a una di queste ideologie. Io aborro sia il socialismo, che il fascismo, quindi per me contano solo i fatti materiali, e i fatti sono che Guevara ha ucciso e torturato migliaia di persone, per imporre il socialismo

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    1. prima c'era una democrazia, in Cile, la + vecchia del continente sudamericano

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    2. vabbè ok, mi arrendo, Pinochet è stato oggettivamente peggio di Guevara. Ma non è questo il punto, tutto questa polemica è partita solamente perché ho fatto notare, che nazi-fascistoidi, ed estremisti di vario genere, adorano Guevara quanto i nostalgici della lotta armata per il comunismo.
      Insomma i signoraggisti non hanno nessuna antipatia per il personaggio in questione, ma non lo annoverano tra le vittime del signoraggio, semplicemente perché è morto in ben altre circostanze, che non lasciano adito a dubbi o fantasie complottiste!

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  9. io ho parlato di un confronto con gli usa... cerca le statistiche dell'OMS: mortalità infantile su 1000 nati, cuba 5, usa 7
    mortalità infantile nei primi 5 anni: cuba 6 su mille, usa 8

    poi vedi tu quel preferisci..

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    1. Vabbè, stiamo parlando di differenze infinitesimali. Questi numeri ci dicono che entrambi i paesi sul fronte della mortalità infantile hanno dati allarmanti, e gli Usa sono leggermente peggio(da questo punto di vista ovviamente). Il livello di benessere di un paese non si valuta solo sulla mortalità infantile(che comunque è pessima, visto che in Italia è all'incirca quasi la metà), ma direi che è più importante il livello di benessere materiale e di possibilità offerto alla popolazione adulta

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  10. "ragionando in questo modo chi ha fatto la resistenza diventa uguale ai nazisti..."

    I partigiani, a differenza di Guevara e Castro, non hanno instaurato un nuovo regime totalitario.Mentre i cubani sono passati da un regime pessimo, a un altro altrettanto pessimo, senza grandi miglioramenti

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    1. Tanto pessimo non doveva essere Castro, visto che è andato "in pensione" con tutta calma (lasciando in carica suo fratello), malgrado l'URSS fosse defunta da un pezzo e gli USA lo detestassero. La verità è che Castro ha saputo rinnovarsi e correggere parte dei suoi errori. Questo non significa che sia un santo... ma non è nemmeno Pinochet!
      La polemica però è partita perché TU hai paragonato Pinochet a Che Guevara; che è proprio una cazzata... questa sì, ammantata da pregiudizi ideologici di una persona probabilmente di destra.
      Inoltre se permetti il socialismo non è solo di tipo totalitario. Una forma di socialismo di successo c'è stato ad esempio anche in Francia, o in Svezia.

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    2. Ok, riconosco che il paragone è eccessivo, volevo solo dire che estrema destra ed estrema sinistra, al di là delle apparenze superficiali, sono molto simili, e hanno molti miti in comune.
      Il Che è adorato anche dal centro sociale fascista, xenofobo, razzista e antisemita CASAPOUND

      Cmq se proprio bisogna paragonarlo a un personaggio di destra, direi che Guevara si può affiancare ad Ernst Rohm(con la differenza che Rohm non ha mai fatto nulla contro gli omosessuali, anzi lo era lui stesso, e accoglieva nel suo corpo militare uomini di tutti gli orientamenti sessuali)

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    3. da un paragone eccessivo a un altro...per di + un paragone con uno sconosciuto su un argomento irrilevante (l'atteggiamento verso gli omosessuali)... vabbè..

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    4. Il paragone con Rohm è azzeccatissimo(anche se credo che Rohm fosse un uomo più colto e raffinato del Che), a te non piace solo perché sei un fan del Che, magari nostalgico del comunismo, ma quello è un problema tuo!

      Rohm era un comandante rivoluzionario, proprio come Guevara, quindi hanno ricoperto esattamente lo stesso ruolo, solo in rivoluzioni diverse. Paragonare Maradona a Pelé sarebbe eccessivo, solo perché hanno giocato in squadre diverse, o perché avevano uno stile di gioco diverso?

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    5. E comunque il discorso era che i fascisti adorano Guevara, è un dato di fatto!

      http://www.youtube.com/watch?v=-y0VAobhLsE

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    6. "Tanto pessimo non doveva essere Castro, visto che è andato "in pensione" con tutta calma (lasciando in carica suo fratello)"
      Non è un parametro di bontà, il regime nord coreano è la sua seconda successione dinastica, il regime sovietico è durato 70 anni, Franco ha potuto governare e crepare in santa pace, non c'è scritto da nessuna parte che se un dittatore non fa la fine di Gheddafi o di Mussolini allora è un buon governante.

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  11. non ho alcuna simpatia per i nazisti.. e definire rivoluzionario un nazista fa ridere pure le pietre

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    1. Rivoluzionario è chiunque ribalta un regime politico, anche democratico, con la forza. Studia la storia delle SA e ripulisciti il cervello dall'ideologia, che ti piaccia o meno Rohm e Guevara erano fatti di una pasta simile, e hanno ricoperto lo stesso ruolo. Se Guevara fosse vissuto in Germania negli anni 30, le avrebbe comandate lui le camice brune(che erano composte in gran parte da proletari ex-comunisti e anti-capitalisti, proprio come le milizie che comandava Guevara), al posto di Rohm!

      Ma tanto questa semplice verità non potrai mai accettarla, i Fan sono ciechi
      Ciao

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    2. reazionario, casomai...

      fan ciechi? quelli sono senza cervello. come tutti i fan del nazismo e cretinate simili

      se guevara fosse vissuto in germania... ecco la prova del fatto che non sai nulla di Guevara... per essere gentili

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    3. E non voglio sapere nulla, non me ne frega assolutamente niente di studiarmi le agiografie di Guevara, ormai fortunatamente è morto e sepolto, e non conta più un cavolo.

      Ma rimane il fatto che ad adorare Guevara sei rimasto solo tu, e qualche fanatico di estrema destra o estrema sinistra...io fossi in te inizierei a preoccuparmi di avere un idolo in comune con gli sbroccati di Casa Pound!

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    4. non è un mio idolo.

      Che non te ne importi nulla di capire, è chiaro, anche se non lo spieghi

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    5. E allora se non è un tuo idolo, perché ti da tanto fastidio il paragone, ovviamente semplicistico(come può essere semplicistico paragonare Pelé a Maradona), con Ernst Rohm?

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    6. non mi occupo solo dei miei idoli. Forse lo fai tu, parlando qualche escremento nazista e cercando di renderlo importante con paragoni che dimostrano che non conosci l'argomento

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    7. Ecco, questa risposta è indicativa del fatto che sei un fan del Che, e della "rivoluzione socialista", inutile che continui a girarci tanto intorno, si capisce subito. Mentre io accostando Rohm a Guevara non volevo di certo rendere più importante Rohm, di cui non me ne frega nulla, ma solamente smerdare il falso mito demenziale di Guevara!

      Guevara sta Rohm, come Pelé sta a Maradona, che ti piaccia o meno le cose stanno così

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    8. Andrea ti sfugge sempre il piccolo dettaglio che Guevara combatteva contro una dittatura... Rohm e i suoi sgherri invece contribuirono a rovesciare un regime democratico e picchiarono e assassinarono, non solo rivali politici, ma anche gente comune, magari semplicemente perché ebrea. Avessi detto Pol Pot o Kim Il Sung ti avrei dato ragione. Ma incaponirsi a voler paragonare il Che con criminali nazisti e fascisti lo trovo francamente ridicolo.

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    9. E a te ti sfugge che il mio paragone tra Rohm e Guevara è umano, non è storico, o politico. Dal punto di vista umano i 2 si sono comportati in maniera molto simile, rivestendo ruoli quasi identici, solo in contesti storici e politici diversi. Ma decontestualizzando Rohm sta a Guevara, come una puttana da marciapiede, sta a un'escort!
      Chiaro il concetto?!

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    10. mi sfugge il motivo per cui ti interessa un escremento nazista... ma so che ognuno hai suoi miti

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    11. Il mio è un paragone dal punto di vista umano, quindi decontestualizzando i due personaggi dal contesto storico-politico, secondo me Guevara sta a Rohm, come un'escort sta a una puttana da marciapiede!
      Cioè hanno fatto praticamente le stesse cose, spogliati dall'ideologia e dal contesto sono simili.

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    12. che paragoni... avevano entrambi un naso e due orecchie ... quindi erano uguali... ottima considerazione

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    13. quindi per te una puttana da marciapiede e una escort non fanno più o meno le stesse cose, la escort è un mestiere nobile e raffinato, mentre la puttana è feccia umana. Giusto?
      e cmq io non ho scritto uguali, ma simili. Se non conosci la differenza guarda sul vocabolario!

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    14. No, non c'entra nulla. Ti stai inerpicando in paragoni assurdi, rimediando solo brutte figure. Rohm faceva parte di un gruppo di psicopatici reazionari, crudeli e spietati, che hanno ABBATTUTO UNA DEMOCRAZIA CON LA FORZA, causato una guerra da milioni di morti e provato a sterminare un intero popolo.

      Che Guevara invece era un rivoluzionario che ha combattutto per la caduta di un regime dittatoriale e che poi, invece di godersi il potere (avvertendo probabilmente le contraddizioni fra i suoi ideali e il regime castrista... che cmq è stato decisamente migliore di qualunque regime fascista e comunista del 900), è andato a morire in Bolivia in una guerra contro un altro regime dittatoriale (appoggiato dai democratici USA).

      Anche ci fossero delle analogie dal punto di vista umano fra il Che e Rohm... che cazzo c'entra con le loro responsabilità (che sono diverse e che era quello di cui stavamo discutendo)?

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    15. Allora, Rohm era ferocemente ANTICAPITALISTA, quindi aveva idee in campo economico-politico, molo simili a quelle di Guevara, tanto che tra file delle sue camicie brune, s'erano arruolati anche tanti ex-comunisti. Ed è stato fatto fuori da Hitler nella famosa NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI, proprio perché avevano idee divergenti in materia.Hitler si era alleato con la borghesia tedesca, mentre Rohm voleva continuare la lotta contro capitalisti e borghesia tedesca.

      Su Hitler scriveva testuali parole:
      "Adolf is a swine. He will give us all away. He only associates with reactionaries now. His old friends aren't good enough for him. Getting matey with the East Prussian generals. They're his cronies now. Adolf is turning into a gentleman. He's got himself a tail-coat now. Adolf knows exactly what I want. I've told him often enough. Not a second edition of the old imperial army. Are we revolutionaries or aren't we? Allons, enfants de la patrie! If we are, then something new must arise out of our élan, like the mass armies of the French Revolution. If we're not, then we'll go to the dogs. We've got to produce something new, don't you see? A new discipline. A new principle of organization. The generals are a lot of old fogeys. They never had a new idea."

      To Hermann Rauschning about Adolf Hitler in May, 1933. Quoted in "Hitler: Study of a Revolutionary?" - Page 82 to Page 83 - by Martyn Housden - History - 2000

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    16. "Anche ci fossero delle analogie dal punto di vista umano fra il Che e Rohm... che cazzo c'entra con le loro responsabilità (che sono diverse e che era quello di cui stavamo discutendo)?"

      ma io infatti l'ho sempre e solo paragonati dal punto di vista umano e basta, poi siete tu e Gian che vi siete incazzati tanto per questo paragone(probabilmente anche se dite di non essere fan, avete mitizzato molto il Che, e siete nostalgici del comunismo) semplicemente per spiegare per quale motivo il Che è adorato anche dagli estremisti di destra. Perché in realtà gli "ideali" estremisti, sia di destra, che di sinistra, sono molto molto simili, come sono simili anche i cosiddetti rivoluzionari.
      Che in realtà poi sono semplicemente persone che amano la battaglia e la guerra in se stesse, e usano gli "ideali" più come una scusa, che come un fine. Sia Rohm che Guevara scrivevano nelle loro lettere e nei loro diari che amavano la guerra e amavano uccidere!
      Insomma 2 psicopatici assassini, i nostalgici di nazismo, fascismo e comunismo, si incazzino pure, ma io la penso così
      Discorso chiuso
      Ciao

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    17. fan del comunismo?

      se zelig è alla ricerca di nuovi comici, candidati...

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    18. E allora perché appena qualcuno ti tocca il tuo TOTEM(Ernesto Guevara) ti incazzi tanto?a me se di Ernst Rohm scrivi che era un criminale, non me ne frega un cavolo, anzi son d'accordo con te. Perché tu invece ti ostini a difendere l'indifendibile, e dici pure che gli unici antidemocratici sono gli esuli Cubani? potresti candidarti a rimpiazzare Gianni Minà!

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    19. secondo te a me dispiace che spari cavolate su guevara o che tiri in ballo un escremento nazista?

      risponditi da solo...

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    20. siccome il paragone era semplicemente per spiegare che non è vero che Guevara è disprezzato dall'estrema destra, non poteva essere altrimenti, non avrebbe avuto senso paragonarlo con personaggi estranei all'estrema destra.

      P.S. Anche gli esuli cubani sono escrementi nazisti?

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    21. Il motivo per cui Rohm fu fatto fuori è che era ritenuto pericoloso per via dell'enorme potere che gli davano le SA (anche nei confronti dell'esercito!) e per questioni di rivalità interne al reich. Fra l'altro il suo essere anticapitalista non è una caratteristica che riguarda il suo lato umano, bensì una scelta politica. Non puoi prendere una singola cosa che lo accomuna col Che e dire che questo li rende uguali. Fra l'altro il fatto che Che Guevara amasse la guerra fine a se stessa è una cosa che hai dedotto tu da un paio di scritti. I fatti parlano d'altro: Che Guevara ha combattuto per far cadere le dittature, Rohm invece per abbattere le democrazie. Ti ripeto: se non noti la differenza, ti copri semplicemente ridicolo.

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    22. Senti, ho sempre detto che il mio è un paragone molto semplicistico e approssimativo, quindi le differenze storiche o politiche non le nego. Quello che volevo dire è solo che Ernesto Guevara ha delle caratteristiche che possono farlo apprezzare anche agli estremisti di destra(infatti dalle parti di CasaPound guarda caso lo adorano), e che lo accomunano parzialmente, da un punto di vista umano(entrambi comandanti di milizie "clandestine") ed ideologico(entrambi socialisti e anti-capitalisti) anche a personaggi come Ernst Rohm. Che fu ucciso anche per divergenze politiche, perché se le SA fossero state allineate ai diktat hitleriani, nessuno gli avrebbe torto un capello!

      "Che Guevara ha combattuto per far cadere le dittature"

      No, Ernesto Guevara ha combattuto per sostituire una dittatura con un'altra(probabilmente meno peggio del regime di Batista, ma sempre di dittatura si tratta), ed è stato fedele a Fidel Castro fino alla fine, come confermano le sue ultime lettere prima di finire ammazzato in Bolivia

      E con questo ultimo messaggio chiudo, se continui a vedere in questo paragone grossolano un'offesa a Guevara e alla "rivoluzione" Castrista è un problema tuo

      Ciao

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  12. se avessero un pochino di cervello non sarebbero fascisti...

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    1. Si, ma perché dei fascisti senza cervello adorano Guevara? forse perché il personaggio di Guevara ha in realtà molte caratteristiche "nazi-fasciste"?

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    2. perchè non capiscono un .... se no non studierebbero le biografie dei nazifascisti. Non capiscono le differenze, attribuendole alla propaganda...

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  13. Il vocabolario parla chiaro, piaccia o meno anche i Nazisti sono stati rivoluzionari, visto che la parola in sé ha un significato neutro, quindi che le rivoluzioni debbano essere per forza un miglioramento non sta scritto da nessuna parte!

    RIVOLUZIONARIO
    • s.m. (f. -ria) Chi fa una rivoluzione o vi partecipa; chi è impegnato nella causa di una rivoluzione;

    Rivopluzione
    [ri-vo-lu-zió-ne]
    s.f. (pl. -ni)
    1 Moto politico o sociale, per lo più violento, tendente a modificare radicalmente l'ordine economico e sociale e le istituzioni di uno Stato: r. popolare, militare

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    1. reazionario
      [re-a-zio-nà-rio] agg., s. (pl.m. -ri)

      • agg. Nel l. politico, perlopiù con valore negativo e polemico, che auspica il ritorno a regimi e metodi politici autoritari; estens. fortemente conservatore: ambiente, partito r.; idee r.

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    2. il dizionario parla chiarissimo...

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    3. se conoscessi i significati, capiresti che gli escrementi nazisti non sono rivoluzionari ma reazionari

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    4. Sbagliato, casomai sono entrambe le cose, cioè RIVOLUZIONARI REAZIONARI, visto che i 2 termini non sono in contrasto, ma possono essere complementari.
      E anche il castrismo è sia rivoluzionario che reazionario, visto che usa e abusa di METODI POLITICI FEROCEMENTE AUTORITARI!

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    5. Ha ragione Gian il nazismo era all'interno di quei movimenti che volevano restaurare l'antico splendore della Germania che ha vissuto nell'epoca bismarkiana oppure ancora più anticamente nell'epoca del sacro romano impero della nazione germanica, non c'è nulla di rivoluzionario di nuovo nel pensiero che ha portato il nazismo al potere.

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  14. Concludo questa discussione invitandovi a leggere questo articolo:

    http://www.corriere.it/esteri/12_gennaio_13/mercedes-che-guevara-cuba_c1175850-3de0-11e1-86c1-1066f4abcff8.shtml

    Pure gli esuli cubani lo considerano un sanguinario assassino, solo qualche coglione occidentale di estrema sinistra o di destra fascistoide, si ostina a considerarlo un eroe.

    Non sarà che dietro il nick Gian, si nasconde GIANNI MINA'?!;-)

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  15. gli esuli cubani, noti democratici...

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    1. Certo l'unico democratico a Cuba è Castro, i dittatori sono gli altri, specie se dissidenti, come quella servetta della Cia di Yoani Sanchez, che osa mettere in dubbio il paradiso socialista costruito da quell'eroe senza macchia del Che, insieme a quel sant'uomo di Castro. Se non sei Gianni Minà in persona, di sicuro sei un suo clone!:-)

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  16. "mi sfugge il motivo per cui ti interessa un escremento nazista... ma so che ognuno hai suoi miti"
    Per dimostrarti che il tuo eroe, è un'escremento anche lui, solo colorato diversamente!

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  17. Guevara piace solo a una parte dei fascisti (casa pound come dici te), alla maggioranza no, (forza nuova, azione giovani, fiamma tricolore ecc ecc lo odiano quindi non è corretta la generalizzazione sui fascisti e che guevara)

    casa pound lo fa seguendo la sua linea di togliere campo rivoluzionario alla "sinistra radicale" e quindi muoversi sul suo stesso piano, lo fa da sempre, copiandola in molte cose. Tra cui che guevara, come altre.
    Il Che lo rivendica casa pound ma lo fa impropriamente. Ovvero spogliandolo della sua ideologia oggettivamente incompatibile col fascismo, soprattutto considerando anche che lui scrisse "el partido marxista-leninista" difficilmente rivendicabile da un fascista

    che cuba sia stracolma di problemi e che il socialismo non funzioni più lo ammette lo stesso Fidel Castro ormai. Quindi non c'è bisogno di tante argomentazioni, però non bisogna avere paura a dire che la sanità e l'istruzione pubbliche hanno fatto fare passi da gigante a Cuba sotto quest'aspetto (come a qualunque altro Paese).
    Non c'entra con l'essere comunista, però per me è fuori dal mondo che possa essere meglio la sanità americana, ha ottenuto più risultati un paese del terzo mondo come cuba con una sanità pubblica che la superpotenza USA!

    I crimini imputati a Guevara non sono tutti universalmente accertati da tutti gli storici a livello accademico che io sappia. Soprattutto le cifre sulle esecuzioni post-rivoluzione sono molto discusse.
    Ma c'è poco da sorprendersi...In una guerra queste cose sono inevitabili, quando ti scontri con qualcuno che devi uccidere e che vuoi uccidere, in un contesto di povertà ed oppressione, la gente coltiva un odio pazzesco per l'altro...fa parte della guerra.
    Non faccio per giustificare, però voglio dire quando si parla di Guevara bisogna ricordarsi che è comunque uno che avrebbe potuto godersi la sua vita da benestante e che invece si è sacrificato per l'emancipazione delle classi povere.
    Per questo doverlo per forza giudicare un'escremento, o doverlo per forza accomunare a Pinochet (assurdo), non ci può stare...Però andrebbe smitizzato quello si.
    Ma tra smitizzare e privarlo della sua stessa essenza: ovvero guerriero dei popoli oppressi (e questo lo è stato senza dubbio), ce ne corre

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    1. Non conosco tutti i fanatici di estrema destra, quindi avendo visto tante volte manifesti di Casapound con la faccia del Che, ho fatto di tutta l'erba un fascio, pensavo che fosse un mito per tutti.
      Per quanto riguarda la sanità, secondo quello che scrive chi ci vive davvero, Cuba ha gli stessi problemi degli Usa, solo ancora più accentuati dalla povertà di risorse. Cioè se hai i soldi, allora a l'Avana puoi trovare ottimi ospedali, e un'assistenza medica decente; se invece sei un poveraccio, vieni curato in lazzaretti sovraffollati, in condizioni igieniche spesso insufficienti, e con le cure che passa il convento. E molti farmaci essenziali non sono gratuiti, quindi o trovi i soldi, o crepi. Insomma probabilmente anche peggio del Medicaid statunitense!

      "Non faccio per giustificare, però voglio dire quando si parla di Guevara bisogna ricordarsi che è comunque uno che avrebbe potuto godersi la sua vita da benestante e che invece si è sacrificato per l'emancipazione delle classi povere."

      Oppure semplicemente perché amava la battaglia, la vita in guerra perenne, e la tranquilla vita borghese magari lo annoiava. Ovviamente le mie sono solo supposizioni, ma anche Ernst Rohm (che d'accordo non è uguale a Guevara, ma è solo per fare un esempio!) avrebbe potuto fare una tranquilla vita agiata, ma se ne andava in giro per il mondo(prima di guidare le S.A. è stato anche in Bolivia)a organizzare guerriglie e rivolte armate. E confessava lui stesso che lo faceva unicamente per divertirsi, per amore della battaglia, perché la vita tranquilla da benestante uomo comune lo annoiava a morte.
      Insomma, anche se ad alcuni potrà sembrare strano, esistono davvero uomini così, che adorano la guerra in se stessa, godono a sfidare ed uccidere il nemico, e alla fin fine gli ideali sono solo un paravento per nobilitare la loro libidine guerresca. Anche Che Guevara probabilmente poteva appartenere a questa "tipologia" di uomini, guerrieri nati, che vanno sul campo di battaglia soprattutto per vivere forti emozioni!

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    2. Ovviamente per quanto riguarda l'ultima parte, sono solo mie convinzioni. Tendo ad essere molto scettico verso tutti i martiri e gli eroi, ma non voglio riaprire nessuna polemica. Ciao

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  18. io conosco cubani a madrid eh lo dico per questo. Gente che odia il socialismo perchè ha passato veramente la fame. Ti raccontano di case che sono catapecchie fatiscenti, di carta di razionamento che passa una miseria che non basta nemmeno per mezzo mese, stipendi in pochi pesos ma prezzi in dollari anche per il sapone o altri beni di prima necessità (i negozi del peso sempre semi-vuoti), mancanza di tutto, disuguaglianze tra le varie zone dell'isola (posti in cui manca pure l'elettricità) eccetera eccetera

    quindi non faccio per difendere o rivendicare il comunismo

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    1. Appunto, dire che gli esuli cubani non vanno ascoltati, perché sarebbero "antidemocratici", come ha scritto Gian, mi sembra una gran cavolata!

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    2. Vx gli esuli sono i meno indicati a dare un parere serio su Cuba, visto che molti di loro hanno perso tutti i privilegi tipici di chi gode di benessere nei paesi sudamericani...

      amici spagnoli che sono stati da quelle parti mi hanno parlato del paese in ben altro modo...

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    3. i tuoi amici spagnoli sono stati da quelle parti come turisti? perché tra vivere in un luogo, e starci solo una o due settimane come turista, c'è una bella differenza!

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    4. hanno vissuto con i cubani

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  19. Salve. Mi fa piacere vedere un po' di sano "filo-guevarismo" da parte dei curatori di questo blog. :-P
    Comunque, se si esclude il giudizio su Guevara e la Rivoluzione, penso che sulla questione "signoraggio-guevara" abbia ragione Andrea.
    Suppongo che la maggioranza dei signoraggisti abbiano un opinione favorevole sul Che: uno dei loro idoli peraltro è Thomas Sankara, che oltre ad essere socialista era pure "negro". Ridurre il signoraggismo alla destra radicale è una grossa imprecisione, secondo me.
    Vabbe', però suppongo che questo post avesse un intento satirico.

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    1. sì...

      la simpatia della destra per guevara dimostra che non hanno capito molto di ciò che distingue la destra dalla sinistra..

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    2. Estrema sinistra ed estrema destra sono come 2 libri identici, con una copertina diversa!
      Quali sarebbero secondo te le grandi differenze sostanziali?

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  20. mai parlato di estrema destra o estrema sinistra

    per il resto leggi http://www.lafeltrinelli.it/products/9788860363824/Destra_e_sinistra/Norberto_Bobbio.html

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    1. Io visto che si parlava di Guevara(che di certo non può piacere a un Liberal, nel significato anglosassone del termine)ero convinto che ti riferissi all'estremismo di destra o sinistra, visto che uno come il Che può essere apprezzato esclusivamente(o quasi) dai fanatici.

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    2. una delle tante supposizioni errate.....

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  21. Fare discorsi definitivi ora su Che Guevara è inutile per un semplice motivo non si hanno ancora tutti i dati a disposizione pertanto è prematuro fare paragoni numerici con Pinochet o con altri. Fino a quando non creperà la famiglia imperiale e dinastica cubana e non verranno aperti gli archivi si dovrà mediare tra i romanzi apologetici e le testimonianze dei dissidenti.
    Detto questo consiglio il libro "Companero" di castaenada edito dalla Mondadori, non sarà proprio il massimo dell'imparazialità ma è ben documentato non apologetico e porta particolari interessanti sulla sua vita e sul suo pensiero.
    Di certo si può dire che era un'idealista e ha mantenuto una certa sobrietà anche al potere, ha gestito un lager cubano, ha ucciso gli omosessuali (a sua discolpa si può dire che erano un po' tutti omofobi in quel periodo), era un fan e sostenitore della guerra nucleare, ha promosso rivoluzioni (o atti di terrorismo a seconda dei punti di vista) per tutto il sudamerica, era sostenitore di un sistema economico iperpianificato e ipercentralizzato senza alcuno spazio per alcun tipo di libertà nè economica, nè sociale.
    Quello che concordano tutti è che non aveva alcun rimorso ad ammazzare.

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    1. Oh, finalmente su questo blog c'è qualcuno che come me, odia a morte le agiografie, e l'apologia di presunti eroi, ed ha una visione non mitizzata del carnefice Ernesto Guevara.

      Sul fatto che si possa definire IDEALISTA concordo, ma essere idealisti è un gravissimo difetto, non è certo un pregio, quasi tutti gli idealisti che siano esistiti a questo mondo, con la loro stupidità hanno solo fatto danni, e provocato disastri e inutili spargimenti di sangue.
      Tutte le peggiori ideologie del '900 sono in un certo senso figlie dell'idealismo tedesco(anche il nazismo è un'ideologia "idealista"), o comunque hanno subito forti influssi da questo, e quindi essere idealisti, a dispetto del pensiero comune, non è affatto una cosa positiva , anzi idealista è praticamente sinonimo di imbecille, e socialmente pericoloso

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    2. Sulla stupidità dell'idealismo di Che Guevara posso concordare ma non è lo stesso di Hitler vi è un abisso, l'ideale nazista era terribile a prescindere, il Che è un personaggio inevitabilmente più affascinante.
      E' stato abbastanza lontano dal lusso cosa nel quale poteva cadere data la sua posizione (viene citata l'occupazione di una villa di un ex generale ma è una macchietta durata solo per pochi mesi per il resto visse in una casa normale), non ha riempito d'oro la sua famiglia magari imbarcandola all'estero, faceva lavori di volontariato nei campi ogni domenica quando era a capo dell'economia cubana, insomma ha cercato di tenere una sua coerenza, questo lo fa un personaggio più difficile da liquidare in poche righe.

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    3. Ok, volevo solo dire che se per idealista si intende, chi persegue un'idea ciecamente, anche quando questa viene palesemente smentita dalla realtà, allora per me è sinonimo di stupido.
      E chi rimane ancorato a un'idea, o a un'ideologia, anche quando questa si rivela falsa, spesso diventa pericoloso, per se e per gli altri.

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  22. 1)Guevara è personaggio storico per esser stato guerrigliero, non missionario per conto delle orsoline, quindi reputo infantili e qualunquiste argomentazioni contro Guevara per il suo "lato assassino"(come reputo ridicolo portare il suo ritratto alle manifestazioni per la pace)
    2)Cuba, Congo, Bolivia stanno a testimoniare che oltre che assassino era un idealista e al fianco degli oppressi e non particolarmente legato al potere, che ha combattuto perseguendo la liberazione dalle dittature di quel tempo e la libertà e il benessere degli oppressi
    3)Casapound inneggia al Guevara che si sono costruiti loro, spogliato della componente marxista, ma esaltando e distorcendo la componente bolivariana, questo perchè è funzionale alla strategia politica di Casapound di scimmiottare la sinistra radicale anni 70
    4)estrema destra e estrema sinistra sono lontani anni luce, se il marxismo cerca di seguire una via scientifica alla critica del modello capitalista e tenta di proporre un modello realmente alternativo, l'estrema destra è "anticapitalista" quando deve dialogare con il sottoproletariato urbano e il disoccupato di provincia, l'anticapitalismo dei fascisti si ferma ad una demagogica protesta contro i "massoni ebrei banchieri mondialisti", non certo criticando, al pari dei marxisti, il profitto industriale derivante da scippo di plusvalore, anzi ne diventa la militanza per opprimere i lavoratori sindacalizzati, l'estrema destra non è internazionalista e per la cooperazione fra popoli, visto che esalta il nazionalismo e/o il localismo in tempi di globalizzazione ove vorrebbe rigido protezionismo, l'estrema destra sogna un capitalismo nazionalista e autoritario, non il mondo "senza classi"

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    1. Usare la parola rivoluzionario come termine assolvente di qualsiasi fatto è un po' ridicolo, era rivoluzionario pure Pol Pot eppure certi fattacci con la rivoluzione poco hanno a che vedere. Non si parla delle fucilazioni della Cabana fatte subito dopo la caduta di Batista nel 1960, in cui è comprensibile che ci siano condanne o vendette a carico degli ex del regime precedente più o meno colpevoli o innocenti che siano.
      Ma prendere i propri dissidenti o presunti dissidenti piazzarli in un lager sotto sfruttamento e torture ed eliminarli, cosa che Guevara ha fatto non fa parte della rivoluzione in se o delle conseguenze della "Liberazione", fa parte di quella parte di storia comune a molti regimi comunisti in cui la rivoluzione quando consolidano il loro potere replicano i sistemi dei regimi precedenti oppure li superano in crudeltà.
      Ora sullo specifico di Che Guevara non sappiamo la dose ma assolverlo dicendo "è un rivoluzionario" non è corretto.

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    2. Ma io non ho usato la parola "rivoluzionario" nel mio commento, Guevara avrà potuto anche gestire un campo di rieducazione alla stalinista, ma questo non toglie nulla ad un personaggio storico che neanche un serio storico liberale si permetterebbe di paragonare a Pinochet o qualsiasi altro nazista; un appunto, nella storia qualunque gruppo di potere appena insediatosi "consolida" il proprio potere, c'è chi tende a vedere il "consolidamento" solo dei regimi fascisti, chi dei comunisti, chi di entrambi, chi mette in evidenza i metodi delle democrazie occidentali e via di seguito(per rimanere nella storia contemporanea), quando la verità è che il "consolidamento" del potere è una pratica sempre esistita nell'umanità, non l'ha inventata Guevara e tantomeno la borghesia francese che schiaccia la Vandea "controrivoluzionaria".

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    3. Consolidare non vuol dire necessariamente creare lager o instaurare regimi di terrore. A Pinochet non l'ho paragonato nemmeno io, ma evidenziare il suo lato assassino non è una cosa da ridere perchè di fronte ai romanzi quella è una parte non raccontata.

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  23. Dipende chi hai di fronte, se coerente o affascinato solo dal mito o dall'idealizzazione di una persona...il lato assassino io lo racconto eccome... "L'odio come fattore di lotta; l'odio intransigente contro il nemico, che permette all'uomo di superare i suoi limiti naturali e lo trasforma in una efficace, violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere. I nostri soldati devono essere così: un popolo senza odio non può distruggere un nemico brutale. Bisogna portare la guerra fin dove il nemico la porta: nelle sue case, nei suoi luoghi di divertimento. Renderla totale. Non bisogna lasciargli un minuto di tranquillità [...] farlo sentire come una belva braccata."

    Sorry per la risposta tardiva

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    1. Fattori di una rivoluzione, ma fattore anche di una dittatura sanguinaria. Quest'odio perpetuato da un regime al potere si trasforma in terrore.

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  24. Non ho avuto tempo di leggere tutti i commenti...tuttavia il post è errato. Marco Saba, noto signoraggista cita proprio Ernesto Che Guevara e lo fa non in un Blog ma addirittura nel suo primo libro: BANKENSTEIN.
    Ps. Non serve nemmeno comprare il Libro per saperlo basta guardare qui: https://www.youtube.com/watch?v=mnX0GnAoP7E

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