22 febbraio 2013

Rimborso IMU e spread

Silvio Berlusconi la spara grossa: s'è inventato una lettera che assomiglia a quelle che spedisce il fisco, in cui spiega agli elettori che se vincerà, abolirà l'IMU sulla prima casa e restituirà quella pagata nel 2012.

Per mantenere la promessa, Berlusconi dovrebbe trovare 8 miliardi circa: 4 per abolire l'IMU nel 2013 e 4 miliardi per restituire quella del 2012.

La cosa paradossale è che il buco da colmare con l'IMU l'ha creato proprio Berlusconi. Come?  Non facendo nulla nel 2011 per impedire che lo spread salisse alle stelle.

L'Europa, la BCE, il FMI chiedevano all'Italia di mettere in sicurezza i conti pubblici. Berlusconi ha fatto mille proposte, bocciate da una maggioranza che non voleva inimicarsi gli elettori, e così le banche di mezza Europa si sono liberate dei titoli pubblici italiani, diventati improvvisamente a rischio di insolvenza.

Lo spread, come sappiamo, è salito alle stelle trascinando i tassi di interesse sulle nuove emissioni di titoli.

Nel 2012 l'Italia ha rinnovato titoli pubblici per 440 miliardi di euro. Un punto percentuale in più, ovvero 100 punti di spread, voglion dire 4,4 miliardi in più di spesa per interessi. Una maggior spesa probabilmente maggiore, di cui è responsabile il governo Berlusconi, colpevole di non essersi mosso quando lo spread saliva rapidamente e tutti invocavano un intervento sui conti per garantirne la solidità.

Se Berlusconi si fosse mosso per mettere a posto i conti, non solo avrebbe salvato il posto ma la spesa per interessi sarebbe, oggi, più bassa, e ci sarebbero le risorse per evitare, in tutto o in parte, l'IMU sulla prima casa.

Paradossamente oggi Berlusconi vuol togliere l'IMU e restituire quella già pagata, creando forse le condizioni per un altro peggioramento dello spread e quindi per un nuovo aumento della spesa (pubblica) per interessi.

10 commenti:

  1. ma l'imu sulla prima casa non era 3,3 miliardi di euro?

    Quindi fra toglierla e restituirla dovrebbero essere 6,6 no?

    Fatto sta che dovrebbe dire come la restituisce..a colpi di deficit oggi penso non sia possibile a meno che non si voglia tornare a rischio di bancarotta come nel suo ultimo governo...
    Quindi cosa aumenta o cosa taglia per farlo?
    Dovrebbe chiedersi questo l'italiano ma non lo fa...non si rende conto che se per restituire l'imu aumenta altre imposte, taglia altri servizi in realtà il cittadino l'ha pagata uguale!

    Anzi, una persona normale, mediamente informata sulle cose, con un briciolo di moralità, non dovrebbe proprio nemmeno sognarsi di votare Berlusconi...proprio una cosa che non capisco

    penso un personaggio simile non potrebbe fare politica in nessun altro Paese

    Mi auguro di tutto cuore che non torni se no chi glielo spiega qui all'estero...avevano smesso di prenderci in giro costantemente quando se n'era andato ora voglio vedere se siamo così scemi da farlo tornare ma perchè...ha SOLO fatto danni da quando è in politica, che deve fare più di tutto quello che ha combinato per non farsi votare?

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    1. 3.9: non è tanto, ma son sempre 600 milioni di differenza...

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    2. http://www.quattrogatti.info/n/index.php/presentazioni/item/225-abolizione-imu

      qui avevo letto 3,3 ma comunque il succo è uguale, penso quello che ho scritto prima:

      ma insomma che siano 6,6 o 8 è uguale è una cifra che in questo momento non è certo proponibile e pure se lo facesse davveo, (che va sapere se Berlusconi mantiene la promessa), che va a tagliare? o che tasse va a aumentare?...improponibile.
      Farlo col deficit non credo sia possibile in questo momento, ancora più improponibile

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  2. circa 4 per quanto ne so

    quel che non ha capito è che la conservatrice (come lui) merkel ha imposto: prima i sacrifici e poi gli interventi a favore di chi ha fatto i compiti a casa

    lui voleva prima gli interventi e poi, forse, chissà.. i sacrifici

    se avesse capito e avesse preso i provvedimenti richiesti, la spesa per interessi sarebbe stata molto + bassa nel 2012 e avremmo potuto dire: ok per quest'anno abbiamo pagato l'imu, il prossimo anno la tagliamo visto che i conti sono migliori del previsto

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    1. si questo io l'ho capito, solo non riesco a capacitarmi come possano esserci milioni di persone he votano berlusconi

      io giuro che anche fossi di destra voterei chiunque tranne lui, c'è monti fini casini la russa santanchè bossi....molti di essi non li posso vedere, ma per motivi ideologici, se fossi di destra li potrei votare.

      Berlusconi invece non potrei per questioni di dignità. Anche qualora fossi di destra. Non so se mi spiego..

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    2. ah il 3,3 l'ho tirato fuori da qui:

      http://www.quattrogatti.info/n/index.php/presentazioni/item/225-abolizione-imu

      ma insomma che siano 6,6 o 8 è uguale è una cifra che in questo momento non è certo proponibile e pure se lo facesse davveo, va sapere se Berlusconi mantiene la promessa, cosa va a tagliare o che tasse va a aumentare...improponibile

      anche Rajoy (personaggio comunque naturalmente non paragonabile a Berlusconi, nessuno del resto lo è), prometteva tagli di tasse in campagna elettorale...ora non sa più cos'altro tassare...ha guidato manifestazioni contro gli aumenti dell'iva durante il governo di Zapatero e poi l'ha aumentata anche lui, come l'irpef, come l'ibi, come tutto...tutte le imposte..spero non vi suoni familiare sta cosa dopo l'elezioni...

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  3. Gian dall'alto della mia ignoranza... quando lo spread è salito i titoli non sono stati rinnovati a scadenze minime? Anche quelli a breve scandenza sono saliti così tanto? E poi ammesso che questa cosa sia successa così come la ricordo... significa che abbiamo pagato più interessi solo per il 2012 e che quest'anno il rinnovo dei titoli costerà meno?

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    1. hanno forse accorciato un pò le scadenze nella speranza di un calo dei tassi, ma in ogni caso non puoi accorciare troppo le scadenzeo perchè sarebbe rischioso: se nel 2012 scade un titolo a 3 anni e lo rinnovi emettendo un titolo a 1 anno, la quantità di titoli da rinnovare nel 2013 aumenta e questo aumenta il rischio di essere costretti nel 2013 a pagare tassi + elevati o addirittura di dover affrontare una crisi causata da una richiesta insufficiente di titoli pubblici

      quindi per lo + rinnovano i titoli a 5 anni emettendo altri titoli a 5 anni...

      anni fa prevaleva l'idea che si dovessero emettere titoli a + lunga scadenza perchè il beneficio di tassi + bassi era considerato meno forte del rischio di trovarsi troppi titoli in scadenza nello stesso periodo

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    2. forse tornare a emissioni trentennali non farebbe poi così male...

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  4. cmq hanno trasmesso a tg i dati di titoli assorbiti dalla bce, quelli del debito pubblico italiano sono stati quantitativamente i più ingenti, tipo 180 mld... ergo arricchiremo la bce e quindi un 18% di quel guadagno ci tornerà in tasca.

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