Le imprese come lo stato potranno quindi finanziarsi a tassi molto bassi. E' una buona notizia? Si e no. La buona notizia è che le banche hanno incassato 23 miliardi, il 28% del totale erogato dalla BCE. La cattiva notizia è che la BCE ha erogato una novantina di miliardi, molti meno del previsto.
La ragione è che molte banche nel nord Europa non hanno bisogno di finanziarsi presso la BCE. Possono farlo a tassi anche inferiori e senza problemi. Questo è l'aspetto positivo. L'aspetto negativo è che servirebbe che anche nel resto d'Europa si investissero i capitali perchè la spesa di un paese può alimentare la domanda degli altri.
La sensazione invece è che in molti paesi in questo momento non si pensi a investire; in alcuni casi perchè non c'è bisogno di investimenti aggiuntivi o perchè lo si è fatto in passato. In altri perchè la domanda debole non suggerisce agli imprenditori di investire.
Quest'ultimo è il caso dell'Italia. La domanda aggregata è in calo da molto tempo e questo non stimola gli investimenti. Anzi spinge gli imprenditori a rinviarli. Solo la domanda estera esercita un effetto positivo, ma in questi mesi sta rallentando.
Se le banche italiane porteranno a casa tutti i 37 miliardi di euro previsti e se si trasformeranno in investimenti e nuovi prestiti per le imprese, l'effetto sulla crescita non potrà che essere positivo. Ma occorre considerare che una parte di questi soldi uscirà dall'Italia, diventando domanda di beni prodotti all'estero, sotto forma per esempio di impianti costruiti all'estero. Per questo conta la somma complessivamente erogata dalla BCE, che è inferiore al previsto.
Insomma, il finanziamento T-Ltro produrrà benefici ma non dobbiamo aspettarci molto, almeno nel breve periodo. Qualche beneficio in più potrà arrivare nei prossimi anni, quando gli investimenti daranno i loro frutti.
giusto quello che scrivi
RispondiEliminaoggi il problema è la *domanda*
io finanzierei la domanda
la domanda di energie rinnovabili, di interrventi sul territorio (inondazioni, terremoti, ecc.) di istruzione, di divertimenti, di opere d'arte, salute, assistenza, assegno di disoccupazione generalizzato, ecc.ecc.
sentito che i terroristi si finanziano con l'IVA delle fatture fasulle?
che è facile stampare euro?
ecc.ecc.
non ti pare che bisogna cambiare strada?
Vuoi metterci Prodi? vabb'è ma con pieni poteri !!!!
(+ referendum per mandarlo a casa se fa delle asinate)i
prodi sa quali sono i suoi limiti e sa che il suo tempo è passato. ma le buone idee restano valide
Eliminasull'iva c'era una buona proposta di cui ha scritto william tempo fa http://www.econoliberal.it/2014/06/il-reverse-charge.html
in questo modo sarebbe impossibile fare le truffe con le "cartiere"
Guarda, a me Prodi non piace, ma una persona di media capacità col potere di comandare davvero, è in grado di fare ottime cose, impossibili in un sistema parlamentare come il nostro. Hai presenti i *signori rinascimentali*? sicuramente pessime persone, con delitti e chissà cosa all'origine delle loro fortune?
EliminaVero che c'è un problema: la dittatura: Stalin, Hitler, Benito eccetera. Quindi meglio un sistema presidenziale, ma con più potere al capo (almeno nei periodi di crisi come questi) e, per compensare questo eccesso di potere e schivare la dittatura,
il diritto di referendum licenziatorio alla gente.
Quindi al limite mi va bene anche Prodi.
Sarà vecchio, ma non serve molto tempo per cambiare rotta.
Quanto ci mise Hitler a far ripartire la Germania?
E a trasformarla in un paese di mostri?
Ottima tesi quella di William
Però *quasi tutto* è da riformare.
se un dittatore moderato fa quel che vuole e poi c'è un referendum, mi sa che durerebbe poco
Eliminapoi non è detto che avrebbe buone idee che invece dovrebbero "crescere" anche tra i cittadini analizzando i problemi, verificando l'efficacia
prodi è uno dei pochi a aver fatto politiche industriali anche nei pochi mesi in cui fece il ministro alla fine degli anni '70
per il resto è prevalso lo spirito liberista e questa è la vera causa del declino industriale. ti consiglio se hai un paio d'ore di tempo di vedere presadiretta di domenica scorsa sui trasporti pubblici per capire dove noi sbagliamo
Non credo che la possibilità di mandare a casa via referendum sarebbe sfruttata nei confronti di un *presidente* che non lavorasse malaccio.
EliminaCredo invece che il Berlusca sarebbe stato mandato a casa nel momento di massima crisi orgiastica, e senza bisogno di giudici e giornali compiacenti.
Il fatto è che i tempi sono cambiati e le idee di un tempo vanno aggiornate (profondamente e integralmente). Chiaro che per arrivare a questo occorre che *dalla base* si formi un'opinione conforme, ma quello che sarà sempre vero è che ciascuno di noi vorrebbe soverchiare il prossimo.
Se fai un governo di reciprochi soverchiatori, si bloccheranno vicendevolmente, qualunque siano le idee in circolazione.
Come diceva Agnelli, si governa uona alla volta, ma bisogna
predisporre sistemi di avvicendamento, di controllo, di freno
adeguati. Quelli vecchi non funzionano più (e in Italia peggio che negli altri paesi evoluti).
berlusconi anche nei momenti peggiori ha goduto, lui e i suoi partiti, di una notevole fiducia e anche adesso ha una fiducia maggiore di molti altri, a cominciare da un leader che ha + voti di lui come grillo
Eliminatra le idee da aggiornare io ci metterei anche quella del soverchiamento.. che poi anche se è diffusa non è uniformemente diffusa.. le destre estreme non riescono mai a mettersi insieme proprio perchè l'idea del soverchiamento la coltivano alla grande
poi sono d'accordo sul ricambio ma senza esagerare