13 ottobre 2020

Il Nobel annunciato, nel 1996

Il Nobel 2020 per l'economia è andato a due docenti americani, Milgrom e Wilson per i loro studi teorici sulle aste che hanno però importanti ricadute pratiche, come le aste per l'assegnazione delle frequenze usate dalle compagnie telefoniche.

E' un premio che si inserisce nella tradizione dei premi degli ultimi 25 anni, almeno. Molti dei quali hanno mostrato aspetti particolari dell'economia, che non possono essere spiegati ricorrendo alla banalità della domanda e dell'offerta che si incontrano, ovvero sostenendo che le cose accadono ma non si sa bene il perchè. 

Come nel recente passato il premio è stato attribuito a chi ha messo in dubbio i fondamenti dell'economia classica, come l'esistenza di informazioni uguali per tutti. E non è un caso che un esperto di aste fosse William Vickrey, Nobel per l'economia nel 1996.

Allora venne assegnato per i contributi alla teoria degli incentivi in situazioni di asimmetrie informative cioè di informazioni diverse per i diversi soggetti che interagiscono. Tema, le asimmetrie informative, per cui vennero premiati nel 2001 tre economisti, Akerlof, Spence e Stiglitz.

Curiosamente nel 1996 il comitato del premio spiegò che gli studi di Vickrey hanno aperto un campo di studi che aveva portato ad applicazioni come le aste dei titoli di stato e delle frequenze (more recently, has also been extended to practical applications such as auctions of treasury bonds and band spectrum licenses).

In pratica un annuncio del premio del 2020.

Link Interni

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...