Una coppia spagnola di Cordova, armatasi di libri, encicolpedie
e di una buona dose d'ironia (anche con qualche simpatico fumetto di quando in quando, come quello che ho inserito come foto), ha realizzato una delle critiche probabilmente tra le più complete ed approfondite allo pseudo-documentario chiamato Zeitgeist, composto da due film ("
Zeitgeist The Moovie" e "
Zeitgeist Addendum"),ed affermatosi negli ultimi anni un po' come la bibbia del complottismo e del signoraggismo internazionale.
Su tale documentario-spazzatura in generale e sul capitolo riguardante il signoraggio, sono già state spese a suo tempo poche ma sufficienti parole anche da econoliberal:
vedi qui e
qui
Ma torniamo alla coppia spagnola: preoccupata per la quantità di gente che credeva letteralmente a questo film come se fosse parola divina, la donna, ("
Natsufan" secondo il nickname usato nel blog), esperta di mitologia, storia e religione ha iniziato nel suo blog a smontare pezzo per pezzo le fandonie cospirazioniste sul cristianesimo e sulle religioni antiche.
Dopodiché il marito, (nickname "
Chezmamundi"), economista ed appassionato di storia militare, si è occupato di sfornare una serie di articoli che spiegano il sistema monetario, il funzionamento reale delle banche centrali, e le bugie e le illusioni sul signoraggio ("
señoreaje" in spagnolo), contestando con fonti accademiche i punti principali della teoria esposta nello pseudo-documentario cospirazionista (o "conspiranòico" come lo chiamano loro fondendo le parole "conspiracionista" e "paranòico"), oltre che alcuni altri post che ribattono alle tesi demenziali sostenute nel film sulle guerre mondiali e sulla guerra in Vietnam, (tipo che gli americani sapevano benissimo che i giapponesi avrebbero colpito a Perl Arbour e glielo lasciarono fare apposta, che la guerra in Vietnam era stata concepita volontariamente per durare molto e perderla, e simili).
La parte dedicata al complottismo sull'11 Settembre è stata smontata anch'essa nel blog dei due sposi, attraverso il ricorso ad esperti in materia.
Discreto spazio è stato dedicato anche all'analisi della struttura generale dei film, delle tecniche utilizzate, delle fonti e delle citazioni presentate in Zeitgeist e anche al suo stesso autore Peter Joseph, mostrando anche i numerosi legami tra lo pseudo-documentario e l'estrema destra.
Un lavorone che secondo me, complottismo a parte
, vale la pena leggersi perché è un'occasione per imparare qualcosa d'interessante su religioni, mitologia, astrologia, astronomia, storia, giornalismo, politica, economia ecc (un pò tutti gli argomenti toccati dai due film insomma).
Inutile dire che i due autori, come tutti i "debunker", (probabilmente in maniera maggiore quelli che si occupano di signoraggismo), oltre ai complimenti (immancabili quando si svolge un lavoro così ben curato), si sono visti sommergere da una caterva di insulti e di argomentazioni illogiche e disperate per arrampicarsi sugli specchi, da parte di
gente che ha fatto della resistenza internettiana ai (presunti)
complotti contro l'umanità la propria ragione di vita, e che pertanto non riesce ad ammettere che Zeitgeist è, per dirla con Fantozzi se mi è concesso:
"una cagata pazzesca!".
Questo il link dell'indice del saggio "
Zeitgeist Contrastado" .
Dal quale però desidero trarre e tradurre in italiano, una breve quanto interessante sintesi schematica, (incopleta e giusto così per rendere un'idea, come specifica anche lo stesso autore nel blog), dell'evoluzione della moneta, e quindi della banca centrale, nel corso della storia.
Tratto dal blog in questione, da un articolo di qualche anno fa di Chezmamundi sul signoraggismo.
-Al principio c'era il baratto, non denaro. (Preistoria, più o meno).
-Crescendo il commercio, c'era bisogno di una capacità di scambio più rapida e flessibile: sorsero le monete (il denaro fisico). Certi Paesi e certi individui adottarono monete come mezzo di scambio in cui tutti confidavano. (Età Antica, più o meno).
-Il commercio continuava a crescere. Llegó un momento en que non c'era in circolazione metallo prezioso sufficiente per produrre moneta. Certi individui emettevano quindi biglietti di carta attraverso i quali si compromettevano a devolvere al portatore la quantità stabilita: furono i biglietti (denaro "fiduciario o di fede" [tradotto con le virgolette perché di certi termini tecnici non conosco la traduzione ndr]: ci si fida del fatto che quel foglietto valga quello che scrive in oro, argento o quello che sia. All'inizio, i biglietti venivano emessi da privati (Medioevo, più o meno).
-Il commercio continuò a crescere. C'era sempre più bisogno di maggiori sicurezze che il valore di tali biglietti fosse riconosciuto in aree sempre più vaste. Si fondarono così le prime banche, entità private che garantivano il valore di questi biglietti emessi da loro stesse, (Rinascimento, più o meno).
-Il commercio continuò a crescere. Per regolare l'attività finanziaria e commerciale ed affinchè tutto fosse normalizzato, gli Stati concessero il monopolio di emissione dei bigletti ad una sola banca per ogni Paese (XVIII° secolo, più o meno). Furono le primitive banche nazionali.
-il commercio continuò a crescere, ed aveva caratteristiche sempre più internazionali. Per mettersi al riparo dalle crisi finanziarie e dai "panici bancari" [traduzione letterale probabilmente inesatta ndr], lo Stato decise di "prendere il toro per le corna". Le banche con monopolio di emettere i biglietti passarono dall'essere private ad essere pubbliche e statali (XIX° secolo, più o meno). Sorgono le banche centrali.
-Ma le crisi economiche continuavano a ripresentarsi, con minor frequenza, ma molto più forti. Gli economisti s'accorsero che l'unica cosa che era cambiata con la statalizzazione era aver sostituito ai banchieri privati interessati ai propri benefici, politici corrotti o irresponsabili. Nasce l'idea di avere banche centrali indipendenti (prima metà del XX° secolo, más o menos).
-Durante la seconda metà del XX° secolo, le banche centrali iniziano sempre più ad indipendizzarsi dai loro governi. Le crisi sono sempre meno numerose, e si reagisce sempre più rapidamente ad esse, nonostante che non si siano certo eliminate. Ogni nuova crisi permette di scoprire nuovi errori nel sistema, che va perfezionandosi nel cammino.
-Inizio del XXI° secolo. Proprio quando cominciavamo ad arrangiarci ed a capirci qualcosa, vengono fuori alcuni furbi, fanno uno pseudo-documentario chiamato Zeitgeist, e si mettono a questionare tuuuuutto questo processo di migliaia di anni...Da capo. Forza ragazzi! Ricominciamo da capo che ce lo dicono loro1
Io l'ho trovato interessante ed ho pensato di tradurlo e di condividerlo con i miei compatrioti lontani.
A presto