06 luglio 2011
DSK
Di solito non mi piace immaginare complotti perché penso che i complotti si devono dimostrare e non ha senso sparare a raffica accuse non provate che stanno in piedi solo facendo ipotesi assurde, come fanno i signoraggisti.
Però la storia di Dominique Strauss Kahn era sospetta, come avevo segnalato a maggio (vedi qui).
Non sappiamo, almeno per ora, se qualcuno l'ha incastrato, pagando qualcuno per accusarlo di reati non commessi.
Sappiamo però che in meno di due mesi al FMI è cambiato il direttore e s'è passati da un progressista a un conservatore.
Cambiamento che non può non far piacere a chi, nel mondo bancario e finanziario, non vuol cambiare nulla perchè una cosa è certa: con la speculazione e il libero movimento di capitali si guadagna. E molto.
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