19 luglio 2011
La follia telematica
Torno a scrivere oggi dopo la tempesta delle dichiarazioni dei redditi, di cui praticamente nessun giornale ha parlato, perchè probabilmente è un argomento che riguarda solo pochi "evasori" e solo i "pochi" che le tasse devono farle pagare.
Quest'anno è stato peggio del solito. E per peggio intendo che invece del solito caos è stato un disastro su tutta la linea.
Mi spiego meglio.
Negli anni '80, quando le dichiarazioni dei redditi si facevano e si copiavano in triplice copia, a mano con la carta carbone, si pagava e si spedivano entro il 31 Maggio di ogni anno.
Bene, oggi con tutti i programmi telematici dell'Agenzia delle entrate, con tutto quello che si è speso per PEC, PIN, smart card, programmi, non è stato possibile far pagare praticamente nessuno entro la prima scadenza naturale: il 16 Giugno.
Questo perchè?
Perchè i commercialisti sono dei lazzaroni?
Perchè le società di software hanno tutti i dipendenti al mare?
Perchè i contribuenti non sono particolarmente preoccupati del dover pagare le tasse?
Beh, semplicemente perchè i software dell'agenzia delle entrate, e in particolare quelli per gli studi di settore, il famigerato "Gerico" sono usciti il 10 Giugno, venerdì sera.
Secondo voi cosa è successo?
Beh, semplicemente che le società di software ci hanno messo una settimana per implementare il gerico e la scadenza del 16/06 è saltata per la maggior parte dei contribuenti, anche se l'agenzia delle entrate ha concesso una dilazione di 20 giorni per pagare senza mora, ottenendo una duplicazione di scadenze veramente micidiale.
Ora, a parte i tecnicismi, è possibile mai che le cose non si possano fare entro tempi decenti per tutti?
E' possibile che in pochi giorni bisogna compilare le dichiarazioni dei redditi, contattare tutti i clienti e decidere se adeguarsi o no ai minimi degli studi di settore e pagare?
Purtroppo il cattivo esempio viene dall'alto: finanziaria approvata in ritardo, decreti attuativi in perenne ritardo e pieni di errori, istruzioni in ritardo, programmi in ritardo tutto.
E' mai possibile che non si possano avere tutti gli strumenti pronti per Aprile/Maggio per finire tutto in tempo e con calma per Giugno?
E' possibile che nell'era telematica ci voglia più tempo di quando le dichiarazioni dei redditi si facevano a mano?
Forse - e voglio essere u npo' malizioso - è perchè allo stato conviene di più far pagare tutti con la maggiorazione dello 0,40% in più il 16 Luglio?
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Con questo governo mi sa che fai proprio bene ad essere malizioso William...
RispondiEliminaA pensar male si fa peccato...ma spesso ci si indovina!
Negli anni 80 non c'erano gli studi di settore, a livello di adempimenti sarebbe come comparare le mele alle pere.
RispondiEliminaDato che vogliono sempre rivederli fino all'ultimo momento si spiega così il ritardo.
Ti ho scritto su signoraggio informazione corretta all'articolo sull'ecuador
RispondiEliminaforse quest'anno avevano qualche scusa, ovvero le riforme fiscali in senso federalista con relativi decreti
RispondiEliminacerto c'è da chiedersi a cosa serva il ministro della semplificazione...ovvero calderoli. Forse a girare la polenta alle feste della lega?