15 ottobre 2021

Tether: attenti alle criptovalute

Su cosa si basa il valore delle criptovalute come il Bitcoin? 

Le forti oscillazioni del prezzo di Bitcoin suggeriscono che il valore della più famosa delle criptovalute non dipende da niente.  Il Bitcoin è oggetto di speculazioni che fanno salire e scendere il prezzo,  espresso in dollari o euro, di molto in breve tempo. L'oscillazione del prezzo ne scoraggia l'uso come mezzo di pagamento, perchè implica forti rischi di perdite rispetto a una moneta.

Esistono però criptovalute di tipo diverso, come Tether. Si tratta di una stablecoin perchè dichiara di tenere sotto forma di riserva ogni dollaro raccolto, e quindi ha un prezzo stabile di (circa) 1 dollaro. In questo modo si possono scambiare Tether e poi convertirli in dollari, col vantaggio (secondo i creatori) di poter effettuare e ricevere pagamenti senza bisogno del sistema bancario, quindi in modo più efficiente (anche per chi svolge attività illegali).

Tether ha emesso 68 miliardi di unità, incassando 68 miliardi di dollari. Dove sono finiti? 
Se lo chiedono le autorità politiche e monetarie americane che sospettano che le riserve dichiarate non esistano o che siano investite in attività rischiose. 
Se gli utilizzatori pensassero di non poter convertire qualunque quantità di Tether in dollari, se ne libererebbero. La fuga da una criptovaluta potrebbe coinvolgerne altre e potrebbe estendersi al settore bancario.  

Anche la politica internazionale potrebbe risentirne. Se i soldi che gli emittenti di Tether fossero, in parte, investiti in Cina, come si comporterebbero, ad esempio, le autorità cinesi se, a fronte di una enorme richiesta di vendere tali attività e si esportazione dei soldi ottenuti dalla vendita? Potrebbero ostacolare la vendita per ragioni politiche oltre che per ragioni economiche?

Si capisce quindi perchè le autorità politiche e monetarie (FED) americane siano in allarme e stiano pensando di regolamentare le criptovalute e in particolare quelle che dichiarano di avere una riserva. Di fatto chi usa una stablecoin utilizza servizi molto simili a quelli di una banca. Perchè i fornitori di tali servizi non dovrebbero essere soggetti alle stesse regole di una banca?


2 commenti:

  1. dimmelo tu perchè si permettono robe del genere,
    forse perchè oggi la tecnologia consentirebbe di fare a meno delle banche?

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    Risposte
    1. ciao gino, tutto bene?
      di fatto non è una moneta anche se la notizia era che si sta pensando a regolamentare almeno qualcuna di queste criptovalute e lo si fa soprattutto per paura che, se crollano, possa cadere la fiducia anche nel sistema bancario e finanziario e che chi ha perso soldi riduca i consumi

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