Le parole del capo economista della Banca d'Inghilterra che dice: "britannici rassegnatevi ad essere più poveri" hanno suscitato clamore. Agli inglesi non piace la prospettiva di un futuro peggiore per colpa dell'uscita dall'Unione Europea.
Due premi Nobel, Banerjee e Duflo nell'introduzione del loro libro "Una buona economia per tempi difficili" hanno osservato:
"Subito prima del voto sulla Brexit i nostri colleghi del Regno unito cercavano disperatamente di mettere in guardia i cittadini contro i costi che avrebbe comportato uscire dall'unione europea ma avevano la sensazione che il loro messaggio non passasse. E avevano ragione, nessuno dava loro retta."
I due ricordano un sondaggio in Gran Bretagna del 2017 in cui si chiede agli intervistati quale categoria considerate più affidabile quando parla del proprio campo di competenza?
Gli economisti vengono indicati solo dal 25% degli intervistati mentre gli infermieri e meteorologi ottengono rispettivamente oltre l'80% e oltre il 50%.
Altre indagini, riportate da Banerjee e Duflo, indicano che le opinioni degli economisti e di cittadini comuni sono molto differenti. Colpa della politica che influenza l'opinione pubblica magari usando (presunti) economisti che in realtà rappresentano un interesse di parte. Interesse ideologico, di partito, di un'azienda.
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