11 aprile 2016

Report sulle popolari veneti

Report ha dedicato la puntata del 10 aprile alle due banche popolari venete in crisi, la Popolare di Vicenza e Veneto Banca, mostrando aspetti inquietanti del rapporto tra gli italiani e gli investimenti.

Mi hanno colpito un paio di testimonianze. Una era di un azionista che diceva: abbiamo comprato azioni, la banca non era quotata in borsa quindi non era a rischio. Aggiungeva poi che la banca certificava un valore delle azioni, valore poi ridotto del 90%.

Ingenuità, banalità, falsità: come definire altrimenti queste argomentazioni? E' ingenuo pensare che una banca possa andare in crisi perchè quotata e ancora di più ritenere che sia sufficiente che una banca certifichi un valore delle azioni perchè il valore sia quello. E' come chiedere a chi vende il prosciutto se è buono: pensate che dica di no e consigli altro?

Le due banche venete hanno spinto i risparmiatori a comprare le azioni facendo leva su una argomentazione semplice ed efficace: finanziamo da sempre il territorio, le aziende per cui lavorano i veneti. L'orgoglio ha chiuso gli occhi di molti impedendo di vedere una crisi terribile, aziende che chiudevano e quindi crediti destinati a non essere rimborsati.

Eppure non mancavano i segnali e non parlo solo della crisi. Bruno Vespa compra nel tempo azioni di Veneto Banca e decide nel 2010 di venderle, a suo dire perchè un giornale ha pubblicato dati sul suo patrimonio ottenendoli proprio dalla banca. Ma impiega oltre due anni e mezzo per liberarsene, nonostante mille insistenze.

E non le vende neppure tutte: una parte delle azioni viene scambiata con obbligazioni convertibili in azioni. Lui non se ne rende conto e così si trova altre azioni, che perdono quasi per intero il loro valore.

Insomma da anni era difficile vendere le azioni della banca. Nessuno s'è chiesto il perchè? 

Se Bruno Vespa si fa prendere in giro, come pensare che il cittadino normale possa capire cosa sta facendo quando la banca gli offre un prodotto e ha molti interessi a venderglielo perchè ne va della sopravvivenza della banca stessa?

Se truffe e inganni funzionano con chi - come Vespa- può ricorrere a qualche amico esperto figuriamoci cosa può succedere a chi non ha cultura economica sufficiente a capire cos'ha davanti.

Nessun commento:

Posta un commento

Link Interni

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...