21 giugno 2016

John Law

Lunedì sera Rai5 ha trasmesso l'interessante documentario Money Art (lo trovate qui:
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2016-06-20&ch=31&v=682898&vd=2016-06-20&vc=31#day=2016-06-20&ch=31&v=682898&vd=2016-06-20&vc=31) dedicato a storie che uniscono arte e finanza.

La puntata era dedicata alle vicende di uno scozzese, John Law, che lasciò un grande collezione d'arte, in gran parte andata perduta, dopo una vita avventurosa che lo portò a una grande innovazione finanziaria. Law si accorse che chi portava in banca l'oro poi usava banconote o scritture contabili per pagare e neppure chi riceveva il pagamento ritirava l'oro depositato.

Si poteva quindi emettere moneta con valore superiore all'oro depositato. Con quale scopo?

Il Regno di Francia era sovraindebitata e rischiava il fallimento. Law propose di dare ai debitori banconote, appositamente emesse da una banca con il monopolio dell'emissione, ma c'era un problema: l'oro nei forzieri era troppo poco per garantire le banconote. Si trovò una soluzione: creare una società - sull'esempio di analoghe imprese olandesi e britanniche- per sfruttare i territori americani della Francia (una grande parte degli attuali USA) e i loro commerci con l'Europa.

I profitti avrebbero convinto i risparmiatori a comprare azioni della società, che poteva in questo modo acquisire l'intero debito pubblico francese, risolvendo i problemi della monarchia.

Le cose in realtà andarono male, la banca di Law emise troppa moneta, promettendo guadagni impossibili, perchè gli affari negli USA erano solo e molto teorici. Le azioni della banca salirono prima alle stelle, garantendo grandi emissioni di moneta per poi crollare quando la bolla speculativa scoppiò.

Law alla fine fuggì a Venezia dove visse gli ultimi anni della sua vita come giocatore d'azzardo e collezionista d'arte (il gioco rendeva bene).

Viene ricordato per un clamoroso fallimento (del suo progetto e della Francia) ma anche come l'inventore della banconota.

Banconote che, tuttavia, oggi chiameremmo obbligazioni con un rendimento fisso.

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