11 gennaio 2019

Cannabis

C'è in Senato una proposta, firmata 5 Stelle, per la liberalizzazione della cannabis che già si produce per scopi medici e anche per uso ricreativo, anche se si tratta di una sostanza con un principio attivo "light".

I sostenitori della legalizzazione o depenalizzazione della cannabis portano argomentazioni economiche: legalizzare vuol dire togliere risorse alle organizzazioni criminali che trafficano in droghe.

C'è una contea della California dove si produce cannabis e che ha sperimentato sia il proibizionismo che diversi tipi di legalizzazione (per uso personale e per la produzione destinata alla vendita). E' la contea di Humboldt che si trova nel nord, al confine con l'Oregon.

Una sorta di documentario di Netflix, Murder Mountain, racconta soprattutto nella seconda puntata, cosa è successo e cosa sta succedendo in una zona che produce gran parte della cannabis (legale e illegale) prodotta negli USA.

Tutto inizia verso la fine degli anni 60 quando hippies che vogliono vivere lontano dalle città e dal poco amato mondo capitalistico comprano terreni nella contea di Humboldt che ha la caratteristica di essere isolata, boscosa e di avere terreni convenienti. Creano fattorie, villaggi e producono cannabis.

E' illegale ma le autorità tollerano. Una parte del prodotto viene venduto al di fuori della comunità che si autoregola e che coi guadagni finanziano edifici e servizi pubblici. Un primo salto di qualità si verifica con l'importazione dall'Asia di semi di varietà con una maggiore quantità di principio attivo: i prezzi salgono con la "qualità" del prodotto.

Poi arriva il proibizionismo voluto da Nixon. Si dstruggono le produzioni, si incarcerano i produttori che cercano di nascondere le piantine, ma guadagnano ancora di più, pechè un prodotto difficile da trovare aumenta di prezzo.

E' invece negativo l'impatto sociale: la repressione spinge i coltivatori a creare un mondo a parte con proprie regole che servono a evitare guai con la giustizia.

Inoltre molti degli hippies pacifici che avevano fatto una scelta di vita andando a vivere nella contea, la abbondonano, sostituiti da individui pericolosi e aggresivi, attirati dalle possibilità di guadagno. Ne consegue un aumento della criminalità, decine di persone scompaiono, si moltiplicano gli ominci in particolare in una zona che dà il nome alla serie tv: Murder Mountain.

Negli anni 90 arrivano i referendum nello Stato della California che permettono una produzione limitata, destinata all'uso personale. I coltivatori ne approfittano, trovano zone grigie nella normativa e ne approfittano per produrre il più possibile, legalmente.

Infine un altro referendum nel 2016 rende legale la produzione destinata al commercio. Il prezzo crolla e aumentano i costi per i produttori: La ccannabis deve essere analizzta prima di essere immessa sul mercato per escludere la presenza di sostanze vietate, e s devono pagare costosi permessi rilasciati dalle autorità locali, nonchè le imposte.

Succede così che mentre il prezzo crolla, i margini di guadagno scendono e molti agricoltori smettono di produrre cannabis.

Le produzioni illegali diminuiscono ma meno del previsto perchè il divieto di usare cannabis in molti stati ameicani stimola i produttori a mantenere le produzioni non autorizzate, che offrono guadagni interessanti, sia perchè il prezzo della vendita nel mercato nero è più alto, sia perché non si devono sostenere i costi imposti dalla legalizzazione.

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