Passiamo ora ai conti economici, che sono quelli comportano la registrazione di costi e ricavi.
L'impresa compra beni e servizi, sopportando dei costi.
Poi li trasforma e vende altri beni e servizi, ottenendo dei ricavi.
Anche se in modo approssimativo, possiamo dire che il costo si verifica e va registrato nella contabilità quando l'impresa, acquistando un bene, riceve la fattura (o emette un altro documento, come la busta paga del lavoratore) e il ricavo si verifica e dev'essere registrato quando l'impresa, vendendo un bene, emette una fattura.
I costi si registrano in dare di un conto che indica la tipologia del costo.
I ricavi invece si registrano in avere di un conto che può indicare la tipologia del ricavo.
Qualche nota.
La fattura è un documento emesso dall'impresa che vende un bene/servizio e destinato a quella che lo acquista, nel quale si specifica solitamente la tipologia dei beni/servizi venduti, il prezzo unitario, la quantità venduta. Per esempio 5 tonnellate di acciaio al prezzo di n euro la tonnellata, per un totale di N euro.
Questa somma dev'essere registrata nella contabilità di chi vende (e quindi emette la fattura) e di chi compra (e quindi riceve la fattura).
L'IVA invece non fa parte di costi e ricavi.
Periodicamente, per esempio una volta l'anno, l'impresa somma tutti i costi e tutti i ricavi e quindi l'utile, se i ricavi superano i costi o la perdita, nel caso in cui i costi superino i ricavi.
Infine ho specificato che i costi e i ricavi si registrano quando l'impresa riceve la fattura (costi) o la emette (ricavi) perchè sovente le imprese pagano le fatture in ritardo rispetto alla data di emissione.
Emissione e pagamento (quasi sempre) non avvengono in contemporanea e quindi registrazione della fattura e pagamento sono fatti diversi da non confondersi ai fini della registrazione contabile.
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