Mentre qualche politico italiano invoca il rinvio del termine del 2035 per l'abolizione della vendita dei motori diesel e benzina, in Germania la Volkswagen progetta enormi investimenti proprio nell'elettrico, come racconta il Sole 24 Ore: https://www.ilsole24ore.com/art/volkswagen-scommette-altri-180-miliardi-l-auto-futuro-prossimi-5-anni-AEr8Y03C
Si può quasi sospettare che vogliano sfruttare l'ingenuità dei politici italiani per conquistare il mercato.
Chi arriva per primo in un mercato, lo conquista e può cercare di creare le condizioni economiche per escludere i concorrenti.
E non c'è solo la produzione di auto elettriche, ma anche il rifornimento. Una rete di colonnine richiede tempo e soldi. Dove andranno in vacanza tra un pò di anni gli acquirenti di auto elettriche? Dove è più facile ricaricarla o dove è più difficile?
Se per difendere i produttori di componenti di auto diesel e benzina dimentichiamo pure di mettere le colonnine, finiremo per perdere pure i turisti di mezza Europa oltre alle produzioni che oggi difendiamo nonostante abbiano poche speranze di sopravvivere.
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