16 febbraio 2016

Contro il bail-in

Dall'inizio del 2016 sono entrate in vigore le regole dette bail-in: in caso di fallimento di una banca gli azionisti perderebbero i loro soldi così come gli obbligazionisti della banca. Quanto ai correntisti, anch'essi perderebbero i loro soldi, almeno per la parte che supera la somma (100 mila euro) garantita.

In questo modo si cerca di sgravare i bilanci pubblici da onerosi piani di salvataggio delle banche e di spingere i risparmiatori a investire in titoli di stato, per evitare il rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento.

Se una banca subisce perdite consistenti, diventa necessario ricapitalizzare la società o cederla a un'altra banca.

Il timore che possa succedere ha due conseguenze potenzialmente molto gravi.

In primo luogo può spingere gli azionisti a cedere le azioni, provocando un panico simile a quello visto nelle scorse settimane, con azioni (bancarie) che scendono oltre il 10% in una sola seduta. L'effetto bail in sulle borse è dunque l'aumento delle oscillazioni dei valori di borsa.

L'altro effetto è peggiore: di fronte al rischio di fallimento, i capitali fuggono. I correntisti chiudono i conti. Non serve fare la coda allo sportello per prelevare contanti. Basta fare un bonifico su un altro conto o versare su un altro conto un assegno. Gli obbligazionisti spaventati possono decidere di sottoscrivere le obbligazioni bancarie.

Il caso della Banca Etruria ha insegnato che succede proprio questo. La Banca d'Italia ha spiegato di aver deciso di intervenire su Banca Etruria, costruendo una bad bank in cui sono confluiti i crediti inesigibili e una nuova banca che rileva la parte "buona" della vecchia Etruria, perchè dopo il commissariamento nella primavera del 2015 c'è stato un deflusso di capitali e la banca rischiava il fallimento.

Con le regole del bail in le fughe di capitali potrebbero diventare molto più rapide e forti: miliardi di euro potrebbero fuoriuscire da una banca in pochi giorni anche solo come conseguenza di un sospetto.

Per questa ragione il bail in non convince. Nato sotto le migliori buone intenzioni potrebbe accelerare le crisi bancarie e con esse l'instabilità dell'economia.


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