22 febbraio 2023

Inflazione in calo

Comunica l'ISTAT che a i prezzi sono salito dello 0,1% rispetto al mese precedente, ma del 10% rispetto a un anno prima. A dicembre l'aumento rispetto al dicembre di un anno prima era dell'11,6%. Merito del calo dei prodotti energetici, senza i quali (e senza gli alimentari freschi) inflazione sale tuttavia dal 5,8% al +6%.

Come leggere questi dati?  

La buona notizia è la frenata dell'inflazione. Grazie al calo dell'energia, che sarebbe stata maggiore se il governo avesse scelto di mantenere almeno in parte il taglio delle accise sui carburanti. 

La notizia meno buona è che al netto di energia e alimentari freschi, l'inflazione è in aumento. Probabilmente questo aumento dipende in buona parte dalle aspettative. Anche per questo un calo dei prezzi dei carburanti sarebbe stato utile. Avrebbe tagliato le aspettative di inflazione che spingono le imprese a aumentare i prezzi temendo che i costi continuino a aumentare.

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