Qualche giorno fa Elsa Fornero ha spiegato (vedi qui) che è sconsolante la situazione dei giovani italiani che non conoscono "neanche i rudimenti della matematica, non sanno fare di conto".
Nel sito di Smat, la società delle acque metropolitane di Torino, leggo che Smat sta installando, in un proprio edificio, un sistema di riscaldamento con pompa di calore e che il risparmio sarà del 170% rispetto alla caldaia a gasolio.
Come si fa a risparmiare il 170%? Se spendo 100 euro al massimo posso risparmiare 100 euro, ovvero il 100% di ciò che spendo. Non posso certo risparmiare il 170%, ovvero 170 euro.
Scrivo un'email segnalando l'errore e mi è arrivata la risposta di una gentile dottoressa che mi spiega che rispetto al nuovo metodo (pompa di calore) il gasolio costa anche il 170% in più.
Dunque se la pompa di calore costa 100 euro, il gasolio costa 270 euro, ovvero il 170% in più. Il risparmio usando il nuovo metodo per produrre riscaldamento implica dunque un risparmio di 170 euro dei 270 spesi riscaldando con il petrolio.
170 euro su una spesa di 270 significa circa il 63% di risparmio. Molto più ragionevole del 170% indicato dal sito Smat.
Forse la Fornero non ha tutti i torti...
Si Gian, ma lei si riferiva alle persone comuni... dal tuo racconto invece sembra che i calcoli sballati li facciano anche i laureati.
RispondiEliminaPurtroppo ha ragione la Fornero: con il sistema del debito/credito ci si può tranquillamente diplomare con gravissime lacune. Io ho conosciuto diversi ragazzi usciti dallo scientifico che non sanno neanche l'algebra elementare, robe che "ai miei tempi" era impossibile e io sono del '77
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