11 luglio 2013

Evasione e riscossione


Campeggia oggi su tutti i giornali l'enorme cifra che si è accumulata nella lotta all'evasione fiscale.

Vorrei però sollevare alcuni rilievi:

1. Nei titoli si parla di somme risultanti dalla lotta all'evasione fiscale (più di 500 mld. di € in 13 anni accumulati). Ora, se la stessa relazione consegnata alla commissione economia e finanze riconosce che circa 100 mld. sono crediti di fallimenti, di che evasione fiscale stiamo parlando?
Se fallisco la cosa più comune che succede è che non pago le tasse - tra l'altro i contributi e le imposte hanno un privilegio molto alto, quindi sono tra i primi che sono pagati - ma queste somme non sono evase!
Evasione è se io nascondo imponibile al fisco, ma se dichiaro tutto e magari non incasso, allora fallisco e non riesco a pagare più nulla, comprese le tasse!
Ma questa non è evasione, bensì somme irrecuperabili!

2. Chi bazzica le cancellerie fallimentari o equitalia sa benissimo che certe somme sono di fatto irrecuperabili, queste somme sono a capo di soggetti incapienti, sia persone fisiche che giuridiche, che non hanno intestato nulla.
Facciamo un esempio: se faccio debiti (di ogni tipo, non unicamente fiscali) e non ho nulla intestato, non mi possono fare nulla, a meno che non evada l'IVA per più di 50.000 € l'anno (diventa penale, ma ci sono sentenze di cassazione ondivaghe), quindi di tutte le cartelle di equitalia farò un bel mucchio e poi le brucerò.
Lo stesso vale per le persone giuridiche (le srl, tipicamente): una volta che la società non ha più nulla lo sventurato amministratore, liquidatore o simili, non può fare più nulla, a meno che i soci non ricapitalizzino, ma si tratta di una cosa abbastanza rara se le cifre sono ingenti.

Quindi, la gran parte di quella cifra è semplicemente il frutto di tasse non pagate e di fatto ormai non più incassabili. Di fatto grandissima parte del recupero dell'evasione fiscale di cui si vanta l'agenzia delle entrate è semplicemente il risultato del miglioramento delle procedure di controllo che abbinano dichiarazioni e versamenti (i cosidetti preavvisi telematici) che i contribuenti pagano spontaneamente. Ma ancora una volta non si tratta di evasione fiscale!

Il recupero dell'evasione fiscale vera e propria è quando l'agenzia delle entrate o la guardia di finanza recupera imponibile con accertamenti mirati, ma attenzione, anche in questo caso la percentuale tra imponibile accertato e recuperato, non supera di norma il 20%!

1 commento:

  1. Ma non che staranno parlando di quando l'evasione fiscale passa attraverso il fallimento di un altro soggetto rispetto a quello da cui si è recuperato?

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