30 aprile 2010

Perchè i titoli greci rendono il 20%?

L'economia non è una disciplina semplicissima, come diceva Keynes (1), e non devono stupire gli errori.

In questo articolo su Corriere.it si legge di un'apparente stranezza dei mercati: "il rendimento dei titoli di Stato greci si è impennato, arrivando ieri vicino al 20% per le scadenze a due anni, mentre il decennale, che solitamente ha un rendimento superiore alle scadenze a breve e medio termine, è salito all'11%."

I titoli che scadono tra due anni rendono più di quelli con durata maggiore. Perché? Proviamo a spiegarlo.

Immaginate di possedere un appartamento. Vale 100 e lo affittate incassando 8. Il rendimento è 8:100 cioé l'8%.

Improvvisamente avete bisogno di soldi e decidete di vendere l'appartamento. Trovate qualcuno disposto a pagarvelo 80 e accettate. L'acquirente continua a incassare l'affitto che rende, tenuto conto che ha investito 80, il 10%, (8 su un capitale investito di 80).

Dunque se qualcuno svende l'appartamento e l'affitto resta uguale, il rendimento aumenta.

Lo stesso accade con i titoli greci: la svendita dei titoli, nel timore che la Grecia sia dichiarata insolvente, fa scendere il prezzo e fermo restando l'importo della cedola pagata da quei titoli, il rendimento dei titoli aumenta.

Ecco spiegato perchè i titoli con scadenza più breve rendono più di quelli con scadenza più lunga.

Non succede, come qualcuno potrebbe immaginare, che la Grecia emetta titoli con un rendimento vicini al 20%. L'aumento del rendimento dipende dalla svendita dei titoli.

Se la Grecia fosse in grado di pagare interessi così elevati (quasi il 20%) perchè mai dovrebbe rivolgersi ai prestiti dell'Unione Europea che chiederà tassi decisamente inferiori?

Qualcuno potrebbe credere che la Grecia sia obbligata ad aggiustare i conti per colpa di interessi elevati, mentre invece i prestiti dell'UE arriveranno a tassi inferiori a quelli che dovrebbe pagare senza l'intervento UE.

Per questo motivo il salvataggio a cura dell'UE pare una buona soluzione: la Grecia pagherà tassi di interesse più bassi per effetto del salvataggio dell'Unione.

La paura invece fa il gioco degli speculatori. I più coraggiosi compreranno i titoli svalutati e con un pò di fortuna porteranno a casa il 20% annuo.

Altri vendono i titoli e ci rimettono, come l'ipotetico proprietario della casa costretto a cederla.




(1) Keynes ha detto: “è un argomento difficile e tecnico ma nessuno vuol crederci

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