La notizia è questa: il PIL italiano è salito nel primo trimestre 2010 dello 0,5% contro lo 0,1-0,2% di Francia e Germania e fa meglio della media UE, secondo corriere.it.
Dati positivi di cui andar fieri? Non proprio.
Le statistiche arrivano da Eurostat e quindi andiamo a cercare la fonte che troviamo qui.
A pagina 3 ci sono le statistiche e notiamo che la pagina è divisa in due. A sinistra la variazione del PIL rispetto al trimestre precedente e quindi la variazione del primo trimestre del 2010 (Q1) rispetto all'ultimo del 2009 (Q4), la variazione del quarto rispetto al terzo (Q3) e così via.
A destra invece la variazione del PIL di un trimestre rispetto allo stesso trimestre di un'anno prima.
Cosa dicono i dati?
Se confrontiamo il primo trimestre 2010 con l'ultimo del 2009, l'Italia fa meglio di Francia e Germani. Noi saliamo dello 0,5%, mentre la Francia dello 0,1% e la Germania dello 0,2%.
Se confrontiamo il primo trimestre 2010 con il primo trimestre 2009, noi italiani possiamo vantare solo un +0,6% contro l'1,2% della Francia e l'1,5% della Germania. Siamo messi peggio, anche se i giornali non paiono essersene accorti.
L'Italia in questo momento cresce più rapidamente, ma nell'ultimo anno Francia e Germania hanno fatto meglio.
Come si spiega tutto ciò?
Guardiamo la colonna di sinistra. La Francia e la Germania fanno registrare solo dati positivi, mentre in Italia il secondo e il quarto trimestre del 2009 sono stati peggiori dei precedenti.
Ciò significa che Germania e Francia, a partire dal secondo trimestre, hanno ripreso a salire senza mai tornare indietro. Segno che la politica economica e le scelte di imprese e sindacati stanno dando buoni risultati. Invece da noi il calo del PIL è terminato più tardi, nel secondo del 2009 (aprile-giugno), e solo nella seconda metà del 2009 è iniziata la ripresa, subito interrottasi nell'ultimo periodo dell'anno.
Insomma è in questo momento andiamo più forte degli altri, ma nell'ultimo anno abbiamo fatto peggio. Sembriamo meno capaci di reagire alle difficoltà e pare più probabile che in futuro la nostra economia possa tornare in recessione. Francia e Germania infatti nel 2009 hanno fatto registrare 3 trimestri positivi su 4 (rispetto al trimestre precedente). Noi solo uno, segno evidente di politiche economiche e di imprese meno capaci di reagire alle difficoltà dei mercato.
Nessun commento:
Posta un commento