27 agosto 2014

I tassi...nei prossimi 30 anni

Fare previsioni è sempre difficile, ma una previsione sembra facile: nei prossimi decenni i tassi sui titoli di stato in Italia e in Europa saranno molto bassi.

Il perchè è molto semplice: c'è un debito pubblico, non solo in Italia, molto elevato. Quello italiano ha superato il 130% del PIL, per oltre 2100 miliardi di euro. Solo una piccola parte del debito consiste in titoli a breve scadenza: i BOT rappresentano il 7,7% del totale del debito. Il resto sono titoli di media e lunga scadenza: la vita media del debito è di oltre 6 anni e mezzo.

E questo significa pagare tassi non bassissimi. Più alti sono i tassi, maggiore è la spesa pubblica. Una spesa pubblica quasi impossibile da ridurre.

Ma nel lungo periodo è possibile fare una cosa semplice: abbassare i tassi con un'opportuna politica della banca centrale, che può ricomprare titoli di stato dalle banche, aumentando in questo modo la quantità di capitali destinati a comprare titoli e quindi provocando un calo dei tassi.

Oggi lo stato italiano spende, a fronte di un debito di oltre 2000 miliardi, quasi 100 miliardi di euro, ovvero paga circa il 5% in media sui titoli di stato già emessi.

Una somma enorme che, guardando i tassi di altri paesi dell'area euro, potrebbero dimezzarsi nell'arco di alcuni anni se la BCE deciderà di continuare a comprare titoli di stato.

Ma l'eccesso di debito non è solo un male italiano, anche se noi abbiamo insieme alla Grecia un debito mostruosamente elevato. Ormai le principali economie europee hanno un debito che supera l'80-90% del PIL. E il debito sta crescendo rapidamente perchè fanno registrare deficit elevati, perchè il loro debito è più basso.

E' perciò prevedibile che i debiti di paesi come Spagna o Francia arriveranno presto a livelli italiani.

Insomma nessun paese europeo può oggi permettersi di pagare tassi di interesse elevati. C'è un interesse dell'intera Europa a tenere i tassi bassi, facendo intervenire la BCE perchè acquisti titoli di stato sui mercati secondari.

Inoltre i tassi bassi fanno comodo anche alle imprese e ai consumatori, che in moltissimi casi sono alle prese con un eccesso di debito.

Per questo è facile prevedere che i tassi resteranno bassi a lungo. E' interesse di molti che ciò avvenga e prima che il rapporto debito/PIL scenda su livelli più bassi e si possa tornare a tassi decisi solo dal mercato ci vorrà molto tempo.

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