L'ultimo giorno di ottobre ci offre i dati su PIL e inflazione. Il primo è negativo: la stima del PIL del terzo trimestre (arriverà poi il dato definitivo) è pari allo zero, mentre l'inflazione di ottobre registra un calo dello 0,1%.
Cosa suggeriscono i dati?
Che l'aumento dei tassi da parte della BCE sta facendo effetto. Deprime la domanda di beni e servizi, le aziende se ne accorgono e per vendere son costrette a diminuire i prezzi. Il prezzo da pagare è il PIL che in alcuni paesi in Europa è in calo e in altri vicino allo zero (in Francia 0,1%, in Germania -0,1%) ovvero meno crescita e occupazione.
Questo è il costo di economie che non hanno usato lo strumento fiscale per combattere l'inflazione, lasciando alla Banca Centrale Europea il compito di far tornare l'inflazione entro il 2% aumentando i tassi.
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