16 giugno 2010

Confutazione del pdf? Ma mi faccia il piacere

Ho trovato questo divertente documento di tale Luis che vuol confutare il mio pdf.

Commenterò le sue parti (in blu):
Qui l'autore torna a ripetere che qualcuno ritiene che la Banca Centrale vende le banconote, mentre come già detto le usa per acquistare titoli.
Infatti l'autore afferma che le banconote sono uno strumento per pagare, quindi la Banca Centrale crea dal nulla uno strumento per pagare con cui paga i titoli del debito.
I titoli di Stato vengono rimborsati alla loro scadenza, quindi anche se qualcuno preferisce dire che la banca "vende" le banconote (piuttosto che dire che "acquista" i titoli), è chiaro che se le fa pagare in un momento successivo.
Quindi l'autore, che non sembra essere un ignorante, quando afferma: "se la banca vendesse le banconote non aumenterebbe la quantità di monetatenta in circolazione", tenta solo di prenderci per i fondelli con dei giochi di parole.
Ovviamente non ho mai scritto che la Banca vende moneta. Anzi ho scritto chiaramente (paragrafo 1.2) che non vende moneta.
Luis ha letto ma non ha capito e non trovando il banodolo della matassa dice che tento di prendere il giro il lettore con giochi di parole. Confuso e infelice.



Continua a non capire nulla anche qui:
Come ho scritto sopra la Banca non vende le banconote, le usa per acquistare titoli di Stato.
Chiunque può acquistare titoli di Stato. Un cittadino per acquistare titoli di Stato spende la sua ricchezza; la Banca Centrale pure; con la differenza che il cittadino lavora per ottenere la moneta con cui acquista i titoli di Stato, mentre la banca stampa la moneta con cui li acquista.
Quindi c'è motivo eccome di immaginare un reddito di cittadinanza; basta immaginare che siano i cittadini ad usare la moneta creata dal nulla dalla Banca Centrale per fare i propri acquisti e non la banca stessa.
Inoltre quando la banca recupera la moneta emessa, ne deve emettere dell'altra; sarebbe sufficiente dirottare la moneta con cui lo Stato paga il debito, verso le tasche dei cittadini, senza dovere per forza emettere nuova moneta. Semplicemente la parte di tasse usate per pagare il debito andrebbe a creare il reddito di cittadinanza.
Non ha compreso la differenza tra la Banca che compra titoli e il cittadino che compra un salame. Comprando titoli, la Banca non compra un bene qualsiasi destinato al consumo, come un salame.
Se le banche centrali emettono moneta con le modalità note è proprio per evitare che la moneta emessa serva a comprare beni e servizi, generando inflazione.
Quindi l'idea del reddito di cittadinanza è una fantasia destinata a restare tale.
Niente da dire, questa è la definizione ufficiale di reddito da signoraggio.
Meno male.
Io proporrei quest'altra definizione: il signoraggio è la facoltà di emettere moneta utilizzando la moneta emessa per fare i propri inverstimenti. Come già detto: come il cittadino investe in titoli di Stato, lo fa anche la banca, con la differenza prima rilevata.
Se ognuno si inventa la definizione che preferisce io suggerisco questa: il signoraggio è la balla preferita dai creduloni.
Faccio notare che anche se il capitale emesso non fa parte del reddito da signoraggio, fa parte del debito dello Stato che lo deve restituire alla banca tassando i cittadini. Quindi che il capitale emesso sia o meno reddito per la banca, resta il fatto che i cittadini vengono espropriati del loro reddito per pagare il debito alla Banca Centrale
Se il capitale è reddito, dice Luis. Ma o è capitale o è reddito, cose ben diverse. Se poi il capitale non fosse reddito, come recita una delle due ipotesi (sia o meno reddito, scrive l'autore), come si può concludere dicendo resta il fatto che i cittadini sono espropriati del reddito? Se non è reddito è ovvio che non si può espropriare del reddito. Un'evidente contraddizione.
Ciò che fanno i paesi “ragionevolmente sviluppati” è esattamente ciò che viene ritenuto sbagliato da chi si occupa di signoraggio bancario.
Quanto scrive Modigliani è assolutamente vero ed è il cuore della perversione del sistema: lo Stato non stampa moneta ma emette obbligazioni che la Banca Centrale acquista con la moneta che stampa a costi irrisori o che non stampa proprio. Gli altri soggetti che acquistano i titoli di Stato non hanno la facoltà di creare dal nulla la moneta che utilizzano per l'investimento.
In sostanza oggi a differenza da quanto accadeva fino al 1981, la Banca Centrale non è obbligata ad acquistare i titoli emessi dallo Stato, ma li acquista solo se lo vuole.
Appunto... Modigliani ha ragione.
Tanti sono i fattori che determinano l'inflazione, uno di questi è la quantità di moneta presente sul mercato, ma non è il nostro caso perchè di moneta in questo momento non ce ne troppa, ce ne troppo poca.
Le aziende infatti non vendono i loro prodotti perchè i cittadini non hanno abbastanza moneta per acquistarli. Il motivo per cui i prezzi di detti prodotti sono alti è da ricercarsi nella pressione fiscale e nella misura in cui i produttori sono indebitati con le banche commerciali. Con l'aumentare della pressione fiscale, dovuto al continuo indebitarsi dello Stato nei confronti delle banche e di altri soggetti, aumenta anche il costo dei prodotti perchè produttori e commercianti scaricano le loro spese sul prezzo.
Se oltre ad essere pesantemente tassati i produttori e i commercianti sono indebitati con le banche per una moneta che le banche creano dal nulla, ecco che i prezzi aumentano senza sosta.
Certamente non si può stampare la moneta senza limiti, ma ciò non significa che non si debba necessariamente generarla generando debito.
Qui non si contesta quel che scrivo, ma si sbaglia comunque: se le aziende non vendono facilmente i prodotti, sono costrette a diminuire i prezzi.
Questa parte della trattazione dell'autore anonimo, vuole solo contestare quanto sostenuto da Della Luna nel suo Euroschiavi.
No, questa parte (sulla riserva frazionaria) non è una risposta a un libro -che non ho letto- di un dentista e un avvocato. Riporta la spiegazione del premio Nobel Samuelson offerta nel suo manuale.
Non prende minimamente in considrazione ciò che è il fondamento del problema, ovvero il fatto che le banche prestano moneta che creano dal nulla.
Infatti non creano base monetaria dal nulla! La base monetaria la crea la banca centrale
Non ha importanza quanta sia la moneta che le banche creano e prestano, resta il fatto che creano dal nulla e prestano ottenendo un interesse.
L'autore non si sofferma a considerare il modo in cui la banca decide di prestare la moneta creata dal nulla. La banca presta solo in base ad una garanzia; la garanzia può essere la promessa del cliente di restituire il prestito (dimostrando di essere in grado di farlo) oppure, una proprietà del cliente. Soffermiamoci sul secondo caso che è il più frequente.
Cosa accade?
Accade che in base al valore della proprietà del cliente, la banca emette moneta che presta al cliente stesso. In sostanza la proprietà del cliente fa da riserva integrale (e non frazionaria) per la creazione della moneta che gli viene addebitata.
Ovvero il cliente viene espropriato della sua proprietà e viene indebitato di altrettanto.
Certo finchè si ritiene che ciò sia giusto... non c'è nessun problema.
Descrivo quel che succede davvero (citando le fonti) ed evito di confondere la banca centrale che crea base monetaria con le banche commerciali che moltiplicano la moneta. Il resto (garanzie, interessi ecc) non è rilevante per descrivere quel che succede da un punto di vista economico.
Quando lo stato spende più di quello che incassa è costretto ad indebitarsi perchè non ha più la facoltà di emettere moneta. Come fatto notare più sopre dall'autore stesso, non è detto che un aumento di moneta sia una cosa negativa, anzi può essere necessaria. L'autore ancora non ha spiegato perchè la nuova moneta deve essere necesariamente emesa a debito dello Stato e della collettività. Ovvero non ha spiegato perchè la Banca Centrale ha il diritto di emettere moneta utilizzandola per acquistare titoli come se fosse sua.
Ho spiegato chiaramente che non si emette a debito e che la banca centrale emette moneta perchè se la moneta fosse emessa dallo stato l'inflazione sarebbe alle stelle. Si veda il paragrafo 2.2
Ciò non significa nulla, l'emissione di moneta genera sempre debito. Non importa se in un dato momento il debito nel suo insieme cresca o diminuisca, la moneta emessa viene sempre prestata dalla banca, quindi genera debito
Se l'emissione di moneta generasse sempre debito, come sostiene Luis, il debito salirebbe quando si emette moneta. Tesi smentita dai dati da me riportati nel paragrafo 4.3.
Chi vorrebbe accollarsi un debito di 20€?? Certamente nessuno che sapesse che una banconota da 20€ rappresenta un debito.
Ma la banconota lo è in quanto per farla circolare lo Stato si indebita con la Banca di emissione. Il debito lo Stato lo paga poi con le tasse dei cittadini; quest'ultimi quindi non si rendono conto di avere per le mani un debito perchè tale debito lo pagano indirettamente attraverso le tasse, ma anzi hanno la percezione di avere per le mani un credito perchè con le panconote possono acquistare dei beni.
Certo che è paradossale! I banchieri sono riusciti con un gioco di prestigio ad incorporare in uno stesso oggetto materiale due fattispecie giuridiche contrapposte: il debito, ovvero l'obbligo di cedere (al creditore: la banca) e il potere d'acquisto, ovvero il diritto di ottenere (beni).
Se avessero incorporato un debito e un potere d'acquisto perchè parlare di moneta-debito?
Se poi fosse moneta-debito nessuno la vorrebbe, come spiegato. Luis si contraddice. Per lui la moneta produce debito ma anche no, perchè possiede un potere d'acquisto.
“La sostituzione del debitore non è possibile senza il consenso del creditore”, infatti la Banca di emissione tratta solo con lo Stato; è lo Stato il debitore e noi solo per suo tramite.
Se la moneta fosse un debito, si indebiterebbe chi la possiede, come pensa lo stesso Luis. Che di fronte al codice civile, che io ho citato, cambia idea: non è più un debito di chi la possiede ma dello Stato.
Ovvero: il debito sarà sempre maggiore della moneta emessa.
I cittadini pagano tasse per permettere allo Stato di rimborsare il debito e, stando a quanto dice l'autore (che probabilmente ha ragione), il capitale restituito viene distrutto.
Perchè?
Per quale motivo il capitale emesso deve essere restituioto alla banca che ne emette altro a debito, invece che essere utilizzato dallo Stato per le sue spese e rimesso in circolazione in questo modo?
Domande così banali che al nostro preparatissimo e anonimo autore non vengono in mente.
Non ho mai scritto che la moneta è un capitale. Libera interpretazione. Sbagliata.
Ovvero: le banconote basate sulla riserva aurea erano delle false cambiali.
Il fatto che fossero però definite e considerate come cambiali, legittimavano le banche a emettere moneta addebitandola.
Chiunque crei una falsa cambiale viene indagato per truffa, ma il sistema bancario internazionale no, loro possono.
Mai parlato di cambiale. Un'altra deduzione errata su cui costruisce castelli in aria.
Innanzitutto, se lo Stato avesse la facolatà di emettere moneta, non dovrebbe emettere titoli. Ma nel caso in cui li emetta bisogna rilevare la differenza, già messa in evidenza in precedenza, tra i vari acquirenti. Come dice l'autore chi acquista un titolo presta un capitale allo Stato; ma mentre il cittadino quel capitale lo ha guadagnato, la Banca Centrale lo ha creato dal nulla.
Perchè è legittimo conferire questo privilegio alla Banca Centrale?
L'anonimo autore di questo non parla.
Appunto. Se non ne parla cosa mi contesta? Quello che non ho scritto, come successo diverse volte
La sentenza non è stata cancellata perchè l'attore non si è presentato, ma fondamentalemente per tre motivi:
1) Un vizio di forma, per cui l'attore ha citato la Banca d'Italia come Banca Centrale d'Italia considerandola una diamazione della BCE, cosa che non è.
2) Perchè essendo la politica monetaria dell'UE gestita dalla BCE, un giudice nazionale non ha nessuan competenza in materia.
3) Perchè la scelta su come strutturare il sistema monetario compete agli stati e non ai giudici.
Che non si sia presentato è un fatto. E potrebbero anche scegliere avvocati capaci.
Inoltre nessun giudice di pace ha accettato e teorie strampalate di questa gente, eccetto quello di Lecce. Un motivo ci sarà... L'eccezione del giudice di Pace di Lecce e i motivi per cui certe teorie non sono state accolte non dimostrano naturalmente che le teorie sono fondate.

Insomma la sola vera contestazione, di aver scritto che si vende moneta, è un errore. Sarebbe bastato leggere quello che ho scritto per evitare l'errore. Il resto sono fraintendimenti e note che non contestano nulla al mio testo

26 commenti:

  1. MAssì è quel c*****e di Sandi o Sardi, li come si chiama, quello che ha preso BEN 2 voti alle elezioni.
    Lui e il suo pc.

    Non puoi rispondere a sto poveraccio ci fai una figura pessima.

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  2. non l'ha scritto il signore che prende pochi voti in liste neofasciste.

    E' stato un altro, tale Luis. Non che sia meglio quando a capacità di intendere e volere, ma almeno sa scrivere una frase di senso compiuto

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  3. Ma ancora gira questa gente?!
    In effetti.. con la crisi la cosa può solo peggiorare. E' una via di fuga per le menti deboli.
    Io ad esempio ho incontrato due tizi con la faccia animale che volevano farmi seminare le mie monete d'oro in un prato... XD

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  4. attento che se dici le bugie di cresce il naso...

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  5. Proporrei di aiutare i signoraggisti ad alleviare il proprio debito. I loro "debiti" me li accollo tutti io, pertanto cari signoraggisti datemi tutte le vostre "banconote debito" con pezzi da 500 euro possibilmente e avrete la garanzia che non li rifiuterò.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. abbiamo dedicato alcuni post alle FAQ sul signoraggio. Ti potrebbero essere utili

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  9. Stavo proprio per suggerirti un debunk di quella nota.. è patetica. Ma da dove esce fuori questo Luis? un altro laureato al supermercato?

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  10. e chi lo sa.. si sapesse almeno chi è il tonto che non sa neppure leggere... magari sarà qualche signoraggista che si vergogna e s'è inventato un nome nuovo

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  11. E' uno dei fan di "imbecillis seculi", lui, danov, duccio e la cricca assortita si trovavano alla perfezione.

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  12. se hai modo di contattarlo fargli sapere che ... non sa neppure leggere

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  13. vende o non vende, sta di fatto che compra!

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  14. chi compra cosa?

    io ho spiegato che nessuno vende moneta.. quindi nessuno la compra

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  15. E' nato un nuovo gruppo.. una tavanata galattica, non ho neanche la forza di iscrivermi, è troppo demenziale, in pratica una tranche del primit si è scissa, e se vi dico che quelli del primit rispetto agli scissionisti sono degli intellettuali plurilaureati con master in economia vi ho detto tutto. Roba da pelle d'oca.

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  16. Interventi degni di questo spessore:


    La nuova Svizzera, lo Zimbabwe?

    Alexbix


    Certo è quantomeno inusuale che un paese come lo Zimbabwe produca cartamoneta di un certo "taglio", quindi sulla effettiva esistenza di queste cifre su cartamoneta, stavo pensando che forse potrebbe essere considerato il nuovo paradiso fiscale, lo Zimbabwe, bisognerebbe approfondire....

    http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/0...ezzo-4856076/1/

    4 milioni e mezzo di dollari in 3 banconote....

    Bankster887 Inviato il: 18/6/2010, 14:13


    Lo Zimbawe se non sbaglio ha il rapporto Deficit/PIL più alto del mondo....

    Alexbix

    appunto, se ha un PIL bassissimo, 151 posto al mondo, dovrebbe essere un paese povero, ma allora, perchè producono queste banconote? Scusa ma un paese povero non dovrebbe produrre moneta con queste cifre, o sbaglio?

    http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stat...r_PIL_(nominale)

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  17. In pratica non è neanche possibile un debunk, c'è solo da ridere, ma davvero meglio che al cinema!!!

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  18. Scusa ma un paese povero non dovrebbe produrre moneta con queste cifre, o sbaglio?

    ahahahahaah
    si, c'è una legge internazionale che impedisce ai paesi poveri di stampare banconote con più di 2 cifre!! ovviamente, per impedire loro di arricchirsi!!

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  19. Mi chiedo se ci sono o ci fanno, paragonato a questi Ersandro sembra davvero un laureato in economia.


    Bankster887

    Oltre ad un PIL bassissimo, forse ha un debito elevatissimo per via della guerra...


    FrankThePunisher

    Se ha un deficit altissimo ed un pil bassissimo per comprare 1kg di pane (per esempio) avrà bisogno di molti più soldi, come alla fine della 1a guerra mondiale in germania, di conseguenza stampa banconote con valori assurdi. Questa è l'economia al giorno d'oggi.


    renzo


    Il The Economist, di proprietà dei Rothschild, dichiara che l'unico Stato a non avere Debito Pubblico sia lo Zimbabwe: http://buttonwood.economist.com/content/gdc


    FrankThePunisher


    Ah, allora boh!


    Alexbix

    renzo



    alex non vorrei farti crollare "un mito" ma devi sapere che la Svizzera stà messa più o meno come noi e come gli altri Stati Europei, è la basew bancaria dei Rothschild dato che il flusso bancario è al vertice in quello stato. se parli di sovranità non credo proprio che il wir (da quello che sò è molto simile allo SCEC e questo basta ed avanza) sia la soluzione allo strapotere dei banchieri. Il denaro circolante in Svizzera viene emesso a debito per la popolazione e la sovranità monetaria non credo sappiano cosa sia. Non ho mai sentito parlare di gruppi svizzeri interessati al signoraggio.
    In compenso però sono molto più avanti di noi con la sovranità politica popolare dato che i cittadini hanno la possibilità di effettuare referendum cantonali legislativi non consultivi, e non è poco... basterebbe che fossero maggiormente informati e potrebbero utilizzare questa "arma" per creare informazione vera, monete alternative serie come il simec, etc..


    mmhhh... vedete, l'economia dello Zimbabwe sembra oscillare fra il positivo ed il negativo, ed in effetti, se vedete le città principali non sembrano mancare di illustri strutture, boh, a me non mi convincono, per me sono la nuova Svizzera, oramai era troppo "sputtanata", ma sopratutto è stata penalizzata dal fatto che molti capitali sono dovuti rientrare abbastanza in fretta, ma a quel punto, bisognava trovare un altra "fort nox", le Caiman, le filippine, sono state altrettanto sputtanate, quindi hanno dovuto cercare uno stato che non mostrasse interesse, che facesse da cassaforte senza dare nell'occhio, e queste monete secondo me lo confermano, grossi "scambi" in cifre esorbitanti pagabili al portatore, oro per gli intrallazzatori di questo genere, infatti, il tizio è stato fermato all'aeroporto, dopo un possibile tentato di evasione fiscale. Capirai, con 3 carta moneta da 4.5 milioni e mezzo di dollari, ne fai di intrallazzi è, avoja! hehehehe ma il fatto che fossero dello Zimbabwe, molte altre volte potrebbero essere passate inosservate, sopratutto se trattate come soldi normali, in un normale portafogli, c'è una bella differenza fra il portare in aereo 4.5 milioni di dollari, in dollari, od in 3 banconote dentro un porta documenti. ^_^

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  20. Lo vedete perchè sono inutili tanti siti di debunking con questa gente?
    Ciò, i vostri sono siti utilissimi per chi come me o altri ha voluto di sua spontanea volontà informarsi il più possibile su queste tematiche, (anche se vi assicuro che se uno mette nel motore di ricerca "signoraggio", a parte wikipedia, vengono fuori 10mila siti complottisti, prima di trovarne uno di debunking devi scavare parecchio...non so perchè).
    Ma i complottisti non li convincerete mai nemmeno spiattellandoli in faccia l' evidenza delle cose.
    Non vedete come passano la vita a scervellarsi su ste stronzate, la loro "lotta contro il NWO" è l' unica cosa che li fa sentire minimamente importanti, se dovessero ammettere che non è vero niente sarebbe come se il papa dovesse rendersi conto che dio non esiste, li crollerebbe il mondo addosso.

    RispondiElimina
  21. anch'io non amo molto il debunking e salvo qualche eccezione ho cercato di evitarlo, preferendo spiegare cosa succede invece di andare a cercare quel che scrivono altri e smontarlo... anche perchè prima occorrerebbe capire cosa scrivono. Spesso scrivono cose incomprensibili...

    RispondiElimina
  22. A me invece diverte, ma non ho molto tempo da dedicarvici.
    Però secondo me più forme di informazione corretta sul signoraggio ci sono in giro meglio è.
    Magari i "tarati" e completamente inebetiti dal complottismo non comprenderanno mai i propri errori, ma qualcuno che invece si sta cercando di informare potrà trovare qualche informazione.
    Trovare un articolo commentato in modo corretto può aiutare a capire in poco tempo tutte le sciocchezze che propinano come vere.
    Quindi ben vengano a mio avviso tanti siti di debunk o di informazione corretta di qualsivoglia tipo, che facciano da contrappeso alla disinformazione che dilaga.
    Poi magari se mettiamo la pulce nell'orecchio a qualcuno, quello dopo aver capito lo spiegherà ad altri etc.
    Lib. Citt. Hires
    ahahahaha

    RispondiElimina
  23. Credo che mi sia sfuggito un passaggio, (in economia sono piuttosto arrugginito).

    Se la banca centrale, cede la moneta che ha stampato in cambio di titoli di stato, vuol dire che acquisisce del credito presso lo stato che ha emesso quei titoli.

    Tale credito (a meno di un default) sara' estinto alla scadenza insieme agli interessi.

    Se io stampassi delle banconote e le scambiassi per titoli di stato, facendo la stessa operazione, andrei, invece in galera.

    Per cui faccio due conti semplici:

    1) Diciamo che la banca di Italia stampa 1000 euro e le scambia con titoli di stato di pari valore.

    2)Supponiamo per semplicita' che tenga quel titolo nel cassetto fino alla scadenza (se lo immettesse a sua volta nel mercato finanziario il giro non cambierebbe).

    3) Alla scadenza riceverà 1000 + interessi (supponiamo 2% quindi 20 euro) per un totale di 1020 euro.

    4) Alla scadenza lo stato necessiterà di 1020 euro. Come fara??
    Immaginiamo il giro piu semplice: si inventa tasse per 1020 euro.

    5)Risultato finale
    I cittadini hanno 1020 euro in meno.
    La Banca centrale ha 1020 euro in piu.

    6)A chi appartiene la Banca Centrale?

    RispondiElimina
  24. a) andresti in galera perchè è vietato stampare moneta... infatti per non far finire in galera il vecchio neofascista che s'è inventato una moneta nel teramano hanno detto che erano francobolli

    b) la banca centrale crea moneta perchè serve all'economia. Dopo che i titoli scadono ne emette altri. E' spiegato al paragrafo 5.4 di http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf

    c) di conseguenza lo stato emette altri titoli e non è necessario che si paghi subito il debito

    d) sulla proprietà della Banca Centrale vedi il capitolo 7 di http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf

    E' tutto spiegato

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  25. 1- andresti in galera per il semplice fatto che se ognuno potesse stampare banconote quando e quante ne vuole, che valore avrebbero? Ovviamente nessuno. Questo non c' è bisogno di essere economisti per capirlo, è logico che sia illegale fare come totò e fotocopiarsi le banconote.
    Si distruggerebbe l' economia, ci sarebbe un' inflazione e una svalutazione della moneta incredibili, è chiaro che ci deve essere un ente addetto all' emissione di moneta.

    2- questo ente deve essere un ente pubblico e siamo d' accordo (e infatti bankitalia lo è), ma deve essere anche autonomo perchè se lo facesse lo Stato potrebbe emettere troppa moneta per finanziare il debito pubblico o la spesa pubblica creando inflazione.

    3- è vero che l' interesse del titolo di Stato da un reddito alla banca, ed è ovvio. Anche questo non ci dovrebbe essere bisogno di essere economisti per capire che la banca centrale ha delle spese, (comprese quelle per emettere moneta, perchè immagino ci sia del personale da pagare, dei macchinari a cui fare manutenzione, della corrente elettrica da usare, vari controlli sulle banconote ecc..so convinto che è una cazzata quella dei 30 centesimi).
    Quindi avendo delle spese dovrà avere un reddito per mantenere la sua attività? Ovvio.
    Però questo reddito, sottratta la cifra per le spese dell' ente, torna in gran parte allo Stato, lo trovi spiegato bene per esempio anche su wikipedia o in maniera molto semplice, anche su perle complottiste.

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  26. 4- di chi è la banca centrale? E' dello Stato perchè è un ente pubblico infatti gli organi che la amministrano: governatore e direttorio sono scelti dallo Stato e sono rimovibili dal governo.
    E' vero che il 95% delle sue azioni sono in mano a privati, ma questi non hanno ne potere decisionale e soprattutto pur essendo ben remunerati, comunque lo sono infinitamente meno di come lo sarebbero se essa fosse una spa, infatti bankitalia versa moltissimi più soldi allo Stato che ai suoi azionisti.

    Io mi sono informato sul signoraggio proprio perchè mi sembravano castronerie le vostre sparate sul "nuovo ordine mondiale che controlla l' umanità", e sulla "setta degli illuminati che vuole iniettarci un cip nel corpo per renderci tutti suoi schiavi" ecc ecc
    Come pure mi sembra stupido pensare che con tutti gli interessi delle grandi multinazionali, dei grandi imprenditori, politici, magistrati ecc, mi sembrava inconcepibile pensare che tutta questa gente potente si lasciasse schiavizzare da un gruppetto di grassi banchieri, proprio sul loro campo, l' economia e la politica...Svegliatevi

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