27 agosto 2012

Meglio più tasse o meno spesa?

Se si devono rimettere a posto i conti, è meglio agire aumentando le imposte o riducendo la spesa pubblica? E' meglio pretendere grandi sforzi in poco tempo come accade in Grecia o lasciare più tempo ai greci perchè correggano i conti pubblici?

A queste domande hanno provato a rispondere tre economisti italiani, Nicoletta Batini, Giovanni Callegari e Giovanni Melina hanno pubblicato (vedi qui) nei Working Papers del Fondo Monetario Internazionale uno studio molto interessante degli effetti degli interventi sui bilanci pubblici.

Studiando diversi casi i tre studiosi sono giunti a una serie di utili conclusioni.

1- Gli interventi sui conti pubblici deprimono l'economia in misura maggiore quando un'economia è in recessione. Inoltre l'effetto negativo sul PIL è peggiore se l'intervento avviene attraverso un taglio della spesa. Gli aumenti delle imposte impattano meno sul PIL.

2 - Gli interventi sui conti pubblici aumentano la fiducia nel paese che li attua, ma la maggior fiducia rilancia l'economia meno di quanto gli interventi sui conti la deprimono.

3 - Se un'economia è in recessione, la probabilità che un intervento sui conti pubblici peggiori la recessione è due volte la probabilità che l'intervento in una economia in crescita scateni una recessione.

4 - Infine sono peggiori gli interventi che propongono sacrifici immediati rispetto a quelli che li distribuiscono nel tempo.

Di qui alcuni consigli dei tre economisti per fare in modo che il rapporto debito/PIL

1 - meglio aggiustare i conti pubblici quando l'economia è in crescita rispetto a quando p in recessione.

2 - Se si deve intervenire durante una recessione, meglio farlo con un aumento delle imposte rispetto che con una diminuzione della spesa pubblica.

3 - Se si interviene riducendo la spesa pubblica in una situazione recessiva, meglio farlo gradualmente e usando la politica monetaria per mitigarne gli effetti recessivi.

Insomma, i tre economisti pare abbiano trovato una conferma nei dati empirici al fatto ormai noto: le scelte di Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e soprattutto dei conservatori tedeschi sono sbagliate. In particolare i folli sacrifici imposti alla Grecia non possono avere successo e rischiano di peggiorare la situazione del paziente anziché curarlo. Con le scelte sbagliate il rapporto debito/PIL non può che peggiorare.


42 commenti:

  1. In questo paper http://dea2.univpm.it/quaderni/pdfmofir/Mofir065.pdf scritto tra l'altro da un autore che ho avuto modo di conoscere e di cui ho seguito un seminario sulla crisi dei debiti sovrani (Ugo Panizza), è un'altra interessante osservazione sul fatto che non ci sia alcuna correlazione tra crescita e debito pubblico. E' bello leggere queste analisi. I liberisti, in questo caso, avrebbero orrore, fermi come sono a livello di teorie accademiche a loro supporto... Già Keynes li bacchettava :D

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  2. @Gian: ricordati di inserire il collegamento ipertestuale al wp che citi: penso che sia questo qui http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2012/wp12190.pdf

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  3. il terzo consiglio sembra proprio rivolto a quelli della BUBA e alla Merkel sulla questione della tendenza a prendere spazi che non ha (ancora) la BCE sotto Draghi.

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  4. che significa "interventi sui conti pubblici"?

    riduzioni degli stipendi e dei benefits dei politici?
    degli amministratori pubblici?
    taglio ai finanziamenti dei partiti?
    taglio di enti inutili?
    taglio alla sanità?
    taglio alla scuola e alla ricerca utile?
    taglio alla ricerca inutile?
    sovvenzioni a pioggia alle imprese?
    riduzione imposte ai consumi ecocompatibili e/o che assorbono molta mano d'opera?
    eccetera eccetera?

    spero che in quel lungo testo in inglese ci siano delle articolazioni (ma dalla conclusione ho paura di no)

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    1. significa aumentare le entrate con imposte e/o diminuire la spesa pubblica

      fanno un'analisi macroeconomica osservando che i moltiplicatori sono diversi da paese a paese. In parole povere un taglio di 1 euro di spesa pubblica produce effetti negativi sul PIL, ma la quantità degli effetti negativi è diversa da paese a paese in base anche al tipo di taglio...come suggerisci implicitamente tu, Gino

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  5. riduzioni degli stipendi e dei benefits dei politici?

    Non è detto che si possa sempre fare... Credi che sarebbe indolore? La stima sui risparmi?

    degli amministratori pubblici?

    così si legittima l'inutilità degli organi collegiali, di norma si taglia ciò che non rende... Sai ad esempio quanto costano le province nella spesa pubblica complessiva? l'1,6%... bell'affare... Ah, passando alle Regioni, i dipendenti saranno tutti pagari in modo maggiore (aggravio ulteriore ai conti pubblici).

    taglio ai finanziamenti dei partiti?

    se ti fosse sfuggito, il PD lo ha portato avanti in parlamento e lo ha portato alla fine dell'iter parlamentare...

    taglio di enti inutili?

    è da 20 anni che si cerca anche solo di definirli, venne istituito l'ente per la soppressione degli enti inutili, che funzionò talmente bene, che alla fine fu tra i pochi ad essere soppresso. Ah, le province secondo alcuni gonzi sono "inutili"... Per cui è dura dire cosa lo sia o meno VERAMENTE...

    taglio alla sanità?

    mi pare che Balduzzi abbia deciso di tassare bibite e merendine appositamente per avere più risorse.

    taglio alla scuola e alla ricerca utile?

    un po' retorica...

    taglio alla ricerca inutile?

    peggio che retorica, visto che difficilmente si potrebbe definire inutile un settore di ricerca...

    sovvenzioni a pioggia alle imprese?

    cos'è? ti sei riscoperto finto keynesiano?

    riduzione imposte ai consumi ecocompatibili e/o che assorbono molta mano d'opera?

    ma si, defiscalizziamo tutto...

    Un po' di serietà in più sarebbe necessaria...

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    1. Bleah!

      Mi sa che tu aspiri ad arruolarti nella Casta, o
      magari ci hai di già un posticino in Provincia.

      Ok lasciamo le Provincie e togliamo le Regioni. Per la verità preferirei le macroregioni in una vera Europa politica (dove però sia vietato l'accesso a chiunque si proclama "economista").

      Scusa, ma è vero o son balle che da noi politici ed amministratori sono molti di più e costano molto di più che altrove (Grecia esclusa)?

      E tu, che sei tanto economista, mi diresti qual'è la tua ricetta per lo "sviluppo"?

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    2. Gino, mi raccomando, leggi chi scrive ... leggendo la tua risposta ho il sospetto tu abbia forse confuso me e pericle

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  6. "costano molto di più che altrove (Grecia esclusa"

    allora c'è una retorica che dice che le vere cause del fallimento (figurativo dei conti pubblici) greco sia da ravvedersi nel costo "politico" dei rappresentanti eletti...

    Baggianata che non sta né in cielo né in terra. Attualmente lo stipendio più alto mi pare che ce lo abbiano gli inglesi, ma che, rispetto al costo della vita, sia più alto il nostro (quindi in termini quantitativi siamo secondi, non primi).

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    1. i costi sono sempre da riferirsi al costo della vita quindi siamo i primi (pensavo che i greci fossero peggio di noi, ma ben lieto d'imparare il vero). Quanto agli inglesi bisognerebbe sapere "quanti" sono i politici e gli amministratori pubblici eccetera eccetera.

      Ma la domanda era: i nostri costi politico-amministrativi sono esagerati considerando gli altri europei, anche rapportandoli ai servizi resi? (e lasciamo stare che Manganelli ci costa più che Obama, almeno mi par d'aver sentito)

      Se questo è vero, non è il caso di livellare questi costi prima di aumentare le imposte? Il PIL sarebbe calato di più? Possibile perchè i ladri vestono Prada e non comprano robetta cinese, ma c'è anche la giustizia che ha delle esigenze ... strano, credevo che tu fossi di sinistra ... evidentemente il mondo s'è ribaltato.

      Comunque a tutt'oggi Monti segue i tuoi consigli (opera sulle imposte) però il PIL cala lo stesso troppo e io ti ho chiesto come faresti a tirarlo su.

      Ciao

      X GIAN: rispondevo a Pericle così come la grafica evidenzia. Comunque la tua risposta era corretta: per giudicare degli effetti occorre entrare nei dettagli.

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  7. Se vogliamo analizzare gli importi fissi, prendono di più gli inglesi...

    "Quanto agli inglesi bisognerebbe sapere "quanti" sono i politici e gli amministratori pubblici eccetera eccetera."

    ennesimo errore di generalizzazione: si parlava di parlamentari, non di tutte le erbe riunite in un unico fascio. Gli amministratori pubblici urbi et orbi han poco senso, perché spesso non si può fare un confronto perché letteralmente è impossibile comparare. Considera che il sindaco di Roma o Milano dovrebbe percepire 9000€ al mese (senza 13^ o 14^). Il sindaco di Londra, con ben meno responsabilità e poteri, prende 130.000 sterline l'anno. Parliamo in entrambi i casi di cifre lorde.

    Le cifre sparate su vari amministratori pubblici mi sanno di falso totale. In primo luogo rispondo ad un'esigenza che ha poco a che fare con la ricerca della verità, un po' come Rizzo e Stella, che hanno sparato la bufala colossale delle 600000 auto blu, includendo tutte le auto di servizio in capo alla PA italiana (io sono amministratore di un piccolo comune che ha una panda vecchissimo modello da molti anni ormai, e l'unico modo per far saltare fuori quella cifra è solo quello di aver incluso TUTTO il parco macchine ed essere stati un po' faziosi nel definire il tutto "auto blu").

    Il ragionamento non valeva solo per Monti, ma soprattutto Grecia e Spagna, dove continuano a puntare a tagli, sia per volontà dei conservatori al potere, sia a star sentire le sirene germaniche.

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    1. Certamente 9x13=117k euro > 130k pounds, ma Manganelli rispetto ad Obama? O vuoi dire che è una balla quello che si legge ovunque sul fatto che i nostri Parlamentari ci costano assai di più di quelli tedeschi? Eccetera eccetera?


      600.000 auto pubbliche dalla Panda alla Audi? Mi paiono moltine (una ogni 100 abitanti).

      Vuoi ridere? Recentemente ho visto degli strani individui in uniforme: sulla loro auto (non blu, ma pubblica) c'era scrito "Polizia Provinciale": ma siamo diventati matti?

      Cosa facciano Monti e greci su germanico-finaziaria indicazione lo so. Ho chiesto a te cosa faresti per lo sviluppo.

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    2. Dubito che ci costino di più di quelli tedeschi, visto che sono molti di più in Germania... Come dato aggregato. Come dato singolo, vale quanto detto prima.

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    3. Gino, la molplicazione delle polizie è uno delle cose da cambiare. Io cercherei di capire il perchè si sono moltiplicate e cosa fare per modificare la situazione. Mi pare un argomento interesssante

      di recente ho notato in un paese a guida leghista un numero di polizioti municipali incredibile, mai visto in passato (conosco il posto da sempre). In occasione di un'affollata festa di paese poi ho notato non solo che un cantante (famoso) che doveva fare uno spettacolo in piazza è arrivato su un suv scortato da vigili il moto, manco fosse Obama, e la cosa era ridicola per un paese di 6-7.000 anime, ma anche che c'erano i vigili urbani di qualch paese vicino, prestati per l'occasione

      dunque la questione è: perchè succede? come cambiare le cose?

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    4. Sono pagati anche lautamente per quelle ore "in prestito" ad altri comuni... Ricordo qualcosa come 30€ lordi l'ora, ma spero di sbagliarmi...

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  8. la "Polizia Provinciale" esiste da mo'... Se te ne sei accorto solo ora, amen...

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  9. "600.000 auto pubbliche dalla Panda alla Audi? Mi paiono moltine (una ogni 100 abitanti)."

    Ci sono enti che ne hanno più d'una, ed enti che ne hanno solo una. Tutti i comuni, bene o male ne hanno una. E partiamo con 8000. Poi se nel parco auto metti tutte quelle di servizio, non è difficile arrivare a quella cifra.

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    1. carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia municipale, provinciale, forestale ... ma quante ce ne sono? quanti capi e capetti ci sguazzano ... e quanti sono quelli che poi che si sporcano le mani? secondo me il numero (comunque eccessivo) è inversamente proporzionale al grado.

      Un tizio mi scrisse: " ... Sappi inoltre che il nostro battaglione di controllori fiscali è molto più numeroso di quelli che operano in America, solo che noi siamo un quarto della popolazione americana, ma in cambio abbiamo il maggior numero di evasori fiscali ..." che sia vero?

      Quindi 600.000 auto ti vanno bene, come tutto il resto. E' comprensibile: sei appena entrato nella casta e conti di far carrierra.

      Per lo "sviluppo" allora idee non ne hai ... proprio come Monti & Co.

      ciao
      gino il pocoserio

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  10. invece, abbiamo poche forse sul campo e molte in ufficio. Lo denunciava già dalla Chiesa...

    Sulla finanza, solo la GdF può andare su motu proprio, mentre la AdE può mandare gli ispettori solo dietro richiesta e approvazione. Le forze dell'ordine vanno dove gli pare (e sono poche le sole della gdf, rispetto all'impatto che avrebbero assieme ai funzionati AdE). Ci son cavilli e legacci tristi che però nessuno, nemmeno i diretti interessati, vogliono adoperarsi per far cambiare. Se poi fai anche una legge, e nessuno la applica, risolvi poco.

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  11. "Per lo "sviluppo" allora idee non ne hai ... proprio come Monti & Co."

    solo perché non ti ho elencato una lunga serie di porcate, magari preconfezionate o scritte a caso senza presenza nella realtà come quelle che avevi detto tu poco prima? E' avvalorante per me ;)

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  12. invece, abbiamo poche forse sul campo e molte in ufficio. Lo denunciava già dalla Chiesa...

    esatto, dovevo scrivere "DIRETTAMENTE proporzionale al grado"

    le mie sono certamente porcate preconfezionate scritte a caso ecc. ma tu e Monti non avete niente di meglio?

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  13. Perché associarmi a Monti? Il pacchetto non è male... Se riuscisse a passare indenne al vaglio parlamentare, o arricchito (cosa del quale dubito), sarebbe l'ideale... Ma sono pragmatico e ancorato alla realtà.

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    1. l'ideale? periamo che passi e poi ci risentiamo fra un anno o due.

      i "fatti" dimostrano la bontà delle idee, spesso però troppo tardi

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    2. un anno o due: sei ottimista...

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    3. sono pessimista

      ma se entro un anno o due un accenno di sviluppo non ci fosse, si farebbe presto a trarre le conclusioni

      vuoi ridere? hai presente il Buttiglione dall'occhio tondo e furbetto? ha detto: "lo sviluppo non si finanzia a debito !!!"

      ha ragione: lui e i suoi compari devono finanziare a debito lo SPERPERO ... !!! !!!

      Ecco un'altra categoria da espellere almeno dall'Europa: i "filosofi" prestati alla politica.

      finaziare a debito lo SVILUPPO non è debito e non fa inflazione: come sono avvenuti i miracoli germanico-italico-giapponese ecc ecc?

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    4. dimenticavo: per fare sviluppo occore trovare il posto dove è possibile svilupparsi.

      questo è il problema, perchè il "posto" solito ora se lo sono accalappiati cinesi & Co

      bisogna trovare un posto nuovo! Non sarebbe difficile trovarlo, ma non lo vede nessuno, neanche se glielo fai toccare con mano.

      bleah !

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    5. in realtà c'è il rischio che aumenti un pò l'inflazione, ma questo è un bene

      Buttiglione... il meno creduto dai cattolici tra i politici cattolici secondo Famiglia Cristiana.. in pratica un comico che non fa ridere

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    6. "Buttiglione... il meno creduto dai cattolici tra i politici cattolici secondo Famiglia Cristiana.. in pratica un comico che non fa ridere"

      già, peccato che dica quel che dicono Monti, Merkel, PD ecc.

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    7. lui ripete come i pappagalli, fingendo sia farina del suo sacco

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    8. Tu allora affermi che i limiti di Buttiglione non implicano discredito a quello che lui dice perchè non è pensiero suo, ma roba riferita.

      OK. Intendo quindi che tu trovi giusto quel che Buttiglione riferisce.

      Ciao

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    9. buttiglione è ridicolo.... ripete idee sbagliate e il fatto che un filosofo si metta a discutere di economia come se fosse esperto di ec. dimostra che c'è una follia collettiva in corso: si crede a teorie sbagliate e manca nel tessuto politico che governa la germania e altri paesi una capacità critica sufficiente a capire che stanno sbagliando

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  14. quindi tu ammetti che lo sviluppo si può finanziare a debito?

    ma allora siamo d'accordo!

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    1. certo,chi l'ha mai negato? non si deve esagerare

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    2. beh, mi pareva ...
      e dove li metteresti i soldi a debito? e quanti?

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    3. li metterei in una buona politica industriale, che salvi le imprese in difficoltà offrendole per pochi soldi a imprese dello stesso settore ma sane. Li userei per interventi che creino domanda al sud e al tempo stesso modifichino la società, li userei per sostenere la domanda in alcuni settori in crisi come l'auto, nel settore energetico x aumentare la quantità di energia pulita (costruirei anche qualche diga in +) e poi per piccoli progetti che portino risparmi futuri come edifici pubblici che consumino meno energia

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    4. "li metterei in una buona politica industriale"

      l'ultimo che usò quelle parole fu Prodi... che nostalgia...

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    5. monti e la fornero devono ancora capire cosa sia la politica industriale...anche quella cattiva

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    6. già, penso che però non saranno più lì per allora...

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    7. monti dopo aver sentito parlare di politica industriale è andato dal papa per farsi consigliare un esorcista

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  15. Sulle prime proposte avrei qualche obiezione (o perlomeno andrebbero condizionate in modo opportuno) ma su dighe e risparmio energetico sono d'accordissimo.

    Se io stampassi denaro che deputati e amministratori pubblici usassero per aumentarsi lo stipendio, è fuori di dubbio che farei inflazione, ma se faccio una diga che genera energia, la paga degli operai, anche fosse fatta con danaro stampato al momento, sarà bilanciata dalla nuova ricchezza prodotta. Magari la domanda di spaghetti e di Punto aumenterà, ma i prezzi non cresceranno di certo visto che i produttori sono in cassa integrazione o almeno in eccesso di capacità produttiva. Una cosa del genere poi innesca un circolo virtuoso. Il vantaggio inoltre è triplo perchè il gas viene importato e il suo uso inquina.

    Ma se siamo daccordo su questo, come mai non eri daccordo sulle altre robe del genere che avevo messo nella mia lista?

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  16. gino: non si stampano soldi così, a caso... Anche quelli creano inflazione, ma hanno un ritorno e con quel ritorno ed un debito a scadenza, le istituzioni preposte possono CONTROLLARE l'inflazione e, nel caso, arginarla.

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  17. ti rinneghi?
    a caso?
    per uno scopo, che può essere furbo, cretino o ladronesco.
    inflazione?
    sì se rubati da qualcuno ed anche se regalati alle banche per tappare le loro cazzate! (alla faccia delle teorie economiche che avrebbero permesso di gestire tutto per benino ... così dicevi un paio d'anni fa)
    pare l'abbia capita anche draghi.
    è vero che non è piacevole smentirsi.
    poi: non ti è venuto mai in mente che come li stampi i soldi li puoi anche bruciare? ovviamente se il caso.

    a proposito di dighe: i vantaggi sono 5, non 3.
    servono anche per frenare le alluvioni e per avere acqua in caso di siccità.

    Dio ci liberi dagli economisti e da molti dei filosofi :-)

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