In un contesto di economia debole, che risentiva delle incertezze legate ai dazi voluti dall'amministrazione Trump e alla Brexit, il coronavirus ha fatto crollare le borse mondiali, suscitando la reazione dello stesso Trump, preoccupato dalle elezioni di novembre.
Dopo una settimana di forti cali, la FED ha deciso di far scendere il costo del denaro di mezzo punto, da 1,50-1,75 a 1-1,25%.
La borsa ha reagito bene, anzi benissimo salendo molto in pochi minuti. E poi? Poi Powell ha rilasciato un comunicato poco ottimista e i mercati hanno cambiato rotta, finendo per registrare un -3%.
Se qualcuno si illude che si possano ingannare tante persone in nome di un interesse politico, si sbaglia. La realtà prevale sulle scelte di comodo, prima o poi.
Ne vedremo parecchie in epoca di elezioni e coronavirus. Meglio prepararsi per tempo.
Nel grafico l'impennata dell'indice Dow Jones dopo la decisione della FED.
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