08 gennaio 2011

Una (piccola) misura del sommerso

La UIL ha presentato il secondo rapporto sul lavoro sommerso.

Il primo dato che emerge è che in 5 anni gli ispettori del ministero del lavoro, INPS e altri hanno scoperto 1.200.000 lavoratori irregolari, metà dei quali completamente in nero.

Impressionanti le percentuali: in Liguria il 73% delle aziende controllate avevano lavoratori irregolari, in Lombardia e nelle Marche il 63%, quasi il 60% in Campania dove però la percentuale di lavoratori completamente in nero supera il 70% contro il 47% della media nazionale.

In Emilia invece la percentuale dei lavoratori completamente ignoti a fisco e INPS sono il 55%, il 46% in Friuli VG e il 44% in Molise e Liguria.

Ora facciamo un calcolo semplice. Immaginiamo che l'evasione per ogni dipendente sia di 5000 euro: 1,2 milioni per 5 mila euro per 5 anni fanno 30 miliardi di euro evasi, 6 miliardi l'anno.

In realtà i lavoratori in nero sono molti di più e la cifra evasa è sicuramente maggiore dei 5.000 euro da me ipotizzati.

2 commenti:

  1. Confermo: nelle Marche l'INPS ha fatto controlli a tappeto! Peccato che abbia controllato tutti i venditori ambulanti mettendo multe a cugini, fratelli amici e zii che davano una mano sul banco.
    Nelle aziende serie, specialmente manifatturiere, il nero è diventato difficilissimo a causa delle conseguenze in caso di infortuni sul lavoro!
    C'è un piccolo problema nel ragionamento: molti di tali soggetti se dovessero essere messi in regola non converrebbe e se ne starebbero a casa a grattarsi, perché si tratta di lavori pagati poche decine di euro la settimana.

    Il discorso è giusto in linea di principio, ma difficilmente attuabile perché la burocrazia, quando anche si assume un solo dipendente diventa mostruosa o costosa se si usa un consulente del lavoro. Un cedolino paga mensile costa circa 20 € + IVA, inoltre bisogna essere in regola con i corsi antincendio, infortuni, pronto soccorso, valutazione dei rischi e dello stress!
    Anche per un solo dipendente!

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  2. la burocrazia è tanto + importante quando meno i politici vogliono che lo stato controlli e punisca i trasgressori.

    basterebbe pensare alla giustizia: ci sono 3 gradi di giudizio (in realtà 4 .. c'è anche il GIP che decide il rinvio a giudizio) e un'infinità di possibilità di ricorrere e soprattutto di arrivare alla prescrizione

    il tutto a uso e consumo di chi non vuole arrivare a un giudizio e di chi lavora per complicare le cose. Complici i politici che alimentano tutto questo per far contenti avvocati e clienti degli avvocati

    quanto poi ai venditori ambulanti... sei sicuro che quando dicono che se dovessero essere messi in regola non sarebbe conveniente?

    ci sono categorie che dichiarano una certa somma ma poi quando qualcuno vende la licenza incassa una somma tale da rendere semplicemente impossibile ripagarla anche con il doppio o il triplo di quanto dichiarato

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