06 gennaio 2012
Le origini fasciste della sovranità monetaria
Perché il tema del signoraggio piace tanto all'estrema destra?
Forse perché non è altro che una vecchia idea fascista, come suggerisce un articolo del La Stampa del 24 maggio 1973. Quel giorno il quotidiano torinese ha pubblicato a pagina 2 un articolo, intitolato "In un giornale i progetti per un governo fascista".
Nell'articolo si racconta di una rivista dell'estrema destra, Rivolta del popolo, che descrive una riunione di 7 anni prima di Raggruppamento italico, una piccola associazione di estrema destra guidata da Alberto De Stefani, ministro fascista tra il 1922 e il 1925 e fedelissimo di Mussolini.
Oltre all'ex ministro fascista fanno parte di Raggruppamento italico due onorevoli, Gorgini e Gonella e tre reggenti: G.Auriti, A. Milani e P. Sella di Monteluce.
Il gruppo di reggenza di Raggruppamento Italico -si spiega nella rivista- ha deliberato di rivendicare..."l'intangibilità della sovranità nazionale, vulnerata dalla cessazione della sovranità monetaria", ma anche "l'illegittimità delle clausole del trattato di pace" e di "additare alla nazione i responsabili di ogni rinuncia di sovranità come traditori del mandato politico o burocratico e come complici dello straniero per le punizioni conseguenti alle leggi di guerra che dovranno essere ripristinate".
Dunque la sovranità monetaria era parte di un programma fascita a metà degli anni '60, come osserva il giornalista: "leggendo attentamente questi documenti si ritrova tutto il programma del fascismo: un'economia tipicamente italiana , un nazionalismo acceso, l'introduzione dei programmi speciali di ben triste memoria".
E conclude: "A prima vista potrebbero sembrare farneticazioni. Alcuni nomi che vi compaiono, però, lasciano non solo sorpresi ma sgomenti" (De Stefani e il missino Giuseppe Gonella).
46 anni dopo poco è cambiato. C'è ancora chi rivendica ancora la sovranità monetaria e sogna di spazzare via i traditori. Riciclando vecchie idee di un passato vergognoso.
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Salve, vorrei sapere i motivi tecnici per i quali un sistema a sovranità monetaria non potrebbe funzionare...
RispondiEliminaSaluti
Arrigo
basta guardare cosa succede proprio in questi giorni in ungheria: moneta svalutata e tassi alle stelle... anche senza tener presenti i pericoli di inflazione, le conseguenze dell'idea sono pessime
RispondiEliminaOk..però guardando anche quello che sta succedendo a Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo ed Italia, nemmeno il sistema monetario dell'Euro mi sembra ottimo
RispondiEliminaSaluti
Arrigo
i problemi di quei paesi non dipendono dall'euro...
RispondiEliminaCome no? Un paese che prima esportava a 2000 (1927,36 x la precisione) adesso deve esportare a 1... non penso sia un problema?
Eliminacome esportava a 1927,36?
Eliminamica gli altri Paesi ebbero l'euro prima di noi!
comunque, guardala da questo punto di vista:
se fossimo arrivati a questa crisi con la lira saremmo già falliti.
Perchè è un dato di fatto che il passaggio all'euro permise di dimezzare gli interessi richiesti sui nostri titoli, posso indicare anche alcuni grafici a riguardo
Mhh..non necessariamente allora i problemi dell'Ungheria dipendono allora dal tipo di emissione monetaria
RispondiEliminaSaluti
Arrigo
l'ungheria non usa l'euro...
RispondiEliminahanno cercato di mettere sotto controllo la banca centrale per poter finanziare la spesa pubblica con l'emissione di moneta e la conseguenza è stata l'abbandono del fiorino e dei titoli di stato ungheresi, che per essere collocati richiedono tassi + alti
invece nell'altro caso i pasticci della merkel, soprattutto, hanno provocato un crollo di fiducia nell'euro e ne pagano il prezzo tutti i paesi, ognuno in base alla rispettiva forza/debolezza
Ottimo articolo, come sempre.
RispondiEliminaa parte che l'Italia ha già la sovranità monetaria (ha delegato SOVRANAMENTE la politica monetaria alla BCE, non è stata obbligata, ed è libera e sovrana di revocarne la delega se vuole...certo ne subirebbe le conseguenze economiche drammatiche, ma la sovranità c'è).
RispondiEliminacomunque di solito i fascisti si rifanno alle idee di Ezra Pound (poeta fascista, lecchino di Mussolini, che si atteggiava ad economista rivoluzionario propinando deliri signoraggistici a destra e a manca fino a finire in manicomio).
Io sono il primo a condannare il fascismo, e a dire il vero anche il comunismo, e son dell'idea che gente simile in parlamento non ci dovrebbe essere (diciamo "gente") in particolare i fascisti, e sappiamo bene tutti cosa hanno combinato.. La questione della sovranità monetaria c'è però: questo da un fattore che influenza pesantemente il calcolo degli interessi (debito) del paese. Se lo stato Emettesse la propria moneta son certo che il debito sarebbe ridimensionato almeno del 50% - non dimentichiamoci che la cina ha il doppio del debito italiano, ma l'inflazione è sotto 1%, solo perchè, appunto hanno moneta propria. Dall'altra parte però ci vuole un'altro fattore da non sottovalutare: la ricchezza del paese ! Lo stato deve stampare soldi per il REALE valore di liquidità (oro) che possiede. Sennò fanno come gli americani che stampano carta igienica appestando l'economia mondiale..
RispondiEliminacasomai il giappone, non la cina
RispondiEliminase stampassi moneta in base all'oro posseduto, la quantità di moneta in circolazione sarebbe molto bassa, il credito pure e di conseguenza l'attività economica ne risentirebbe moltissimo... ci sarebbero milioni di disoccupati in più e un'economia da terzo mondo
Una domanda tecnica: uno stato che "stampa moneta" può essere comunque a rischio default?
RispondiEliminaSaluti
Arrigo
sì...forse il rischio è anche maggiore come dimostra l'ungheria, perchè + crei moneta per finanziare la spesa pubblica + si svaluta e quindi minore è l'incentivo del resto del mondo a finanziare il debito pubblico e privato
RispondiEliminae se c'è una forte svalutazione le banche non ricevono credito, i capitali fuggono, i tassi richiesti salgono alle stelle, l'economia declina e le entrate fiscali diminuiscono
alla fine se anche emetti pochi titoli di stato rischi di dover pagare un tasso esageratamente elevato e di non farcela a pagare
in ungheria è bastato l'annuncio per scatenare il putiferio
Dare etichette di questo tipo (sovranità monetaria -> ideologia fascista) è solo un blocco intellettuale, che di razionale ha davvero poco..
RispondiEliminaPrima di tutto l'idea della sovranità monetaria ha origini più vecchie dell'ideologia fascista (che se ne fece portavoce, è vero), ma anche gli acquedotti italiani portano la firma fascista.. dobbiamo quindi smantellarli?
il paese che dal 2004 è tornato a crescere a tassi record del 7-10 % annui, l'Argentina ha finito di onorare il proprio prestito con l'Fmi e ha deciso di non contrarne di nuovi.
Oggi l'Argentina è un paese sovrano, che cresce con tassi fra i più elevati al mondo e lo fa aumentando le garanzie sociali, i servizi statali, i diritti dei propri cittadini. Sono riconosciuti i matrimoni omosessuali, la libertà d'informazione è garantita attraverso apposite leggi che impediscono i monopoli, il rispetto dei diritti umani è ritenuto uno dei principi fondamentali della repubblica... Sicuramente l'Italia non è l'Argentina (neanche l'Ungheria, l'Islanda, la Spagna, La Grecia o la Germania sono l'Italia), ma dire che se un paese prende in considerazione la sovranità monetaria è necessariamente un paese fascista, mi sembra un equazione davvero povera di significati reali, oltre una critica sterile..
Mi sembra molto sensato...però immettere capitali in un periodo di forte stagnazione come questo, è lo stesso una strategia kamikaze? (Ho sentito questa ipotesi in televisione da parte di alcuni economisti).
RispondiEliminaEd un ultima curiosità: perchè una nazione come la Spagna (con un rapporto Pil/deb.pubblico molto basso rispetto ad altri paesi europei, mi sembra 60%)sta subendo un attacco sul debito sovrano come l'Italia, mentre nazioni tipo Giappone ed Inghilterra con rapporti Pil/debito molto superiori hanno si problemi, ma non mi pare di questa natura?
Saluti
Arrigo
x arrigo: la spagna ha una disoccupazione elevata e conti pessimi: deficit all'8%
RispondiEliminacerto possiamo creare moneta ... ma è una decisione che dovrebbero prendere tutti gli europei, causerebbe la svalutazione (che c'è già...in poche settimane il cambio €/$ è passato da 1.35 a 1,27) con conseguente rischio inflativo e questo causerebbe un ulteriore allontanamento di capitali dall'euro verso altre monete mettendo comunque in difficoltà i titoli di stato e le banche
non è un'etichetta ma un fatto. Alcuni nostalgici della parte peggiore della storia italiana invocavano concetti cari ai fascisti ...e di mezzo c'erano molti fascisti
RispondiEliminaL'Argentina, che aveva il peso, cioè una moneta propria è fallita.
RispondiEliminaQuesto dimostra che stampare moneta non esenta dal fallimento.
io sono stato in Argentina nel 1997, prima del crack e come feci notare ad alcuni amici argentini, alcuni consulenti finanziari di Bariloche, che il paese era sull'orlo del crack economico: i prezzi a causa della parità con il dollaro erano uguali a quelli italiani ma i salari erano in quarto.
Infatti scarpe e magliette erano vendute a rate, tanto per dirne una.
In quanto alla rinascita argentina, io ci andrei molto cauto, anche ad invocarla come esempio: in Argentina prima della crisi le città erano divise in quartieri poveri e quartieri ricchi, recintati dalle forze speciali (i Bora, che ho visto con i miei occhi con i fucili a pompa agli angoli delle strade). Durante la crisi gli argentini hanno assaltato i camion pieni di generi alimentari e i supermercati erano V U O T I e stipendi pubblici e pensioni pagate con bond (i "patacones")!!!
Non dimentichiamoci che dichiarando fallimento l'Argentina ha tagliato il rimborso dei suoi bond del 75%!!!
Se io fossi stato nei panni dei creditori, mi sarei non poco alterato, vi ricordate i tango bond?
Il fatto che l'Argentina stia crescendo di nuovo non ha nulla a che vedere con la sovranità monetaria, ma molto a che fare con le politiche neoliberiste imposte dal FMI, che hanno fatto vendere all'Argentina tutto, tutto tutto: ferrovie, reti elettriche, sanità privatizzata, pensioni. E' rimasta solo la casa rosada e Maradona!
la crescita si deve in buona parte al prezzo alto a livello internazionale di carne, cereali e altri beni simili prodotti e esportati dall'Argentina
RispondiEliminaSalve. Sinceramente mi sembra un discorso un po' sofistico: un po' come quando la destra americana accusa i liberal di fascismo per via dei alcune somiglianze tra il New Deal e la politica economica del fascismo.
RispondiElimina- la sovranità monetaria col signoraggio non c' entra nulla, anche se ai fascisti piace metterla così
RispondiElimina- l' argentina fino al fallimento aveva la sua moneta agganciata al dollaro quindi non si può parlare di sovranità monetaria, così come era già con la sovranità monetaria limitata l' italia sotto lo sme e col divorzio banca d' italia - tesoro, così come non è una completa sovranità monetaria quella ungherese se rimangono sotto i trattati europei ( fossi in ungheria protesterei per ben altri motivi, il fatto di mettere la bc sotto controllo è l' unica cosa che si salva )
- che poi con la sola sovranità monetaria non ci si rimette in sesto è un altro discorso ma distinguiamo dalle stupidaggini sul signoraggio ( anche se a qualcuno può far comodo mettere tutto in un calderone così da tagliare le gambe a qualsiasi politica pubblica italiana assente ormai dalla gabbia di Maastricht)
Anonimo, "sovranità monetaria" significa semplicemente che lo Stato sceglie liberamente come gestire la propria moneta. Che utilizza la moneta che vuole lui, che non gli viene imposta dall'alto (a differenza ad esempio di come accadeva col colonialismo).
RispondiEliminaQuesto che t'ho appena scritto, tra l'altro, lo lessi anche in un'intervista che il signoraggio.com (o .it non ricordo com'era il sito di pascucci), fece ad un professore d'economia, (che demolì le loro farneticazioni, ma forse l'ignorazione dei suoi interlocutori era tale che nemmeno se ne saranno resi conto).
Ora dunque, premesso ciò. Se tu mi parli di "sovranità limitata dai trattati" capisci che è un'ossimoro.
Perchè se io faccio un patto sulla politica monetaria, di fatto scelgo cosa fare della mia moneta.
E se scelgo, sono sovrano.
Se l'Italia ha l'euro gestito dalla BCE è perchè i suoi governi democraticamente eletti hanno sovranamente deciso così. E finchè lo vorranno (ovvero finchè non impazziranno completamente), sarà così.
Che si sia d'accordo o meno con la scelta, la sovranità non è in discussione, (visto appunto che di scelta si tratta).
corrado-jeli:
se questo delle origini fasciste fosse l'unico argomento per contraddire certe tesi ti darei ragione.
Ma visto che ormai è stata prodotta un'ampia letteratura "debunker" che fa a pezzettini queste teorie, uno si può dilettare anche con perle "sofiste".
Se poi cerchi argomentazioni tecniche ci sono il pdf di gian ed il sito signoraggioinformazione corretta di Hires ed MMST più che esaustivi sull'argomento.
come ho potuto scrivere la parola "ignorazione" non lo so nemmeno io...che vergogna
RispondiEliminapurtroppo si comincia a vedere che non vivo in Italia da quasi 2 anni...
arriba españa! :D
"i prezzi a causa della parità con il dollaro erano uguali a quelli italiani ma i salari erano in quarto"
RispondiEliminaquesto avviene anche a Cuba, la gran parte della roba si vende in CUC (il peso "convertibile", equiparato al dollaro), accessibile solo ai burocrati del regime ed ai turisti, visto che i salari sono in pesos.
Il resto della gente o ottiene CUC in qualche modo (legale o meno), o praticamente si deve accontentare della miseria che passa la "libreta" (la carta di razionamento).
VxVendemmia, "sovranità monetaria" significa semplicemente che lo Stato sceglie liberamente come gestire la propria moneta. Che utilizza la moneta che vuole lui, che non gli viene imposta dall'alto (a differenza ad esempio di come accadeva col colonialismo).
RispondiEliminaInfatti si parla di "propria moneta"!!! L'euro non è la "propria moneta" è una moneta straniera che lo stato italiano deve chiedere in prestito ai privati ad un tasso del 7% quando la crescita economica italiana è vicina allo zero%. E' come guadagnare 1 soldo e pagare un affitto di 7 soldi! non serve essere geni dell'economia per capire che ciò non può funzionare a lungo e che i restanti 6 soldi li devono mettere i cittadini con tasse e tagli alla spesa pubblica!!! e tu ti ostini a insistere sul fatto che abbiamo sovranità monetaria???? non ho parole
arrigo, maastricht non parla solo del rapporto debito pil, ma anche del deficit...
RispondiElimina"Anonimo ha detto...
RispondiElimina- la sovranità monetaria col signoraggio non c' entra nulla, anche se ai fascisti piace metterla così
- l' argentina fino al fallimento aveva la sua moneta agganciata al dollaro quindi non si può parlare di sovranità monetaria, così come era già con la sovranità monetaria limitata l' italia sotto lo sme e col divorzio banca d' italia - tesoro, così come non è una completa sovranità monetaria quella ungherese se rimangono sotto i trattati europei ( fossi in ungheria protesterei per ben altri motivi, il fatto di mettere la bc sotto controllo è l' unica cosa che si salva )
- che poi con la sola sovranità monetaria non ci si rimette in sesto è un altro discorso ma distinguiamo dalle stupidaggini sul signoraggio ( anche se a qualcuno può far comodo mettere tutto in un calderone così da tagliare le gambe a qualsiasi politica pubblica italiana assente ormai dalla gabbia di Maastricht)"
hai un nome o vuoi restare totalmente anonimo? Gli altri almeno si firmano... sull'ungheria bce e fmi aspettano orban in ginocchio sui ceci... la sua alternativa saranno i forconi della gente che lo scaccerà via...
l'Argentina si agganciò al dollaro in piena libertà, perché la sua moneta valeva e contava zero, motivo per cui non riusciva ad attrarre capitali, motivo per cui, rispondendo ad arrigo, il giappone è messo meglio di noi, come pure l'UK: hanno capacità di attrarre capitali molto più elevate. Tra parentesi, le politiche inflazioniste sulla sterlina stan producendo un'inflazione vicina al 7%, non so se gli inglesi siano molto contenti...
Ringrazio tutti per i chiarimenti, alcuni economisti sostengono invece che l'area EURO è sotto pressione perchè la BCE non può fare da prestatore di ultima istanza, è una bufala?
RispondiEliminaSaluti
Arrigo
"Infatti si parla di "propria moneta"!!! L'euro non è la "propria moneta" è una moneta straniera che lo stato italiano deve chiedere in prestito ai privati"
RispondiEliminal'euro è la moneta legittima dell'Italia perchè così ha deciso liberamente l'Italia.
Non ha quindi niente di straniero.
Se l'Italia accetta sovranamente una politica monetaria fatta in questo modo, sempre sovrana rimane, perchè lo ha scelto liberamente.
Poi non è mica obbligatorio indebitarsi...
e soprattutto nessuno affitta soldi...
RispondiEliminano, arrigo, è vero
RispondiEliminama la soluzione "ricorso alla BCE" è una soluzione forse peggiore rispetto all'emissione di bond europei
la BCE sta già intervenendo ma questo comporta la svalutazione dell'euro con conseguente difficoltà per le banche e per gli stati di approvvigionarsi sui mercati perchè se pensi che l'euro scenderà a causa dell'emissione di moneta (euro) compri una moneta che si rivaluterà rispetto all'euro
Sovranità monetaria ha un solo significato, inutile girarci in giro. In particolare significa controllare la massa circolante ed eventualmente emettere moneta. L'Italia in questo momento non ha sovranità monetaria, nonostante tutte le chiaccere sul fatto che i governi "democraticamente eletti" abbiano affidato ad altri le decisioni di politica monetaria.
RispondiEliminaMa mi sembra che sfugga a tutti la questione principale, ovvero quale sia una corretta politica monetaria per far si che il mantenimento del sistema si regga sul debito. E che si regga sul debito lo stanno a testimoniare i debiti pubblici di tutti i paesi industrializzati.
Qualcuno ha scritto "La somma che è stata prestata allo stato non esiste più. Essa non è mai stata destinata ad essere spesa e investita come capitale, e solo se investita come capitale essa avrebbe potuto trasformarsi in un valore capace di autoconservarsi ....il capitale del debito pubblico rimane un capitale puramente fittizio, ed il giorno in cui questi titoli di credito diventassero invendibili svanirebbe anche l'apparenza di questo capitale"
per fortuna non c'è sovranità monetaria... poi guarda che non esiste solo la politica monetaria..
RispondiEliminaanonimo, se uno s'aggiusta le definizioni come gli pare va bene...non ci sarà sovranità monetaria.
RispondiEliminaPerò allora se la metti così nemmeno la democrazia rappresentativa rispetta il principio di sovranità popolare, stando a come la metti te, che se io delego delle funzioni a qualcuno perdo la sovranità secondo il tuo ragionamento...
Anche in quel caso infatti i cittadini delegano ai propri rappresentanti in parlamento il compito di fare leggi.
Però lì sì che si parla di sovranità popolare, e allora perchè se il governo delega a qualcun'altro (più competente e meno influenzato da interessi politici e personali), una funzione prettamente tecnica e delicata come la politica monetaria dovrebbe perdere sovranità?
"quale sia una corretta politica monetaria per far si che il mantenimento del sistema si regga sul debito. E che si regga sul debito lo stanno a testimoniare i debiti pubblici di tutti i paesi industrializzati."
ci sono anche paesi industrializzati poco indebitati.
Poi ogni paese ha la sua storia, ci possono essere mille motivi per cui uno Stato può indebitarsi più di un altro ma preoccupare meno i mercati, indipendentemente dalla "sovranità monetaria".
Forse non intendevano illegittimità dell'euro, ma che la sovranità monetaria non ce l'ha l'Italia (ma l'Europa).
RispondiEliminaE siccome l'Italia in Europa non conta nulla, non abbiamo nessuna voce in capitolo sulla moneta che usiamo.
Inoltre va aggiunto che il parlamento europeo ha poco potere e di fatto comandano persone non elette da nessun paese.
paoletta
paoletta, se una moneta è diabolica, non sovrana, imposta da qualcun'altro ecc ecc è anche illegittima mi sembrerebbe chiaro
RispondiEliminacomunque io rispondevo proprio a questo: fino a prova contraria l'Italia è libera di scegliere la moneta che vuole e quando vuole.
Quindi è sovrana.
Se la sua moneta la gestisce un organo europeo è perchè l'Italia ha sovranamente firmato i trattati che così stabiliscono.
In Europa l'organo che conta di più è la commissione (per lo meno "comisiòn europea" in spagnolo, poi non so se in italiano si chiama diversamente, non me lo ricordo).
Ed è composta dai rappresentanti di tutti i governi dei Paesi membri, quindi è eletta eccome.
Poi che funzionerebbe meglio se si revisassero i trattati e si desse più potere al parlamento europeo ecc sono d'accordo.
Però eletta è eletta la commissione.
Che in particolare la politica monetaria la gestisce la BCE, che se non ve ne siete accorti in questo momento è governata da Draghi....Quindi l'Italia qualche voce in capitolo nella moneta che usa mi sembra ce l'abbia...
Infatti Draghi rispetto a Trichet sta facendo cose che aiutano di più i Paesi dell'€ in difficoltà...Trichet effettivamente alzando il tasso di riferimento e non finanziando ne' banche ne' Stati (se non in maniera leggerissima), faceva più l'interesse dei Paesi coi conti in ordine
aggiungo due altre considerazioni a quanto scritto da Vx:
RispondiEliminaprimo, la moneta unica è nata da un'esigenza pratica: l'economia funziona meglio se il cambio è stabile e quindi ha un senso che economie fortemente integrate come quelle europee usino una stessa moneta
secondo, si continua a ripetere la questione dell'eletto/non eletto... ma quando da noi abbiamo esaltato la questione dell'elezione diretta, ci siamo trovati con Berlusconi...
tra il popolo e l'eletto di solito nelle democrazie c'è il filtro dei partiti che dovrebbero garantire l'eliminazione a priori di quelli poco seri
con monti abbiamo ristabilito la regola: se invece si vogliono istituzioni di soli eletti, si rischia la vittoria dei populisti che fanno un danno enorme
Non è illegittima, non ce l'hanno imposta e forse teoricamente potremmo anche decidere di uscirne, ma quando abbiamo accettato di aderire all'euro, avevamo tutti aspettative diverse; tutti non solo gli italiani.
RispondiEliminaPoi ci siamo dentro, uscire è un disastro e allora anche se nessuno ci obbliga, è meglio restare.
Se avessimo tenuto la lira staremmo peggio, ma non è un buon motivo per non rivedere in meglio i trattati.
Solo che ognuno vorrebbe rivedere i trattati in modo vantaggioso per il proprio paese, come se non fossimo tutti legati insieme.
Draghi alla Bce penso che faccia gli interessi dell'Europa (come è giusto che sia) non dell'Italia in particolare. Se anche volesse fare diversamente non credo glielo lascerebbero fare. Se è un po' più di larghe vedute del suo predecessore è perché è più sensato, non per favorire l'Italia.
Per quanto riguarda la questione eletto/non eletto si rischia il polpulismo, ma neanche i partiti hanno fatto bene la loro funzione di filtro in passato, sempre a fare i loro interessi e non quelli dello stato.
Con Monti cambia poco perchè anche adesso nessuno propone tagli alla difesa. E per me la questione rientra nella corruzione: se non lo fanno è solo perché ci guadagnano, non certo perché pensano che qualcuno ci invada. Oppure sapete dare una spiegazione diversa?
E se siamo tornati alla regola e tutto funziona così bene perché Monti non fa le cose che tu stesso hai detto potrebbero far crescere l'Italia? (patrimonio artistico, ferrovie, autostrade, teleriscaldamento....) se destra e sinistra non l'hanno fermato su questioni molto più "impopolari" perché dovrebbero far cadere il governo su misure che non farebbero altro che la felicità degli elettori di tutte le parti?
paoletta
di partiti veri con militanti, partecipazione e una classe dirigente che vive di vita propria e non di luce riflessa del padrone del partito ce ne sono davvero pochi.. e questo è un grosso guaio
RispondiEliminatagli alla difesa: prima aspettiamo, se poi non si fanno è perchè si deve giocare sul piano internazionale e Monti deve dare qualcosa ai vari Obama, Sarkò ecc. Non può dire: da domani tutti a casa e poi sperare di ricevere il sostegno internazionale
io non ho parlato di patrimonio artistico...autostrade e ferrovie, qualcosa si sta iniziando a fare con i fondi che non sono tanti ma passera ha già deciso molto su questo piano
i guaio di quelle operazioni è che si spendono soldi (Tremonti e Berlusconi annunciavano grandi opere e poi toglievano i soldi) e poi c'è chi protesta se costruiscono strade o ferrovie
Pensavo che edifici pubblici e privati da ristrutturare intendessi anche immobili storici che stanno cadendo a pezzi e comprendessi anche ad es. Pompei.
RispondiEliminaA me piacerebbe che spendessero per tenerli bene e nel contempo occupare delle persone. Ma perché non impiegano in questo modo le persone in cassa integrazione? Io non ci troverei niente da ridire se mi trovassi senza lavoro e mi dicessero di andare a fare questi lavori (adatti ad una donna) o magari in una casa di riposo per indigenti o qualsiasi altra cosa.
Anzi mi sentirei orgogliosa di fare qualcosa di utile mentre stare a casa ad aspettare il sussidio lo vivrei come umiliazione.
paoletta
Sul rivedere i trattati sul parlamento europeo, le varie riforme degli eurobond, politica fiscale comune, ecc ecc sono d'accordo
RispondiEliminadicevo solo che in Europa comunque comanda gente che è eletta, perchè i governi gli eleggiamo, (compreso anche quello provvisorio di Monti alla fine in realtà, perchè se in un Paese con un debito al 120% del pil, eleggi uno che ha sempre fatto pasticci con le finanziarie, te lo devi aspettare che possa cadere).
forse ci aspettavamo qualcosa di diverso dall'€, ma intanto i suoi benefici si sono fatti sentire, l'interesse richiesto sui nostri titoli di debito ad esempio sono dimezzati da quando siamo entrati nell'€
"Draghi alla Bce penso che faccia gli interessi dell'Europa (come è giusto che sia) non dell'Italia in particolare"
si ma non passare da un'estremo all'altro.
Io ti rispondevo sul fatto che l'Italia non abbia voce in capitolo.
Ora tra dire "si, ha voce in capitolo tanto che il governatore della bce è l'ex-governatore della banca d'italia e sta facendo cose un po' più utili ai Paesi in difficoltà" e dire "Draghi usa la sua posizione per fare l'interesse dell'Italia e non quello dell'Europa" ce ne corre...
io ho solo detto che un po' di voce in capitolo nella bce ce l'ha anche l'italia, poi Draghi fa il suo mestiere è chiaro
sulle ristrutturazioni artistiche ecc
non lo so, però temo che sia un problema di soldi che non ci sono
spese militari, devi convincere un parlamento di destra, (d'un partito che mise la russa...un fanatico..come ministro della difesa pensa te..), poi certo, per quel che riguarda ritirarsi dall'afghanistan in questo momento per Monti è difficile. E comunque il pdl non lo permetterebbe mai.
devo contraddire gian, dove dice che sia nata per una motivazione più pratica, e lo faccio con questo link interessante, in cui viene affrontata una cinica e per questo splendida argomentazione di Krugman
RispondiEliminahttp://eugenioermes.blogspot.com/2011/11/krugman-leuro-e-i-tecnocrati.html
buona lettura ;)
per quanto, sempre fonte krugman ne "can Europe be saved?", l'euro abbia comportato un aumento del 10% degli scambi prima ostacolati dal costo del cambio, a livello aggregato. (lui ne parlava come un "solo del 10%", per quanto sia già significativo, visto che prima andava in costi di cambio).
RispondiEliminaX Paoletta:
RispondiElimina"E siccome l'Italia in Europa non conta nulla, non abbiamo nessuna voce in capitolo sulla moneta che usiamo."
ti rimando alla lettura dell'ultimo post sul blog ;)
X William:"Il fatto che l'Argentina stia crescendo di nuovo non ha nulla a che vedere con la sovranità monetaria, ma molto a che fare con le politiche neoliberiste imposte dal FMI, che hanno fatto vendere all'Argentina tutto, tutto tutto: ferrovie, reti elettriche, sanità privatizzata, pensioni. E' rimasta solo la casa rosada e Maradona!"
RispondiEliminahai dimenticato il fatto di non poco conto, che la messa a coltivo e ad allevamento in modo profittevole delle terre (era già un grande produttore prima, ma specialmente dopo la crisi) ha portato ad una crescita molto grossa delle esportazioni di queste materie (grano e carni in particolare), che permettono di avere un flusso di valuta pregiata in ingresso. L'Argentina ora ha, presso la BIS, i soldi per saldare i tango bond di allora, ma non lo fa, altro motivo per cui essere incazzato se avessi avuto quelle patacche di titoli. Per cui si dimostra una volta di più inaffidabile, facendo presagire che tale flusso di introiti non verrà usato per la gente, e per creare un sistema sostenibile di risparmio privato... l'unico commento che mi viene in mente è "poveri argentini ;(".
pericle, anche io lo lessi a suo tempo l'articolo di quel blog dove cita "ironicamente" Krugman, (dico ironicamente nel senso che Krugman lo disse in maniera dispregiativa verso l'euro, l'articolo invece lo usava come spunto per rivendicare appunto gli "obiettivi morali" dell'€).
RispondiEliminaperò possono coesistere entrambe le cose.
Ci possono essere motivi legati all'ideale di raggiungere l'Europa unita e motivi economici e pratici allo stesso tempo.
nel link, c'è un krugman che spiega i problemi pratici dell'euro e che sdogana i politici europei dal termine "tecnocrati", definendoli idealisti, perchè la scelta di unificare il continente è più ideale che pratica, a causa dei problemi che ci sarebbero a causa delle differenze, ma nonostante tutto viene portato avanti con alti e bassi.
RispondiEliminaIn passato la dimensione ideale era sostrato di molti, ma ben pochi a livello pratico anche di politici. L'Europa unita era un sogno per tornare a contare, riprendersi dall'umiliazione di esser stati messi sotto amministrazione controllata da due stranieri Parvenu.
cosa che non sarebbe mai stata possibile finché il comunismo non fosse terminato e la germania riunita. Poi con la globalizzazione ci si è resi conto che avere una massa critica era fondamentale. Per cui il mix è per forza ideale e economico. Pratico un po' meno, secondo Krugman... per me se l'euro funzionerà (e sta funzionando), come ipotizzarono nel MFE, come espediente per abbattere le sovranità residue ancora fortissime, verso un'unione sempre più federale, allora vuol dire che avrà funzionato anche dal punto di vista pratico... di averci garantito la pace, che non è poco ^^
scusa ma io faccio i conti della serva....a parer mio non si può pensare di continuare a tenere in piedi l'euro che tanto piace alla finanza e ai banchieri,mettendo alla fame i cittadini europei e quelli italiani,spagnoli e greci in particolare.
RispondiEliminaPer quale motivo noi dovremmo essere contenti dell'euro...per i titolo fsavorevoli?per gli stipendi finalmente allineati al costo reale della vita?...scusami ma mi sembra che tu continui a difendere qualcosa che non è più difendibile per mille ragioni che sono reali e vissute sulla nostra pelle.
certo,possiamo uscire ma sappiamo benissimo che il meccanismo è fatto in modo che l'uscita corrisponda a un colpo di pistola alla testa del paese...quindi o rivediamo quei maledetti patti fatti dalla finanza e non da noi ignari cittadini oppure siamo destinati ad avvitarci in una spirale di debito pubblico che ci strangolerà INEVITABILMENTE!
Saluti Fabio
perchè dobbiamo essere contenti? senza euro saremmo falliti da un pezzo...e perchè non si può uscirne,come dici tu
RispondiEliminala spirale del debito si può evitare tranquillamente pagando le imposte e spendendo di meno
allora non ci siamo capiti,le imposte con cosa le paghiamo se non ci sono più soldi che circolano,se non ci sono posti di lavoro,se le imprese continuano a chiudere o a portare le produzioni all'estero....
RispondiEliminascusami ma mi dai la sensazione del disco rotto,rispondi con delle ovvietà assurde a domande precise che ti vengono poste.
L'euro e l'Europa con quello che abbiamo sotto gli occhi non è difendibile...se poi tu ritieni che la cura funzionerà benissimo anche se uccide il malato allora alzo le mani,questo vuol dire far finta di non vedere le cose.
FABIO
non ci sono + soldi che circolano, posti di lavoro,ecc... non vale la pena rispondere a queste affermazioni senza fondamento
RispondiEliminauccide il malato? non mi pare proprio...
e se anche fosse tutto vero, la domanda è: meglio l'euro o la lira? meglio l'euro o cosa?
RispondiEliminaio ho risposto che senza l'euro sarebbe peggio, molto peggio
senza fondamentoooo,ma dove vivi gian....su marte?
RispondiEliminaAlzo le mani...più ti leggo e più penso che è un pezzo che non vivi più in Italia.
Saluti
anche se io sbaglio, cosa possibilissima (e in italia in questo momento ci sono aziende e settori che funzionano bene) resta il problema che uscire dall'euro non è facile, ha costi enormi e il ritorno alla lira avrebbe conseguenze peggiori
RispondiEliminaPer chi volesse consultare l'articolo originale: http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,0149_01_1973_0121_0002_4766059/
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