Pietro Ichino, senatore del PD e esperto in materia di lavoro, scopre che Martone figlio ha un contratto di consulenza con la CiVIT e presenta un'interrogazione parlamentare (sul blog di Ichino si riporta l'interrogazione e le risposte). Le cose strane sono due. Che la CiVIT paghi una consulenza al figlio del presidente e che si affidi una consulenza sull'informatizzazione della pubblica amministrazione a un esperto di diritto del lavoro.
L'intervista di Repubblica a Antonio Martone spiega la vicenda che riguarda il figlio e non solo. La consulenza è un premio di Brunetta a Martone figlio, che era stato premiato per un libro sul diritto del lavoro, per il quale non aveva ricevuto un centesimo.
Non solo: la relazione sull'attività della CiVIT è stata affidata a un signore senza titoli, che nel suo passato può vantare soltanto di essere stato consigliere comunale. Chi ha deciso di affidargli il delicato incarico? Il ministro Brunetta, su richiesta della commissione, in teoria indipendente
Ricapitoliamo: c'è una commissione indipendente incaricata di valutare il lavoro della pubblica amministrazione, formata da persone legate al ministro e con incarichi nella pubblica amminstrazione, e uno scambio di favori tra la commissione indipendente e il ministro.
Sarà per questo che nel loro di CiVIT la i di indipendente è scritta in minuscolo?
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