Per un mese, dal 12 dicembre al 13 gennaio, Palazzo Madama a Torino ospita il ritratto di Lionello d'Este, dipinto dal Pisanello. Il capolavoro del '400 arriva dall'Accademia Carrara di Bergamo, chiusa per restauro fino al 2014 ed è visitabile liberamente.
Una mostra (con un solo quadro, a dire il vero) che ha alcune particolarità.
La prima è di sfruttare un'opera temporaneamente inutilizzata, prestata da un museo a un altro. Non disponibile per la visione del pubblico, può essere messa in mostra a centinaia di km di distanza.
La seconda è che l'ingresso è gratuito ma con la particolarità che chi organizzata la mostra, il comune di Torino, chiede al pubblico di lasciare un'offerta, se lo ritiene opportuno.
Non è la prima volta che succede. L'anno scorso Palazzo Madama ospitava una madonna con bambino di Michelangelo. C'era una cassetta di plexiglass per lasciare un'offerta.
I soldi incassati, quasi 16.000 euro, sono serviti per portare il ritratto di Lionello d'Este a Torino.
Insomma l'arte con un pò di fantasia e un pò di buona volontà può portare soldi, indispensabili per finanziare la fruizione delle opere, e può servire a portare al pubblico opere altrimenti destinate a non essere viste.
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