Le nuove regole condominiali prevedono che prima di svolgere alcuni lavori straordinari, come il rifacimento della facciata di un palazzo, i condomini debbano creare un fondo con i soldi necessari allo svolgimento dei lavori.
Lo scopo è di evitare situazioni imbarazzanti: lavori che iniziano e non finiscono mai perchè qualche condomino non paga, ponteggi che restano in piedi per mesi...
Ma l'effetto economico immediato è pesante: molti condomini non hanno i soldi per anticipare le spese e così rinviano i lavori.
L'associazione degli amministratori condominiali di Genova (vedi qui) ha calcolato che nel capoluogo ligure si sono fermati lavori per 30 milioni di euro.
Le banche hanno fiutato l'affare: stanno iniziando a offire ai condomini di anticipare l'importo necessario ai lavori, in cambio naturalmente del pagamento di un interesse, che rende più elevata la spesa dei condomini e maggiore l'incentivo a rinviare le opere.
Lo stesso può valere per lo Stato obbligato per legge a pagare entro 60 giorni: se l'obbligo venisse rispettato, i casi sono due: lo Stato emette nuovi titoli di Stato, con possibili conseguenze sul costo del debito pubblico, oppure lo Stato rinvia le spese, con effetti molto negativi per l'economia.
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