Negli scorsi giorni uno dei più importanti banchieri inglesi, il presidente di Barclays, ha rassegnato le dimissioni e anche l'amministratore delegato, Bob Diamond, è a rischio: i parlamentari e l'opinione pubblica vogliono le sue dimissioni e lui resiste, difeso dagli azionisti.
Barclays ha poi pagato 290 milioni di sterline di multa, mentre un'altra banca, RBS (Royal Bank of Scotland) potrebbe subire la stessa sorte: multa di 150 milioni e pubblico attacco del governatore della Banca d'Inghilterra, Mervyn King, che ha criticato le banche e soprattutto i bonus milionari dei banchieri.
Dunque una resa, sia pure parziale, di banche operative sulla più importante piazza finanziaria europea, Londra? Una vittoria di chi s'è scandalizzato per i disastri provocati dalle banche negli anni scorsi, causa della crisi?
Forse no, l'interesse dell'opinione pubblica sembra concentrato su altri argomenti, come le scelte tedesche e gli effetti sullo spread. Delle banche forse non importa più molto. Di sicuro nessuno pensa che la punizione dei banchieri sia la soluzione ai mali dell'economia.
Quanto hai ragione!!! Pensare che questi signori hanno influenzato il LIBOR (e indirettamente l'EURIBOR) a cui stanno ancorati molti mutui! Come si fa a non condannare un'azione del genere? Eppure neppure un TG ne ha fatto menzione!
RispondiEliminaCMQ anche Bob Diamond si è dimesso. http://online.wsj.com/article/SB10001424052702304299704577503974000425002.html?mod=WSJEurope_hpp_LEFTTopStories
RispondiEliminaLuigi, il fatto che neppure un TG abbia menzionato la cosa è perché, se gli dici Libor, loro ti dicono "no, si chiama EURibor"...
RispondiElimina@Pericle: che tristezza.
RispondiEliminaeh, lo so...
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