07 dicembre 2012

Bersani e Renzi


Domenica scorsa quasi 3 milioni di elettori del centrosinistra hanno scelto Pierluigi Bersani come candidato del centrosinistra alle future elezioni politiche, che si terranno all'inizio del 2013.

Tito Boeri su lavoce.info ha pubblicato un interessante grafico che testimonia come Bersani sia stato votato soprattutto nelle province dove il reddito pro capite è inferiore, mentre Renzi è stato votato nelle regioni con un reddito procapite più alto.

La ragione second Boeri è che Bersani si è presentato come un possibile presidente del consiglio che non taglierà la spesa pubblica e le imposte.

Chi ha un reddito più basso teme che i tagli della spesa significhino meno servizi e quindi maggiore necessità di spesa da parte dei cittadini, e che siano i ricchi a beneficiare dei tagli di imposte.

3 commenti:

  1. Oddio, magari sbaglio a interpretare il grafico ma mi pare che Renzi abbia superato Bersani solo dove il reddito pro capite è fra il 20000 e i 28000 circa; tuttavia anche in detta fascia Bersani ha ugualmente riportato dei successi, ripetuti anche per importi superiori.

    Più o meno mi pare che Bersani abbia ottenuto successi un po' per tutte le fasce di reddito, Renzi solo all'interno dei 20000/28000.

    Non la vedo così tranchant come sostiene Boeri.

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  2. bersani ha vinto...ovvio che la differenza % tra loro sia + positiva che negativa..

    + un punto è basso, più quella provincia ha votato renzi, + un punto è alto + la provincia ha votato Bersani

    i punti alti sono a sinistra cioè in corrispondenza di redditi bassi e i punti bassi sono soprattutto a destra dove ci sono i redditi + alti

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  3. Forse con un disegno mi spiego meglio... appena trovo come metterlo ;-)

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