Come funziona l'economia dcinese? Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza?
Sappiamo bene che la Cina da anni è diventato il produttore (o forse l'assemblatore?) di molti prodotti che l'Europa e gli USA consumano e quindi siamo spinti a credere a un'economia trainata dalle esportazioni.
I dati macroeconomici della Cina dicono che il vero motore dell'economia cinese è un altro. Quello che impressiona è il taasso di risparmio: supera il 50% del PIL. Una percentuale enorme, ma non rara. Chi ha un tasso risparmio così elevato di solito gode di grandi entrate dalla vendita di petrolio, gas o altre materie prime e investe buona parte dei capitali così ottenutiin fondi destinati a sostenere l'economia in futuro.
I cinesi sono grandi risparmiatori perchè devono pagarsi pensioni, sanità, scuola e poi perchè in un'economia piuttosto selvaggia capiscono da soli che il futuro potrebbe essere più difficile del previsto.
L'enorme risparmio si trasforma quasi per intero in investimento, soprattutt oda parte di imprese pubbliche, che accedono facilmente al credito. E così gli investimenti costituiscono quasi la metà del PIL cinese.
La Cina in altri termini è popolata da oltre un miliardo di formichine che risparmiano e costruiscono giorno dopo giorno fabbriche, immobili, aeroporti, infrastrutture e così via.
L'enorme peso degli investimenti rappresenta un forte rischio per l'economia, perchè prima o poi il tasso di crescita delle nuove fabbriche o degli immobili è destinato a calare.
E' successo anche da noi. A un certo punto, verso la metà degli anni '70 abbiamo smesso di costruire nuove fabbriche, edifici, strade e così via. Ne abbiamo costruiti naturalmente, ma molti meno. Una parte per sostituire gli esistenti e una piccola parte di nuovi.
Facile prevedere che succederà lo stesso in Cina, che rischia anche di scoprire di disporre di una capacità produttiva eccessiva. Per questo motivo occorre far crescere la domanda interna, vero indice nei prossimi anni dello stato di salute dell'economia cinese: più salirà la domanda interna meno sarà probabile uno shock proveniente dall'economia cinese.
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