22 giugno 2011
Scommessa sull'oro
Qualche giorno fa mi ha incuriosito la pubblicità di Bank of America/Merrill Lynch sul sito Repubblica.it.
Il banner pubblicitario parla di un bond che offre il 5% fisso per tre anni e fino all'8% nei 4 anni successivi.
Tassi elevati, visto che le banche offrono rendimenti decisamente inferiore. Cosa si nasconde dietro il banner?
La prima cosa che si nota, accedendo al sito internet di Bank of America, è che si deve dichiarare di non essere cittadini americani. In un mondo finanziario globalizzato è curioso che si vieti agli americani di leggere il prospetto informativo di un'emissione obbligazionaria in Europa di una banca americana. E' un fatto che ricorda il divieto di trasmettere negli USA certe immagini sui morti americani in Iraq.
Poi si ha la sensazione che chi ha progettato il bond sia uno speculatore che cerca di trasferire il rischio sui risparmiatori facendo leva sulla speranza di ottimi rendimenti e su qualche illusione.
Infatti il bond unisce due cose assai diverse. Un rendimento fisso del 5% lordo per i primi tre anni e un rendimento aleatorio fino a un massimo dell'8% per i restanti 4 anni, calcolato in base all'andamento del prezzo dell'oro. Gli interessi si calcolano moltiplicando il tasso dell'8% per la percentuale dei giorni in cui ogni anno il valore dell'oro sarà compreso tra 1300 e 2100 dollari per oncia. Così se in un certo anno il prezzo dell'oro resta nell'intervallo 1300-2100 $ per il 50% dei giorni Bank of America pagherà il 50% del tasso dell'8%, vale a dire il 4%.
Detto in altri termini, nei 7 anni di durata del bond, Bank of America paga il 15% lordo, vale a dire poco più del 2% annuo, più un rendimento variabile, comprenso tra zero e il 32% per 4 anni (ovvero tra zero e il 4,57% annuo considerando la durata complessiva) che dipende dalla percentuale di giorni in cui il valore dell'oro è compreso tra 1300 e 2100 dollari per oncia.
Dunque si può guadagnare, scommettendo sull'andamento dell'oro, da un minimo del 2.14% lordo annuo a un massimo del 6.71% lordo all'anno. Riformulato in questo modo, l'investimento pare meno allettante di quanto promesso dal banner pubblicitario.
E forse lo è ancora di meno se si pensa che il rendimento offerto dipende dal prezzo dell'oro.
Oggi l'oro è quotato oltre 1500 $, ma cosa succederà in futuro?
Difficile dirlo. L'oro è un bene-rifugio il cui valore sale precipitosamente quando l'economia va male. Ha iniziato a correre alcuni anni fa alimentato dalle incertezze economiche raggiungendo livelli impensabili e continuerà a salire se l'economia non si riprende. Altrimenti il prezzo dell'oro diminuirà insieme al rendimento offerto ai sottoscrittori dei bond di Bank of America.
Perché si emettono titoli legati all'andamento dell'oro? Le ipotesi sono due. La prima è che si sfrutti il rialzo dell'oro per attrarre capitali. La seconda è che l'emittente abbia investito capitali in titoli o imprese legati alla produzione di oro, con un rendimento variabile in base al prezzo dell'oro. L'emissione di obbligazioni serve a trasferire parte del rischio al risparmiatore: se il prezzo resta in un certo intervallo, una parte del guadagno è trasferito al risparmiatore. In caso contrario la banca americana ottiene capitali a basso costo.
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commento (ricevuto via email) dal prof. Scienza
RispondiEliminaQuando si smonta un'obbligazione strutturata si arriva sempre lì: non appare più conveniente come magari appariva prima.
Comunque tali analisi sono sempre opportune: repetita iuvant o, meglio, iuvent (cioè "siano d'aiuto!")
Beppe Scienza