Se la borsa va male chi compra?
Naturalmente chi spera di fare un buon affare. Certi prezzi sono così bassi che molte azioni diventano allettanti, sia perchè in futuro i valori quasi certamente cresceranno sia perchè, anche se non succedesse, gli utili distribuiti sono allettanti, in relazione al capitale investito.
Non mancano in queste settimane le segnazioni di acquisti di azioni da parte di manager: segnalazioni obbligatorie, che quindi non passano inosservate, anche se sono ignorate dai grandi mass media.
Come segnalava un mese fa il Sole 24 Ore (vedi qui) il presidente dell'ENI ha comprato azioni per 600 mila euro. Oggi le azioni valgono circa 13 euro l'una e l'utile distribuito negli ultimi dodici mesi è assolutamente di tutto rispetto: 1,50 euro.
Insomma mentre i telegiornali suonano le campane a morto, i furbi manager italiani ne approfittano. Il risparmiatore vende e loro comprano.
mah, ormai conosco anche i nonnetti che fanno trading, senza essere decisamente l'archetipo dello speculatore pescecane d'assalto che pensano i complottisti quanto lo spread balza a livelli storici... chi avesse un po' di memoria si ricorderebbe le figure che facevamo con il serpentone monetario... Senza contare che ci sono aziende di cui si può agevolmente pensare che andranno meglio sul medi lungo periodo, e che se si abbassano parecchio, dovrebbe essere una buona idea il comprare comprare comprare... citi l'eni, che è proprio lapalissiano. Chi investe in energia, guardando al trend di crescita dei consumi, dovrebbe capire che è un settore che difficilmente andrà a bagno.
RispondiElimina