Un anno fa la Juventus ha inaugurato il nuovo stadio, sorto al posto del vecchio e contestatissimo stadio Delle Alpi. Uno stadio moderno che ha avuto molto successo perché all'inglese, con le tribune vicine al pubblico, e perché la Juventus ha ottenuto buoni risultati, conquistando lo scudetto.
In occasione di Juve-Roma i biglietti in vendita (esclusi quindi gli abbonamenti) sono andati esauriti in 40 minuti (vedi qui), un record che testimonia l'enorme richiesta dei tifosi juventini.
Tra pochi giorni si aprirà la nuova campagna abbonamenti. Con una sorpresa non proprio positiva per i tifosi: il prezzo degli abbonamenti è salito di circa un 25-30%. Da 275 a 350 euro per i posti più convenienti, dietro le porte (un confronto tra i prezzi si può fare guardando i vecchi prezzi e i nuovi prezzi).
I tifosi più fedeli non gradiscono. Lo stadio è piccolo e è sbagliato aumentare i prezzi in questo momento difficile per l'economia.
Però dimenticano alcune considerazioni economiche che possono essere utili a capire perché da i prezzi aumentano.
La Juventus è un monopolista. Offre uno spettacolo ai propri tifosi che non possono scegliere tra due stadi o tra due squadre. E il monopolista preferisce diminuire la quantità dei prodotti o servizi offerti e alzare il prezzo, perché in questo modo guadagna di più. Per questo i posti a disposizione nel nuovo stadio sono solo 40.000 (circa).
I successi di pubblico spiegano l'aumento del prezzo degli abbonamenti, ma non basta: la prossima stagione sportiva offre ai tifosi alcune partite di Champions League (minimo 3, massimo 6 partite interne, alcune in più se la Juventus dovesse passare in Europa League).
Gli abbonati godranno del diritto di prelazione per le partite di Champions che presumibilmente faranno registrare il tutto esaurito. L'aumento degli abbonamenti si può quindi considerare il prezzo da pagare per avere il diritto di prelazione sui biglietti della Champions. Qualcuno magari comprerà il biglietto e poi lo rivenderà a un prezzo maggiore, anche se è vietato, compensando il maggior prezzo pagato in estate per rinnovare l'abbonamento.
e ci lamentiamo dei derivati... qui c'è di tutto dai futures alle opzioni!!!
RispondiEliminainfatti... sarebbe bello se una squadra vendesse anche abbonamenti senza diritto di prelazione sulle partite di coppa per chi non lo vuole e mettesse in vendita solo quel diritto... forse alla fine guadagnerebbe di +
RispondiEliminaimmagino sia vietato dai regolamenti, altrimenti dovrebbero farlo...
in questo modo favoriscono il bagarinaggio: compri l'abbonamento e rivendi i biglietti per la champions con un guadagno magari maggiore del valore dell'abbonamento
offre ai tifosi alcune partite di Champions League (minimo 3, massimo 6 partite interne, alcune in più se la Juventus dovesse passare in Europa League).
RispondiEliminaVeramente è solo una in più se dovesse passare in Europa League.