30 giugno 2012

Obamacare e gli ultraconservatori

La Corte Suprema americana ha dichiarato costituzionale la riforma sanitaria di Obama, contro cui si erano schierati 26 dei 50 stati dell'Unione.

Il punto controverso riguardava la multa prevista per chi non rispetta l'obbligo di assicurarsi. Se fosse stata considerata incostituzionale, la legge sarebbe diventata inattuabile, per la gioia dei conservatori che non vogliono un sistema sanitario nazionale come quelli europei per non compromettere gli interessi di medici, ospedali e assicurazioni e per paura di pagare le spese sanitarie di neri, ispanici, poveri.

Obama invece ha voluto una legge che non discrimina, obbliga tutti a assicurarsi, prevede fondi pubblici per i meno abbienti e vieta alle assicurazioni la possibilità di negare le cure a chi, malato, costa troppo.


I conservatori, contrari alla riforma, non potendo far leva sulle ragioni meno nobili contro la legge voluta dal Presidente USA, hanno così fatto leva sulla presunta violazione delle libertà individuali.

Antonin Scalia, giudice ultraconservatore della Corte Suprema, ha paragonato l'obbligo di assicurarsi a un piatto di pasta. "Di questo passo la prossima volta il governo ci obbligherà a comprare pasta e broccoli" ha detto Scalia durante le udienze della Corte.

Un'affermazine grave, indice di disprezzo verso chi non può pagare i costi della sanità. Non è la prima volta che il giudice Scalia, un ultraconservatore nominato da Ronald Reagan nel 1986, si distingue per aver rappresentato tutti i peggiori sentimenti conservatori all'interno della Corte Suprema.

In passato, di fronte alla richiesta di considerare incostituzionale perchè crudele la pena di morte per mezzo di un'iniezione letale, Scalia ha notato che "la costituzione non richiede l'assenza di dolore" e che la stessa Costituzione non prevede che si scelga il metodo meno doloroso per eseguire una condanna a morte. Sempre favorevole alla pena di morte, Scalia, anche per minorati mentali e minori, benché la Costituzione impedisca punizioni "crudeli e inusuali" per i condannati.

Ma la posizione ultraconservatrice di Scalia alla fine ha avuto la peggio, grazie al voto favorevole alla legge di un altro conservatore, Roberts, che, scrivendo le motivazioni, ha deciso che la multa può essere considerata una tassa, costituzionale perché il governo e il parlamento hanno il diritto di imporre tasse.

Tra due anni, nel 2014, gli USA avranno finalmente un sistema sanitario che, pure imperfetto, non discriminerà in base alla ricchezza e cercherà di curare tutti. Sempre che nel frattempo il razzismo di parte dello schieramento conservatore e gli interessi di medici e assicurazioni non prevalga sul buon senso di Obama.

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