La prima volta che ho seguito un'elezione presidenziale americana, mi stupii della bassa affluenza al voto. Un parente spiegò che dipendeva da una sostanziale accettazione dei valori comuni: nessuno voleva instaurare un regime comunista e quindi, mi disse, non serviva che tutti corressero a votare per non subire scelte sgradite.
Si sbagliava: in passato all'elezione del Presidente USA partecipavano soprattutto i bianchi. Molti americani non sentendosi rappresentati disertavano le urne, anche se questo voleva dire subire decisioni non gradite.
Per questo motivo i repubblicani hanno dominato per 40 anni la politica USA. Dopo Lyndon Johnson, la cui riforma sanitaria è stata bloccata da chi non voleva vedere bianchi e neri negli stessi ospedali, sono arrivati quasi solo presidenti repubblicani, con l'eccezione Carter nel 1976 e di Clinton, che ha vinto grazie all'indipendente Ross Perot.
Nel 2008 e ieri, invece, le minoranze sono entrate nei seggi e sono diventate maggioranza. Merito dei cambiamenti demografici ma anche di Obama e .. del Tea Party che ha messo in evidenza le posizioni radicali della destra, inducendo i moderati e le minoranze a votare per Obama.
La rielezione di Obama è un bene per l'economia perché il Presidente proverà ancora a ridurre le diseguaglianze. I repubblicani avrebbero fatto e, con la maggioranza in uno dei due rami del parlamento, proveranno a fare il contrario.
Bell'analisi Gian; come al solito! Anche se non commento spesso, vi leggo sempre! :)
RispondiEliminacome ringraziamento ti manderò un pacco di dollari ... con il volto di Obama stampato su banconote da 15 dollari
EliminaAhahah! :D
EliminaObama avrà una bella gatta da pelare però con il debito alle stelle e il congresso in mano ai repubblicani...
RispondiEliminama i repubblicani sono stati sconfitti dopo 4 anni passati soprattutto a cercare di mettere in difficoltà Obama
Eliminail deficit supera i 1000 miliardi di $, metà dei quali scomparirebbero se solo si abolissero i tagli fiscali per soli ricchi voluti da Bush 2
Salve. Segnalo qui un mio post finito di scrivere la notte degli scrutini.
RispondiEliminaSpero davvero che Obama perseguirà gli obbiettivi che dita, ma se lo farà temo dovrà vedersela, oltre che coi repubblicani, anche con le lobby e con l'ala "centrista" del partito.
http://cat-so-infelix.blogspot.it/2012/11/considerazioni-finali-sulle.html
ha la camera bassa in mano ai repubblicani, il che equivale ad una croce mortale, visto che è quella da cui parte la legge di bilancio...
RispondiEliminama anche i repubblicani rispondono agli elettori... anzi + loro di Obama visto che 4 anni di ostilità hanno portato alla riconferma di Obama e tra 4 anni Obama non si ripresenterà +
Eliminainoltre se non trovano un accordo, nel 2013 scattano una serie di aumenti di imposte, il contrario di quel che vogliono i repubblicani, e inoltre con effetti fortemente recessivi