La notizia non è buona, ma fa (quasi) piacere lo stesso: la produzione industriale tedesca è diminuita a ottobre per il secondo mese consecutivo. Gli economisti avevano previsto un aumento di oltre il 3% nell'anno e invece si viaggia verso un aumento dell'1%.
Molto meglio dell'Italia, certo, se si guarda all'ultimo anno, ma peggio se si considerano solo gli ultimi 2 mesi.
E' diminuito inoltre il surplus commerciale tedesco, da 18,3 miliardi a oltre 16,8 miliardi.
Insomma l'economia tedesca mostra qualche scricchiolio. Vedremo in futuro se è l'inizio di una recessione o solo una correzione in un percorso virtuoso. Ma una sia pur moderata recessione in Germania pare quasi inevitabile, per colpa delle politiche di austerità che hanno influenzato negativamente la domanda di beni e servizi.
Una Germania in recessione, non sarebbe una buona notizia per l'eurozona, che ha bisogno di una Germania con una domanda in crescita. Però dimostrerebbe, se mai ce ne fosse bisogno, che l'Europa a guida tedesca ha adottato politiche economiche suicide, tanto sbagliate da provocare la recessione anche nel paese economicamente più forte.
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