E' difficile credere che non servano interventi nella legislazione sul lavoro dopo episodi come quello denunciato ieri da AMT, l'azienda pubblica genovese dei trasporti, devastata dai manifestanti, tra cui alcuni sindacalisti e dipendenti.
Secondo la denuncia di AMT 70 persone sono entrate nella sede devastandola e danneggiando i computer e il sistema di controllo dei bus (come racconta Il Secolo XIX).
Qualche mese fa l'azienda genovese è stata al cento di uno sciopero selvaggio: 5 giorni senza autobus, picchetti, scontri, proteste, amnifestazioni. Il tutto perchè i dipendenti si sono ribellati ai tagli, per alcuni milioni di euro, finendo però per pagare milioni di euro in multe provocate dagli scioperi, attuati nonostante la precettazione.
Cosa si deve fare con dipendenti che attuano comportamenti per così dire auto-distruttivi, cioè comportamenti che provocano un danno ingiustificato all'azienda per cui lavorano?
Casi come questi sono forse la prova è necessaria che una legge sul lavoro che punisca questi comportamenti, per evitare che le dispute aziendali o le proteste politiche sfocino nella follia.
quei lavoratori possono comunque essere licenziati anche senza la riforma del lavoro.
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