17 novembre 2009

Incentivi auto: cosa si aiuta?

Sabato scorso, durante una manifestazione della CGIL il segretario Epifani ha criticato la Fiat che vuole smettere di produrre auto nello stabilimento di Termini Imerese (1). Secondo Epifani non ha senso dare aiuti di stato all'auto se poi si chiudono gli stabilmenti.

E' un atteggiamento curioso. Non perché Epifani non possa anzi debba difendere i lavoratori, specie quelli di uno stabilimento siciliano, ma perchè pare confondere due cose diverse.

Gli incentivi alla rottamazione sono sostegni alla domanda, quantomai utili e necessari in un momento di recessione. Altra cosa invece sono gli interventi che sostengono l'offerta che vanno a vantaggio soprattutto delle imprese: sostenendo la produzione di auto con tagli dei costi non si inducono i cittadini a comprarne di più, mentre si fa l'interesse di chi le produce che vede i propri costi scendere.

La confusione di Epifani sembra un assist per chi, a destra, non vuole sostenere la domanda e quindi misure come gli incentivi alla rottamazione. Una confusione pericolosa che rischia di spazzare via quel poco di politica economica che il misto di indifferenza e liberismo dell'attuale governo riesce a partorire.



(1) http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/FIAT-EPIFANI-NO-RISORSE-SE-POI-CHIUDONO-STABILIMENTI/news-dettaglio/3734240

4 commenti:

  1. ma alla domanda serve davvero una macchina nuova? e sapevo che un'azienda può aumentare i suoi profitti lavorando o sui costi, o sul prezzo, oppure sulla quantità, più vendi, più i costi si spartiscono sulle unità in più vendute.
    quello che dico è: gli italiani ce l'avevano già la macchina, gli incentivi non hanno fatto altro che anticipare l'acquisto, ma questo solo a guadagno delle aziende automobilistiche in un periodo dove le vendite erano in stallo. no?

    RispondiElimina
  2. Ci sono tanti motivi per cui si compra un'auto nuova. Le auto si logorano, si rompono, subiscono incidenti; poi ci sono modelli nuovi, alimentazioni diverse, ecc. Inoltre in Italia ci sono auto mediamente più vecchie che altrove. Quindi tanti buoni motivi per stimolare la domanda di automobili quando è troppo bassa

    RispondiElimina
  3. "gli incentivi non hanno fatto altro che anticipare l'acquisto, ma questo solo a guadagno delle aziende automobilistiche in un periodo dove le vendite erano in stallo. no?"

    Sostenere la domanda dovrebbe servire anche a non mandare in fallimento le aziende e ad evitare licenziamenti e peggioramenti delle condizioni di lavoro...
    Questo credo che era il senso di quest' articolo

    RispondiElimina
  4. io credo che il sostegno alla domanda abbia di per sè un senso e che in un'economia di mercato sia necessario, quando serve, aumentare la domanda. Ciò non esclude i fallimenti delle imprese.

    Gli aiuti alle imprese cioè all'offerta hanno come scopo vero quello di salvare le imprese e far guadagnare gli imprenditori. Ma sono due scelte diverse.

    Il senso dell'articolo è che un sostegno all'offerta è cosa diversa da un sostegno alla domanda, e che quest'ultimo è preferibile

    RispondiElimina

Link Interni

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...