11 ottobre 2010

Un Nobel per tre

Diamond, Pissaredes e Mortensen si sono aggiudicati il premio Nobel per l'economia 2010 per gli studi su come le politiche economiche e la regolamentazione influiscono sul mercato del lavoro.

Com'era successo l'anno scorso (vedi qui), il premio Nobel finisce a chi mette in luce i limiti del libero mercato e propone un ruolo attivo dello stato.

Con la crisi sembrano cambiati i criteri di assegnazione del premio e c'è chi parla di un Nobel di sinistra, ricordando che in passato siano stati premiati economisti liberisti.

Può sorprendere leggere che la politica economica influisce sul mercato del lavoro, dopo che in molti hanno affermato il contrario. Tra questi Milton Friedman, famoso tra i liberisti per aver sostenuto l'esatto contrario di Diamond, Mortensen e Pissaredes, vale a dire che la politica economica è ininfluente, se non dannosa, per la crescita economica e la disoccupazione.

Vien voglia di chiedersi: chi ha ragione? Forse chi assegna il Nobel ha cambiato idea?

In realtà Friedman è come quel portiere (Rampulla) celebre per aver segnato un gol e non per le parate. Friedman non è stato premiato per aver negato l'utilità delle politiche economiche, avvalendosi della teoria delle aspettative razionali, ma per i contributi alla teoria del consumo e alle teorie monetarie.

La teoria aspettative razionali, da cui partiva Friedman, non ha credibilità e ha subìto un definito affossamento nel 2001 con il Nobel a Stiglitz, Akerlof e Spence, proprio come il Nobel 2010 nega le conclusioni di Friedman dicendo invece che la politica economica conta per i disoccupati.

Chi assegna il Nobel dunque non si è contraddetto. Non ha appoggiato teorie che si contraddicono. Ha invece dato ulteriore peso alle teorie che da tempo diventano sempre più credibili, ribadendo implicitamente che invece i liberisti basano le loro teorie su fondamenti deboli e giungono a conclusioni affrettate.

3 commenti:

  1. Quante crisi ci vorranno per eliminare definitivamente le ideologie liberiste? Forse resteranno sempre anche contro ogni evidenza...Ci sono troppi interessi dietro per farle scomparire del tutto

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  2. hai detto bene: ideologie. Non teorie economiche serie. Teorie sballate, che i Nobel denunciano per la loro scarsa credibilità

    purtroppo agli ideologi non interessano le teorie credibili, se non gli servono

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  3. La mano invisibile purtroppo è anche troppo concreta...

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