A giugno il governo dovrà decidere come rimettere a posto i conti pubblici, che a posto non sono. Si devono recuperare 40 miliardi, ovvero oltre il 2% del PIL.
Dopo le elezioni amministrative sono pochi, ormai, i capoluoghi di regione in mano al centrodestra. Da Milano a Torino, da Trieste a Genova, da Cagliari a Napoli, da Bologna a Bari le principali città italiane sono in mano a maggioranze ostili al governo.
Scommettiamo che i tagli maggiori li subiranno gli enti locali?
Non mi stupirebbe che venisse in mente la stessa idea anche al vecchio Zap
RispondiElimina