07 dicembre 2011
Uno che credeva nel ritorno alla lira
Un commerciante alessandrino di 67 anni è stato arrestato a Genova (vedi qui) dopo essersi presentato alla filiale locale della Banca d'Italia con una pistola e quasi 750 milioni di vecchie lire.
Il commerciante ha preso un borsone e l'ha riempito con le vecchie banconote e una pistola non denunciata. Quindi è salito sul treno diretto a Genova e lì è entrato nella filiale della Banca d'Italia con l'intenzione di farsi cambiare le banconote in euro.
Ma mentre tirava fuori le banconote gli è caduta la pistola. Gli impiegati hanno chiamato la sicurezza che poi l'ha affidato ai Carabinieri. Arrestato è finito in carcere. I Carabinieri hanno perquisito l'appartamento del sessantasettenne scoprendo altri 320.000 euro in contanti.
Non male per un negoziante di un paesino di provincia...
Chissà se mentre lo trasferivano in carcere gli hanno fatto notare che il decreto approvato dal governo prevede che le vecchie lire non siano più convertibili in euro. Se l'avesse saputo almeno avrebbe evitato un viaggio inutile verso il carcere genovese in compagnia di un borsone pieno di pezzi di carta ormai senza valore.
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ahahahahahah
RispondiEliminachissà se i vari benetazzi hanno tenuto un pò di lire sotto il materasso, visto che non credono nelle banche..
RispondiEliminai concittadini, intervistati dal tg3, hanno spiegato che era avaro e non credeva nelle banche...
RispondiEliminaMa perché si potevano ancora cambiare le lire prima di Monti? Io pensavo che non si potesse più farlo da anni e invece nell'articolo c'è scritto:
RispondiElimina"...ha raggiunto la sede della Banca d’Italia trovandola affollata da decine di persone come lui, con i capelli grigi come lui, che di anni ne ha 67, molte donne con una borsa un po’ più grande del solito: tutti arrivati in banca con lo stesso scopo. Cambiare urgentemente le lire che ancora conservavano in casa, in euro, spinti dal decreto Monti..."
paoletta
c'era tempo 10 anni dalla fine della lira
RispondiEliminaNon lo sapevo e comunque non pensavo che nessuno avesse più lire in casa...
RispondiEliminache buffa coincidenza, ricordi che non tanti giorni fa abbiamo parlato della cultura del risparmio, tanto in voga decenni fa, e di soldi sotto le pianelle e tu hai detto che non erano così arretrati?
A me sembrava un'abitudine d'altri tempi, ma che qualcuno avesse nascoste banconote fuori corso da quasi 10 anni, se me lo avessi detto non ti avrei creduto!!!
Ma come mai Monti ha fatto questo decreto per anticipare di un anno la scadenza? E' di qualche importanza?
paoletta
quello non è risparmio, è follia...
RispondiEliminanon rendevano nulla...
ha convertito per far finire la somma non ancora convertita in bilancio... un guadagno per lo stato
10 anni dal 1.1.2002 ...quindi ha anticipato di 26 giorni
RispondiEliminaE cosa aspettava quel rimbambito? Voleva andare a cambiare il 31.12 con 10 anni di tempo e piccoli cambi che non avrebbero dato nell'occhio (pare fossero soldi guadagnati in nero)? E poi si è fatto cadere anche la pistola... sembra una barzelletta.
RispondiEliminaMa la cosa più sconvolgente per me resta il fatto che non fosse l'unico. Se solo in quella banca, in quel momento c'era la fila, quanti pazzi ci sono in giro?
paoletta
avrà visto Prendi i soldi e scappa...
RispondiEliminabasta vedere quanti credono nelle balle su banche e signoraggio...non c'è da stupirsi
Al signoraggio non ci credo e non so neanche proprio bene bene cosa sia... non ho mai approfondito perché mi sembrava una bufala su cui non perdere tempo.
RispondiEliminaAl super-complottone neanche non ci credo, ma che finanzieri, banche, agenzie di rating e speculatori vari non siano esattamente farina da far ostie ci credo anch'io.
Vuoi dire che sono da croce verde?
paoletta
no, in campo economico-finanziario c'è molta improvvisazione e pochi conoscono bene l'economia
RispondiEliminaspesso a chi opera in certi mercati non importa proprio studiare l'economia..
se i governi lo capissero sarebbero molto + prudenti, Merkel per prima
Sì sto seguendo quello che fa la Merkel, e leggo molte critiche... pare che sia tanto brava ad assegnare i compiti e a bacchettare le dita agli altri, ma poi lei non sa fare bene i suoi...
RispondiEliminaSenti so di non sapere niente di economia, per questo leggo quello che scrivono sui quotidiani, tipo sole24, lastampa, ilcorriere ecc. E' chiaro che sono situazioni molto complesse, difficili da interpretare, ma quelli dovrebbero capirci qualcosa, no? O hai di meglio da consigliarmi? Non dirmi di studiare economia però perché non lo faccio... ognuno il suo mestiere.
Banche, finanzieri & Co. mi stanno antipatici istintivamente (non al punto da tenere i soldi nel materasso ovviamente) però certe cose non sono bufale nè fantasie ( es Parmalat, LB e l'assicurazione AIG si chiamava così?) bè insomma, mi pare che ce ne sia abbastanza per diffidare. E poi anche nelle cose più piccole, nel rapporto con i piccoli clienti, spesso sono un po' aguzzine.
paoletta
sui giornali scrivono i giornalisti... spesso oltre a avere poca preparazione hanno anche parecchi pregiudizi di tipo ideologico-politico
RispondiEliminanon è una disciplina semplice...
ma anche sul sole? non è un giornale di economia?
RispondiEliminaSo che non è semplice, ma nessuna disciplina lo è. E' proprio così difficile trovare articoli seri e giornalisti preparati e obiettivi?
il sole è un giornale ed è della confindustria...
RispondiEliminadifficile capire l'economia se insegui ogni giorno la notizia, mentre per capire certe cose dovresti ragionare con una prospettiva di + lungo termine, e ancora di + se un giornale deve fare attenzione a non turbare chi lo controlla
Esistono altri giornali di economia che siano validi e liberi?
RispondiEliminapaoletta
l'inserto del lunedì di repubblica non è male
RispondiEliminagrazie del consiglio!
RispondiEliminaqualche libro accessibile a tutti però c'è. recentemente ho preso in mano Freakonomis, e devo dire che dà dipendenza, l'ho sbranato in pochissimo tempo per i miei standard e mi son messo alla ricerca di super freakonomic, il seguito, per leggermi anche quello. Avrebbero dovuto mettere come sottotitolo anche "econometria all'ennesima potenza", ma anche il calcolo dell'incalcolabile rende l'idea ;)
RispondiEliminax gian, penso che a breve dovremmo far uscire l'articolo annuale sui consigli d'acquisto natalizi, non trovi?
RispondiEliminase hai qualche idea... io negli ultimi 2-3 mesi non ho trovato nulla di degno in libreria
RispondiEliminaprovo a tirare giù una lista ;) poi si andrà ad accrescimento con i commenti ;)
RispondiEliminaGiusto per fare un esempio, il Corriere questa mattina dava come seconda notizia la maternità di Ruby (ora è più in basso, ma i commenti indignatati dei lettori possono confermare) dopo quella di piazza Tahrir.
RispondiEliminaUn po' più in basso c'era il primo articolo sulla crisi: un pessimo editoriale di Severgnini, anche questo bocciato dalla maggior parte dei lettori.
Non mi esprimo sull'inserto del lunedì perché non lo conosco, ma nel suo insieme il Corriere mi pare pessimo.
paoletta
il corriere ha rubato a la stampa menti elette come pierluigi battista, uno che scrive di politica anche se pare non aver mai preso in considerazione l'esistenza della Costituzione, Sergio Romano, Alberto Alesina.... gente che rendeva La Stampa un pessimo giornale ma che è abbastanza di destra da non scontentare i lettori conservatori specie della Lombardia, che altrimenti finiscono per comprare Libero o il Giornale
RispondiEliminapurtroppo per loro essere conservatori in epoca berlusconiana non è facile perchè devi dar credito alle sciocchezze populiste della destra, che attirano gli (e)lettori ma al tempo stesso dire che la realtà è diversa
il rischio è fare un gran pasticcio o puntare sulle cose divertenti...vedi severgnini