04 dicembre 2011

Siamo una piccola Grecia?

Pensierino della sera: e se scoprissimo che Tremonti ha mentito sui conti e che i conti veri sono peggiori di quanto dichiarato finora?

La sensazione epidermica che io ho è proprio questa: siamo una piccola Grecia e Monti lo sa. Per questo fa una manovra durissima e non gli hanno detto di no.

9 commenti:

  1. Ma è così facile falsare i conti pubblici?

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  2. falsare non lo so...ma c'è un aspetto contabile importante da considerare

    mentre in un'azienda si registra un ricavo quando si emette la fattura o il costo quando si riceve la fattura, nello stato si registra un'entrata quando entrano i soldi

    quindi lo stato può comprare un carro armato e pagarlo tra 2 anni registrando la spesa tra 2 anni

    questo fa temere che tremonti per sistemare i conti rinviasse i pagamenti col risultato che le aziende che vendono allo stato hanno l'acqua alla gola perchè non hanno i soldi e faticano a trovare credito

    a questo punto servono soldi freschi per pagare i debiti e evitare che molti falliscano

    in passato ci sono stati anche giochetti che rinviavano al futuro i debiti: prendi un pò di immobili, li metti in vendita e magari la vendita è fatta in modo da non riuscire

    e usi la vendita per aver soldi senza emettere titoli pubblici...tutto bene fino a quando la vendita non va in porto e devi restituire alle banche i soldi che ti hanno prestato + gli interessi

    o ancora ci possono essere ministeri o scuole o altro che hanno debiti mai pagati e il creditore fuori dalla porta..ma anche qui se non paghi esiste il debito ma non comporta l'emissione di debito pubblico

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  3. differenza tra fed e bce: la prima presta anche ad imprese, la seconda no, ma per una riforma simile mi pare che siano per forza da cambiare i trattati.
    altra considerazione: disquisendo con federalisti convinti, ho saputo che anche la germania ha alcune magagne, le banche regionali pubbliche hanno garanzia federale, cosa che gli ha permesso di pagare il denaro poco poco (fate conto al livello di uno stato AAA), e si son riempite di titoli speculativi, cosa che se venisse fuori farebbe arretrare di parecchio la loro inossidabile immagine di perfettini.
    Come economisti dobbiamo dirlo: la perfezione non esiste, e i tedeschi non son diversi da altri.
    La situazione parrebbe simile a quella della nostra cassa deposito e prestiti, che non fa testo nel debito pubblico (come le landbank), anche perchè l'ue stessa non ha (ancora) fissato regole univoche per definizione dei bilanci, ogni stato ora fa un po' come meglio crede. Si passa da una situazione di finzione greca ad una di apparente inossidabilità teutonica (con le magagne evidenziate). tutto questo per dire? che semplicemente... sì, qualcuno potrebbe aver truccato i conti, tipo grecia, ma è anche possibile che non sia avvenuto nessun dolo, e si siano mascherate un po' di cose. Per quanto ritenga valida la cassa deposito e prestiti, finanziata con i libretti e buoni postali, che tra l'altro son sempre tranquilli come strumenti di risparmio ;)

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  4. gian la reputi parecchio dura come manovra? vedo che c'è qualche tassa sul lusso e patrimoni. secondo te si potevano affrontare annose questioni come l'ici alla chiesa e tagli a spese militari?

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  5. Anch'io sono abbastanza d'accordo con te mattia

    Secondo me l'unica correzione urgente da fare è:

    ristabilire l'adeguamento delle pensioni all'inflazione, finanziandolo con l'aumento dell'IRPEF sui redditi alti e medio-alti

    magari cercando l'accordo con la lega nord (che ora è comunque all'opposizione e che sulla questione delle pensioni ci sente molto) ci si potrebbe arrivare, chissà che magari anche qualcuno di futuro e libertà...ma forse sono troppo ottimista

    l'ici è stata reintrodotta mattia

    su certi sprechi e sull'evasione fiscale, forse effettivamente vanno affrontati meglio con un altro parlamento.
    Perchè forse misure troppo forti contro l'evasione fiscale con questa maggioranza non passavano perchè su questo penso che non trovi accordi nemmeno con la lega.

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  6. la reputo poco equa... si potevano tagliare le spese militari e non solo e far chiarezza su tanti punti come l'impiego del risparmio da interessi

    ho sentito giarda che spiegava che hanno rinunciato ad aumentare le aliquote + alte dell'irpef e danno ai comuni la possibilità di aumentare l'addizionale irpef come se le due cosa avessero lo stesso impatto sulle persone...

    mi sa che ci siano stati forti condizionamenti della destra e a questo punto spero che si segua l'indicazione di pisapia: elezioni appena possibile

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  7. ci sarà stato condizionamento, però meglio questa delle manovre di Tremonti dai...sia come equità che come credibilità, perchè anche come equità non credo che Tremonti avrebbe messo ici, patrimoniali ecc

    ora ormani s'aspetta la riforma del lavoro che ha detto Monti che arriva fra poco, poi la riforma elettorale che per lo meno metta liste aperte per i candidati e che metta anche al senato il premio di maggioranza su base nazionale e via alle elezioni

    io comunque continuo a sperare nel parlamento per quanto riguarda irpef e pensioni, perchè col fatto che il pdl ha perso la lega e che non può più usare il vecchio trucchetto della fiducia, può darsi si possa far passare qualche emendamento

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  8. sì ma certe scelte sono regressive... poco o nulla s'è fatto per una maggiore progressività e non è solo un fatto di equità: con questa manovra si spinge il paese in recessione...anche se Monti dice che con un modello econometrico + elaborato, che tiene conto dell'impatto sulle aspettative, l'effetto del calo dei tassi può compensare la spinta recessiva... ovvero, tradotto in italiano, significa aumentare ancora i divari con un paese che, se va bene, al massimo arriva a una crescita dello zero virgola uno o due e questo solo perchè i + ricchi se la godono, mentre per gli altri sono cavoli amari

    se a gennaio la corte costituzionale dà il via libera al referendum tutto cambia

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  9. poi c'è un'altra cosa allucinante: l'aumento dell'iva del 2% da luglio 2012

    la manovra richiede tra maggiori entrate e minori spese circa il 2% del PIL che è come dire il 2% di tutti i redditi

    ma con l'aumento dell'iva del 2% si chiederà soprattutto alle fasce deboli, che consumano il 90-100% del reddito di pagare l'aumento dell'iva + tutte le altre imposte mentre chi ha un reddito elevato pagherà il 2% in + ma solo sulla parte del reddito che spende...

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