26 dicembre 2011

Ministro della Difesa Produttore di Missili

La scorsa Estate avevo segnalato un buon esempio dato dall'ormai ex-governo spagnolo socialista di Zapatero che riguardava un netto taglio delle spese militari.
Nello stesso articolo mostravo anche come tali spese, dovute soprattutto all'importazione di armamenti ultra-moderni e nuove tecnologie militari, furono ingigantite dai governi dei popolari, (la destra spagnola), di  Aznar.

Sarà stato, (così come l'ondata di imposte sui redditi più elevati), una mossa pre-elettorale del PSOE per tentare di recuperare la fiducia crollata a picco dell'elettorato di sinistra spagnolo, non dico di no.
Intanto però il taglio ci fu, e poi comunque almeno per me è difficile immaginare che tutte queste scelte della scorsa Estate sarebbero state tradite dal PSOE subito dopo le elezioni se le avesse vinte, (altro che "indignados" ci sarebbero stati a questo punto...tornava la guerra civile contro il governo).
Ma anche da parte del PP, per quanto riguarda almeno i tagli alla Difesa, in tempo di crisi mi aspettavo che per lo meno quelli fossero intoccabili anche qualora cambiasse il governo.
Invece le premesse della nuova maggioranza di destra non sono affatto buone neppure sotto quest'aspetto.

Infatti Rajoy ha appena presentato la sua squadra di governo; e chi c'è come Ministro della Difesa? Niente meno che Pedro Morenés Eulate presidente esecutivo della sezione spagnola della MBDA, una delle maggiori industrie produttrici di missili in Europa.

Insomma se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse non sono affatto buone.

16 commenti:

  1. @VxVendemmia: hyperlinka l'articolo vecchio, editando l'attuale, in modo che sia facilmente accessibile anche da questo ;)

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  2. Almeno in Spagna qualcuno ha osato dare un taglio e nonostante le premesse non sembrino buone, mi auguro che i tagli venga almeno mantenuti.
    Qui nessuno ha fatto mai nulla, nè destra, nè sinistra, figuriamoci i tecnocrati con Di Paola...

    Qualcuno su questo blog ha segnalato i 10 punti di Bersani. Bè, neanche lì nessun accenno alle spese militari.

    Se il buongiorno si vede dal mattino, anche per quanto riguarda le spese militari in Italia è sempre notte fonda!!!
    paoletta

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  3. considerando il PP, mi sovviene un "mah...", al pensiero...

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  4. Anche a me vengono molti "mah"...va be..stiamo un po' a vedere, di certo quanto a spese militari, mettere a ministro della difesa uno che vende armi lascia difficile immaginare che tagli gli armamenti :D

    quando lessi rimasi a bocca aperta...vabbeh..

    comunque paoletta devi considerare una cosa:

    in spagna, per storia e tradizione, il dibattito sull'esercito è di gran lunga più avanzato che in Italia.
    Per semplice caratteristica storica della Spagna:

    dall'800 ad oggi ha avuto con tutta probabilità più governi militari che civili.
    Senza scherzi, sarebbe interessante fare il conto, ma credo che probabilmente vincerebbero i dittatori militari.
    Espartero, Riego, Narvaez, O'Donnell, Prim, Serrano, Primo De Rivera, uno che non ricordo il nome, Franco (e n'ho lasciato qualcuno per la strada di sicuro...) furono tutti militari che si susseguirono al potere, alcuni anche a più riprese, (e a me mi tocca studiarmeli tutti.....).
    Tanto che l'800 fu chiamato "la época de los espadones" perchè i generali avevano la spada lunga oltre alla pistola.


    Se si contano poi i colpi di Stato militari che fallirono non si finisce più...
    C'è un motivo se il Fronte Popolare si fece trovare pronto quando il generalissimo Franco (anche se all'inizio non fu lui a guidare il golpe), fece il colpo di Stato...In realtà tutti si aspettavano l'ennesimo golpe conservatore, (anche già qualche anno prima della guerra civile ne era già stato tentato uno, dal generale Sanjurjo), per questo la sinistra rispose preparata, anche se poi non vinse la guerra civile


    l'ultimo colpo di Stato militare fortunamente fallito, in Spagna c'è stato nell'81, l'altro ieri praticamente...

    Quindi credo che in un Paese che ha subito una tale influenza da parte dell'esercito, e che ha sviluppato da anni, (almeno in una parte della popolazione), un forte anti-militarismo, è normale che le spese militari siano più nell'occhio del ciclone

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  5. Grazie per le spiegazioni VxV le mie conoscenze sulla Spagna si fermavano a Franco... spero che continuino ad essere anti-militaristi e che non permettano a questo ministro criminale produttore di missili di far sprecare alla Spagna risorse che sarebbero infinitamente meglio investite in servizi da offrire alle persone.
    paoletta

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Se ti interessa, qui ci sono le immagini REALI dell'irruzione del tenente-colonnello della guardia civil (i carabinieri spagnoli) Antonio Tejero ed i suoi uomini nel parlamento spagnolo il 23 Febbraio 1981:

    http://www.youtube.com/watch?v=voN_bgDy7P4

    al minuto 34

    Peccato che non si veda la parte in cui dice "veniamo nel nome della patria e del Re".

    il parlamentare che reagisce e va a affrontare Tejero, quello a cui i soldati urlano e spintonano, fino ad essere costretti dover sparare una serie di colpi in aria per riprendere in mano la situazione, (e nonostante tutto lui rimane lì in piedi), è uno che da giovane aveva combattuto la guerra civile nel Fronte Popolare...Immaginati i politici di oggi se avrebbero il coraggio di affrontare così a testa alta uno che fa un colpo di Stato

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  8. L'ho visto... sono senza parole... sì molto coraggioso.

    I nostri? ma figurati!!! Secondo me al golpista arriverebbero 630 bigliettini con scritto "Allora i miracoli esistono! Dimmi come posso esserti utile!"

    paoletta

    ps
    Non penso che Monti sia diventato premier per un golpe finanziario, è solo che la leccaculaggine di Letta rappresenta bene la solerzia italiana nello stendersi a zerbino sotto i piedi del vincente... altrochè affrontare soldati armati!!!

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  9. X VxVendemmia: che ne pensi di questo http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-12-30/doccia-fredda-spagna-deficit-153234.shtml?uuid=Aa5vyCZE ??

    farà da partito della spesa oppure taglierà a destra e manca?

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  10. sms ricevuto da un insegnante spagnolo: speriamo con l'anno nuovo di diventare + giovani perchè per ora siamo diventati + poveri

    a dispetto delle attese Rayoj ha aumentato l'imposta sui redditi con un'aliquota massima che arriva al 55%

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  11. con un pil attorno ai 1300 miliardi e un deficit all'8% da riportare al 3% in 2 anni, dovranno recuperare 65-70 miliardi tra maggiori imposte e minori spese

    per ora sono intervenuti per 8-9 miliardi...e la vice-primo ministro ha spiegato che siamo solo all'"inizio dell'inizio"

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. poi comunque se le cose stanno come segnala gian, allora avevo ragione io nel mio post sulle elezioni.
    Quando dicevo che le promesse di taglio delle tasse mi sembravano strane, perchè dai erano fantascienza pre-elettorale perchè la situazione non lo permette affatto, anzi...e quindi bene, speriamo continui sulla strada del PSOE con le imposte sui ricchi

    tra l'altro subito prima delle elezioni disse Rajoy:
    "no tengo previsto subir ningún impuesto"

    "Non prevedo d'aumentare nessuna imposta"

    la situazione invece è così drammatica che subito dopo le elezioni s'è già contraddetto? Non c'è male...

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  14. per gian e pericle:

    qui http://www.noticiasdenavarra.com/2011/12/31/politica/tijeretazo-historico

    qui http://politica.elpais.com/politica/2011/12/30/actualidad/1325260666_553681.html

    o qui http://politica.elpais.com/politica/2011/12/30/actualidad/1325253634_099393.html

    si parla del decreto.
    Dicono che le misure più significative verranno prese verso Marzo.

    -L'IRPF è stato aumentato a tutti non solo ai ricchi

    -stesso discorso per l'IBI (corrispettivo dell'ICI, ormai IMU italiana).

    -SMI bloccato

    -retribuzioni dei funzionari pubblici congelate anche esse, (per i funzionari pubblici viene anche aumentato l'orario di lavoro).

    -tagli un po' a tutto, (per ora di piccola entità), compresa la Difesa, anche se è il settore col taglio più piccolo

    -La Ley de Dependencia che aveva fatto Zapatero nel 2006 viene ridotta, e questo come studente di Lavoro Sociale mi dispiace tanto (vista anche l'enfasi che danno tutti i libri sull'importanza di questa legge), per lo meno in alcuni ambiti in cui era stata pianificata l'ampliazione

    -tranne che per la sicurezza e l'istruzione, si annuncia che non verrà assunto nessuno nel settore pubblico

    -L'unica cosa positiva è che vengono sbloccate le pensioni

    Per giustificarsi Rajoy di fronte al suo elettorato a cui aveva promesso di non aumetare le tasse (anzi in alcuni discorsi parlavano spesso di tagliarle), dice che sono "misure urgenti e soprattutto provvisorie"

    E questo è a quanto pare solo l'inizio, mi fa venire una paura tutto questo...

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