Mentre da più parti si chiede di rinunciare all'acquisto degli F35, i famigerati aerei militari che costano molto e pare siano pieni di problemi tecnici, dal ministero della Difesa giungono segnali contrastanti per quanto riguarda la possibilità che in futuro lo Stato spenda meno soldi in armamenti.
Le forze armate stanno dismettendo un'enorme quantità di armamenti, come riporta il Sole 24 Ore (vedi qui).
La Difesa buole vendere 120 carri armati Leopard, ha già venduto centinaia di cingolati al Pakistan, ridurrà il numero dei blindati, molti dei quali. comprati negli anni passati, si sono rivelati inadatti a affrontare gli attacchi in Afghanistan e Iraq.
In pratica abbiamo comprato dei blindati, sono inadatti e li vendiamo a qualche paese del terzo mondo dove magari usano bombe meno pericolose che in Afghanistan.
L'elenco dei mezzi in vendita riguarda naturalmente anche l'aeronautica e la marina. Si intende vendere gli AMX Acol al Brasile che ne possiede alcuni. Loro pensano di usare quel tipo di aereo per altri 20 anni. Noi italiani invece li rottamiamo per far posto agli F35, se mai voleranno.
Filippine e Perù sembrano interessati a fregate, corvette, cacciamine, pattugliatori, elicotteri, cacciatorpediniere e pure due sottomarini.
Tutti mezzi che noi abbiamo pagato, usato ogni tanto, mai o quasi mai in guerra e che oggi vendiamo a qualche paese del terzo mondo un pò perchè riduciamo uomini e mezzi (e questa è la buona notizia) e un pò perché dobbiamo fare spazio a nuovi e probabilmente inutili mezzi, la cui unica qualità è di essere tecnologicamente più avanzati.
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