14 giugno 2013

Gettito IVA e aliquote

Prossimamente, il 1 Luglio, l'aliquota ordinaria dell'IVA aumenterà di un punto, passando dal 21 al 22%.

Tale aumento è stato deciso dal governo Monti, doveva servire per tagliare l'IRPEF, ve lo ricordate?

Sappiamo tutti come è andata a finire. Ad oggi l'IMU è stata sospesa, non soppressa, l'IRPEF non è stata tagliata e l'IVA sta per aumentare.

Tale aumento era stato previsto per le finanze pubbliche, con la previsione che avrebbe prodotto maggiori entrate.

Ma poi tali entrate sono state veramente maggiori?

Se il gettito IVA è diminuito (potete vedere qualche numero qui e qui) nel 2012 all'aumentare dell'aliquota, allora a cosa serve aumentarla ancora?

Se il fine era aumentarla per avere più gettito e ciò non è successo nel 2012, allora perché aumentarla di nuovo? La risposta sembra scontata: per avere una ulteriore riduzione del gettito....

Le previsioni attuali sono per un ulteriore diminuzione del gettito (vedi CGIA). Vediamo come funziona la "cinghia di trasmissione" dei consumi:

Aumenta l'IVA
Aumentano i prezzi al consumo
Essendo sempre uguali i soldi del consumatore, a meno del mancato esborso IMU, diminuiscono i consumi
Meno consumi, meno acquisti da parte dei dettaglianti
Le imprese che producono fanno meno fatturato
Meno fatturato = meno investimenti in attrezzature e licenziamenti
+ licenziamenti = meno reddito disponibile per le famiglie = meno consumi
Meno investimenti = altre aziende che producono meno

In sostanza aumenterà la disoccupazione e calerà il PIL, anche se ci sono interpretazioni avverse

Qualcuno ha qualche buona idea?

27 commenti:

  1. E' quello che accadrà: molto meglio far pagare l'imu e non toccare l'iva, ma la rigidità elettorale si paga...

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  2. se non sbaglio in un'intervista per giornalettismo un sottosegretario del ministero dell'economia, del PD, disse tipo che per avere i soldi per evitare l'aumento dell'IVA basterebbe escludere i più ricchi dal taglio dell'IMU

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  3. il rinvio può essere utile a capire quali sono gli effetti sui conti pubblici

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  4. Per quello che può valere, concordo assolutamente con l'articolo.

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  5. Qualcuno ha qualche buona idea?

    pare di nò

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    1. non applicare l'aumento e elimintare l'imu... idea semplice e probabilmente azzeccata visto che gli aumenti di imposte del 2012 hanno avuto effetti disastrosi e chi ha fatto previsioni sulla base di imposte aumentate o ha sbagliato clamorosamente o mentiva sui numeri

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    2. hei! ma è quel che dice Berlusca!
      e come copri i costi scoperti?
      e come finanzi lo sviluppo?
      .........
      mica mi dirai di stampare dei soldi

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    3. i che dice il berlusca scusa?

      Lui semplicemente si dichiara a priori contro qualsiasi tassa, scaricando sul pd la responsabilità di dire affrontare sia l'UE che l'elettorato e di dire "questa non ci possiamo permettere di tagliarla"

      così se la tassa si taglia ci mette il cappello, se non si taglia dà la colpa alla sinistra

      giochetti del nano nulla di più

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  6. ogni tanto anche i peggiori hanno buone idee...

    prendiamo monti: ha spiegato che era necessario mettere imposte varie, che i conti 2012 sarebbero stati buoni (deficit attorno al 1.5% del pil) e che dopo un calo dell'economia nella prima parte dell'anno, nella seconda ci sarebbe stata la ripresa con un calo complessivo attorno all'1,5%

    non ne ha azzeccata una... se il PIL fosse sceso del 1,5% invece del 2,5% lo stato avrebbe incassato 7-8 miliardi in +, + che suff. x non far pagare l'imu e evitare l'aumento iva dal 20 al 21%

    allora forse conviene rischiare e non aumentare nulla, anzi togliere qualche imposta...

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    1. se è vero come ha detto saccomanni che le entrate da iva stanno diminuendo, è evidentissimo che non ha senso aumentarla...

      quindi se due anni fa hanno detto aumentiamo l'iva per far crescere le entrate fiscali, hanno sbagliato.. hannop calcolato le entrate senza considerare la possibilità di un calo dei consumi e quindi dell'iva

      all'europa va spiegato che chi ha deciso non capiva cosa stava dicendo/scrivendo e che la prima cosa da fare è bloccare la recessione

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    2. ma quali buone idee di Berlusconi...certo che c'è bisogno di togliere qualche imposta, ma se lo si riconosce come una buona idea di Berlusconi quando invece lo stanno dicendo tutti da Monti a Grillo a Bersani a Renzi a Letta a Saccomanni io ancora devo trovare chi dice che la pressione fiscale non vada ridotta...Se
      La differenza è semplicemente che mentre gli altri cercano di convincere ovviamente l'Europa, riflettono sulle possibili conseguenze, calcolano i reali benefici, giudicano se è fattibile e quanto eccetera Berlusconi fa campagna elettorale. Se qualcuno dice "azzeriamo tutte le imposte e tasse a tutti", lui ti risponde "subito!"...e lascia a Letta l'onere di ragionare se si può fare o meno.
      Così qualsiasi imposta si riduca sarà merito suo, al contrario qualsiasi imposta non si tagli (possibile o meno) sarà colpa della sinistra. Tutto qui. Dire che Berlusconi fa questo gioco non vuol dire che si voglia aumentare l'IVA. Io sono per non aumentarla.

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  7. GIAN: ogni tanto anche i peggiori hanno buone idee...

    bravissimo, ma la mia era solo una battutaccia, come sai io credo che se non ci si avvia verso un "nuovo modello di sviluppo" siamo destinati a finir male, alla lunga anche i tognari.

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    1. Berlusconi vuole spazzare via l'imu sulla prima casa mentre gli altri vorrebbero solo ridurla... ovviamente è + facile comunicare un'idea semplice

      Berlusconi ha pure il merito di essere il solo a aver detto che occorrerebbe eliminare l'imu per far riprendere il mercato immobiliare che, come quello dell'auto, è tornato indietro di qualche decennio

      difficile dire se sia solo un buon comunicatore o se sia anche un pò lungimirante, ma di certo dice verità banali che agli altri sfuggono vale a dire che in questo momento è molto meglio, per non far crollare il pil + di quanto sia già crollato, eliminare alcune imposte che la maggioranza degli italiani non ha proprio digerito

      detto altrimenti vorrei che anche altri, monti, epifani ecc mi spiegassero se è per caso falso che l'imu sulla prima casa fa un grosso danno all'economia e quindi alle entrate perchè deprime il settore immobiliare e se conviene incassare alcuni miliardi in +, utili per pagare ad es. la Cassa integrazione straordinaria, facendo crollare un settore oppure se convenga il contrario: meno imu per avere italiani che riprendono a comprar casa

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    2. e cosa sarebbe il nuovo modello di sviluppo? illuminaci, Gino... su...

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    3. Berlusconi farebbe, (e fa), così su qualsiasi tassa, pura campagna elettorale. Se poi qualcosa non si può fare lascia siano gli altri a dirlo. Mi pare talmente evidente...

      Ricordiamoci anche che lui in realtà non propone affatto di tagliarla ma perfino di restituire pure a tutti, ricchi e non, la quota versata nel 2012.

      E lo farebbe in momenti in cui sarebbe utile come questi, sia in altri in cui aumenterebbe solo il debito a scapito delle future generazioni.

      Quindi ora gian anche te sei d'accordo con Berlusconi che l'imu sulla prima casa vada tolta a tutti? Ricchi e poveri indistintamente? Non mi sembrava la tua posizione...

      Tra l'altro ricordo una cosa:

      http://econoliberal.blogspot.com.es/2011/12/facciamo-la-finanziaria.html

      Nella finanziaria di inizio governo Monti che proponevi nel 2011, al punto 5 mettevi:

      5 - ICI: la reintroduzione garantirebbe 3,5 miliardi, ma le aliquote possono diventare progressive e i comuni possono rivedere i valori catastali. Supponiamo un incasso di almeno 4 miliardi da parte degli enti locali, con conseguente risparmio dei trasferimenti statali

      Oltre all'IVA (punto 8)

      Semplicemente quello che voglio dire è che a suo tempo furono provvedimenti che TUTTI noi sapevamo essere necessari purtroppo.
      E perché lo furono? Per via dei buchi di Berlusconi, né più né meno. Te stesso ricordo criticavi molto il taglio dell'ICI generalizzato ed insostenibile per le finanze pubbliche.
      Quindi lungimirante non lo definirei se per colpa sua l'Italia s'è dovuta sorbire queste imposte.

      Tra l'altro imposte sulle prime case ci sono in tutti i Paesi, e secondo certi studi dell'OCSE ( http://www.quattrogatti.info/n/index.php/presentazioni/item/225-abolizione-imu ) farebbero meno danno alla crescita le imposte sul patrimonio immobiliare.

      Sinceramente se le risorse sono scarse, io mi limiterei a salvare dall'imu i redditi più bassi e o al limite medio-bassi ed investire in altre cose.

      Detto tutto questo, anche al peggiore capita di dire qualcosa di giusto certo, ma che tali affermazioni, giuste o sbagliate, rientrino tutte in un complessivo comportamento irresponsabile da campagna elettorale alla disperata di un pdl reduce dalla batosta delle amministrative e con la prospettiva di condanne per silvio, mi pare evidente.

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    4. sull'imu penso che vada abolita almeno per l'80% degli italiani perhcè l'effetto psicologico è molto pesante e questo sta deprimendo i consumi e gli acquisti di case con effetti disastrosi per l'economia

      allora si pensava -sbagliando- che gli italiani avrebbero pagato senza troppe controindicazioni. Che poi fosse necessario..anche questa è una cosa di cui ci hanno convinti, in cambio di conti in ordine, spread in calo e una recessione di modeste dimensioni

      eccetto lo spread tutto le restanti previsioni erano sbagliate, e per incassare qualche miliardo in + se ne sono persi molti di + a causa del calo del PIL

      oggi abbiamo quasi la certezza che con aumenti di imposta + bassi avremmo + occupati, + pil e + introiti per lo stato

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    5. Si ma ricordiamoci anche dei danni che si subirono e si criticarono duramente quando invece fu abolita l'ICI.
      Poi perché l'effetto psicologico è molto pesante solo in Italia?
      E perché gli studi dell'OCSE mettono le imposte sul patrimonio immobiliare come le meno dannose per l'economia?
      E perché perfino noi di sinistra dovremmo riconoscere in Berlusconi la salvezza contro la pressione fiscale??
      Sappiamo benissimo che non è mai stato così.
      Tu stesso fino a poco fa scrivevi che le manovre molto dure si fecero perché Berlusconi non fece niente prima facendo degenerare la situazione.
      Poi tra abolirla all'80% degli italiani, con restituire a tutti la quota versata nel 2012 c'è differenza.
      In questo momento abolirla per l'85% degli italiani anziché al 100% per scongiurare l'aumento dell'iva non lo propone Berlusconi, ma il PD: http://www.affaritaliani.it/economia/iva-fassina030613.html

      Quindi non vedo perché dobbiamo farne una bandiera di Berlusconi.

      Poi ricordiamoci che anche lo spread purtroppo era importante ridurlo perché stava arrivando a livelli incredibili, non credo sia una cosa proprio così da poco aver superato quell'emergenza.

      poi una cosa è dire:

      "si è sbagliato con tutta quest'austerità bisognava fare in tutto il sud europa politiche espansive per uscire prima dalla recessione"

      ma Berlusconi non faceva affatto né l'una nell'altra cosa.

      Tagliavano tutto all'in fuori delle spese militari, aumentavano varie imposte indirette e le tagliavano le detrazioni se vi ricordate insomma: iniquo ed inefficace.
      Almeno Monti ha risolto l'emergenza dello spread di Berlusconi.

      Cioè la destra non faceva politiche espansive e IN PIU' aveva lo spread da bancarotta.
      Se questa è la lungimiranza di Berlusconi dio ce ne scampi.

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    6. nel passaggio da imu a ici c'è stato un aumento non da poco.. e il tutto avviene in un contesto molto negativo. I consumatori sono alle prese con problemi economici vari che li spingono per prudenza a non spendere e le imprese rischiano di chiudere se si contrae ulteriormente la domanda. Nel 2008 quando berlusconi tolse l'ici il contesto era molto diverso

      Inoltre di fronte a poche certezze sull'imposta molti temono aggravi futuri e quindi riducono ulteriormente i consumi

      concordo sul fatto che le manovre dure si sono fatte perchè berlusconi non ha mosso un dito. Ma questo richiede, alla luce degli effetti, che cambi il modo di agire. Non puoi mettere un'imposta elevata in un colpo solo...serve gradualità. Io avevo pubblicato anche un post che raccontava come 3 ricercatori italiani avessero argomentato che se si aumentano le imposte gradualmente gli effetti negativi sono molto meno gravi

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    7. per il resto concordo: berlusconi è stato un disastro...

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    8. come ho scritto qui http://econoliberal.blogspot.it/2013/05/la-politica-economica-degli-enti-locali_20.html
      i comuni possono già ora applicare aliquote in modo progressivo, o addirittura, per scopi che non hanno nulla da togliere ad una vera e propria politica economica attuata tramite la leva fiscale.
      Nel caso preso in esame, il comune tentava di colpire il fenomeno degli affitti in nero, favorendo, con un'incentivo risparmioso in capo agli affittuari, l'emersione di affitti e indicando che l'amministrazione propendeva per il canone convenzionato previsto dalla legge.
      In quel caso, si parlava di imu: nulla impedisce ad un comune di utilizzare livelli ISEE per ponderare l'aliquota irpef... Certo, cambia da comune a comune: se in un paese si ha già l'irpef al massimo, forse ponderarlo può essere visto come aiuto in questo momento in cui tra imu e imminente tares, i cittadini perseguiranno la tesaurizzazione pure dell'aria che respirano. Si potrebbe indicare, fino a 15mila € di isee, la minima, a salire per tutti gli altri.

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  8. Berlusca è stato un disastro ma non è stato il solo :-(

    Il fatto che fra di voi comincino a vedersi diversità di vedute è un bel fatto, ma è segno che la crisi sta per esplodere.
    Monti e Letta dovevano cominciare riducendo lo stipendio a tutti i dipendenti pubblici, di più a chi prende di più (qui la "progressività" è possibile) e mettendo pure un tetto massimo. Se qualcuno dice che non basta, faccio presente che non basta neanche la mia IMU e che in ogni caso bisogna dare l'esempio. Poi va aumentata l'IVA su beni superflui e di lusso e con criterio di progressività (credete che ne risentirebbero molto alla Ferrari con una IVA al 100% ?)
    Poi bisogna dare una scrollata ai dipendenti pubbblici: avete mai frequentato quegli uffici e verificato cosa e come fanno? Bisogna trovare dei Marchionne da mettere a capo di strutture di controllo e per l'organizzazione, pagandoli in proporzione ai risultati e con facoltà di licenziare a loro giudizio.
    Eccetera eccetera

    Questo senza abbandonare il contrasto all'evasione, alla riduzione del numero dei politici alle semplificazioni delle istituzioni ... , ma per queste robe ci vuole più tempo.

    Naturalmente io credo che servirebbe molto di più (una vera Europa politica, , una contrazione della globalizzazione, politiche keynesiane, un fiscalità gradualmente spostata dal reddito sui consumi in modo da innescare un nuovo modello di sviluppo ...)

    Ma e' ridicolo quello che si sente da tutti alla TV: "Non aumentiamo l'IVA e restituiamo l'IMU senza sforare il 3% e incentivando lo sviluppo" e basta lì giuvanin !?

    Possibile che 50 persone di buon senso non creino un coro di pernacchiatori?

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  9. gino, chiaro che ci sono diversità d'opinioni fra di noi come fra tutte le persone, poi a volte sono più questioni di giri di parole fraintendimenti, io per esempio con l'ultimo discorso di gian spiegato così concordo pienamente.

    Non è che per essere tutti di sinistra siamo sempre tutti d'accordo su tutto, anzi, se c'è una verità storica è la litigiosità della sinistra :D (oggi poi nel PD soprattutto dopo il "trauma" della bocciatura di Prodi e del governissimo, sembra andare ognuno per conto suo, in ordine sparso.."d'alemiani", "renziani", "franceschiniani","lettiani","bersaniani", "veltroniani", "civatiani" e che è??).
    Nelle altre fazioni non succede anche perché c'è meno libertà intellettuale, pdl lega tutte monarchie assolute, per non parlare del 5stelle (pazzesco il "caso Gambaro" sul patibolo per lesa maestà robe dell'altro mondo).
    Detto questo, alla sinistra secondo me serve trovare delle battaglie comuni a tutte le proprie "correnti", compresibili e condivisibili per l'elettorato, e concentrarsi su quelle per ritrovare senso d'identità.

    Concordo anche con te in molte cose lo sai (per esempio: una vera Europa politica, politiche keynesiane), altre fatico a comprenderle (tipo: fiscalità spostata dai redditi ai consumi per innescare un nuovo modello di sviluppo).

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    1. Vendemmia: se tu volessi un "nuovo modello di sviluppo" (e non vuoi imporlo con la forza) devi renderlo "conveniente".

      Vuoi favorire le auto a metano (oggi meglio dell'elettrico): abbassa l'IVA sulle auto a metano e magari aumentala sulle altre e sulla benzina (per le Ferrari ho già detto) eccetera

      Ecco uno dei motivi che dovrebbero far preferire le imposte sui consumi, ma certamente è una roba da fare con grande gradualità, altrimenti rischi casini immani. E poi bisognerebbe lo facessero anche gli altri europei... quindi praticamente impossibile ... ma la pagheremo.

      Hai sentito Sansonetti? Siete voi ora la destra!
      Così io mi ritrovo comunista :-)

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    2. Mah Sansonetti dica i che gli pare

      Certamente imposte per disincentivare una cosa o l'altra ci sono sempre state...Nessuno le mette in dubbio.
      Imposte pigouviane le chiamava il mio manuale di microeconomia del primo quadrimestre riferendosi a quelle sull'inquinamento.

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    3. Pure Sansonetti è uno di quelli che tirano a vendere :-) ...

      Pigou c'era anche ai miei tempi, in economia è difficile "inventare" qualcosa. La questione è: visto i miei obiettivi, vista la situazione, quali strumenti usare e con quale intensità (anche per "incentivare").

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  10. finalmente una deputata grillina che fa dichiarazioni giuste, intelligenti e col sorriso...quanto durerà?

    http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/m5s-nasce-il-caso-pinna-ci-sono-talebani-e-dissidenti/132322/130842?ref=search

    bella frase "finché esisteranno i talebani esisteranno i dissidenti...per fortuna"

    ecco, come volevasi dimostrare arriva pronta l'unica risposta che sono in grado di dare..."A casa"...ti pareva

    http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/m5s-castelli-se-pinna-non-si-sente-libera-vada-via/132326/130846

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