24 dicembre 2013

L'auto a idrogeno (e auguri di Natale)

Ve la ricordate l'auto a idrogeno? Qualche anno fa sembrava a portata di mano, anche grazie al libro di Rifkin, L'economia dell'idrogeno.

Poi è sparita, dimenticata secondo qualcuno perché sarebbe stato complicato e costoso creare una rete di distributori di idrogeno, che avrebbero dovuto affiancare prima e sostituire poi i normali distributori a benzina.

Toyota ha presentato al salone di Tokyo una nuova versione della sua auto a idrogeno e ci spiega una triste verità per chi sperava nell'auto a idrogeno: le celle a combustibile che trasformano l'idrogeno in energia elettrica, costano molto.

Nel 2015 si prevede che il loro costo scenderà a 50 mila euro, con un prezzo dell'auto di circa 73.000 euro. Nel 2020 il prezzo dell'auto dovrebbe scendere a 50 mila euro.

Nel frattempo, a tutti gli auguri di buon Natale!

7 commenti:

  1. ricambio gli auguri

    la storia delle auto ad idrogeno mi ricorda l'atteggiamento dei miei vari padroni e colleghi a proposito dell'informatica: sempre a sperare meraviglie dagli annunci prossimi venturi (mai realizzati) trascurando ciò che si poteva far subito usando la testa e mettendoci un po' di sugo di gomito.

    tornando alle auto, la soluzione di buonsenso e subito disponibile, moderatamente inquinante e con disponibilità ancora abbondanti è il metano, ma non un ibrido metano-benzina+batteria per lo start
    bensi' metano+alcune batterie per lo start e per avere un po' di autonomia elettrica per la città e per togliersi da eventuali problemi col metano.


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    1. il problema sono sempre i costi. 30 anni fa esistevano i computer ma non internet. Conveniva comprare un computer molto + costoso di un computer attuale, molto meno efficiente per limitarsi a scrivere qualche lettera con un sistema di videoscrittura assai grossolano?

      e oggi conviene comprare auto molto + costose e con meno autonomia di un'auto "normale" ?

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  2. Mi pare che la tua esperienza informatica non si riferisca ad argomenti dove vengono e venivano buone le promesse miracolistiche.

    Certamente un'auto a idrogeno oggi sarebbe una stupidaggine e mi sa che anche le ibride non siano una gran furbata.

    Invece un'auto a solo metano direi costerebbe metano di una ibrida o di una benzina-metano. Una batteria poi serve in ogni caso. Il metano poi è abbondante e inquina poco ...

    Cosa c'è che non va?

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    1. mi riferivo a personal computer. C'era chi spendeva + di 2 milioni di lire per un pc.. per scrivere qualche lettera e fare poco altro.

      sul metano si può obiettare che i distributori in alcune zone d'italia non sono tantissimi.. rischi di restare a secco..

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    2. Ho capito che ti riferivi ai PC, ma le promesse miracolose sempre smentite riguardavano robe un po' più complicate, vere come il "carico macchine a capacità finita" false come il millennium bug ...

      Qui da noi il metano c'è, alcune case già lo propongono al posto del GPL. Sarebbe dappertutto se lo STATO ne incentivasse l'uso. Noi ex-liberali non vedremmo male lo Stato a spingere-imporre le robe furbe. Ma da questo Stato c'è poco da sperare

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    3. ai tempi del millennium bug esistevano già i computer sofisticati, internet e molte altre cose che giustificavano l'acquisto anche da parte dei non informatici

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  3. Il bello però è che l'idrogeno viene spesso spacciato come "fonte" di energia, mentre è solo una riserva di energia, una sorta di batteria ricaricabile. Nulla di più, non esistono miniere di idrogeno (a meno di andarlo a prendere su Giove). Se poi ci metti che l'idrogeno è spesso prodotto non con l'elettrolisi dell'acqua ma dal gas metano, cioè con i tanto vituperati combustibili fossili, la beffa per gli ambientalisti è grossa.

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