20 febbraio 2010

citazioni probatorie? (2)

Continua la serie di citazioni iniziata qui:

Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla (William Paterson, fondatore Bank of England, 1694)

La Bank of England nel 1694 era una banca che prestava soldi al governo, soprattutto, ovvero finanziava il debito pubblico della Corona, ricevendo un interesse, e aveva la possibilità di coniare moneta. La frase perciò è vera. D'altronde il signoraggio consiste nell'interesse incassato dalla banca centrale.

Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure (Sir Josiah Stamp, governatore della banca d'inghilterra)

La frase è vaga, e parla di schiavitù senza nessun tipo di definizione e senza spiegare il perché ci sarebbe schiavitù.

Nelle economie rinascimentali chiunque disponga di oro può presentarsi alla zecca, gestita dallo Stato, e trasformare il metallo prezioso in monete. Una parte dell'oro viene versato allo Stato come tassa a fronte del servizio reso dalla zecca: è il cosiddetto signoraggio. [enciclopedia.ws]

E' vero. Quello era il signoraggio, che non ha nulla da spartire con quello odierno perchè la creazione di moneta oggi non è simile a quella delle economie rinascimentali. Poi non è neanche vero che il signoraggio andasse sempre a finire nelle tasche del sovrano: esistevano nell'antichità zecche private che trasformavano l'oro in moneta e solo quando i sovrani hanno avuto bisogno di soldi per finanziare le guerre hanno accentrato l'attività di creazione di moneta, vietando ad altri di coniare monete diverse da quelle coniate dalla zecca di stato.

Gli Usa (la FED privata), ad esempio, per stampare una banconota da un dollaro spendono poco meno di 5 centesimi: questo significa che il governo, ogni volta che emette un biglietto verde, si appropria di 0,95 dollari, che può impiegare per acquistare beni e servizi. [focus.it]

Questa è l'opinione dei signoraggisti, tesi non sostenuta da alcun economista e senza prove. Abbondantemente confutata nel pdf (di fianco).

Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti. (Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000)

Modigliani si riferiva al fatto che alcune banche centrali tenendo alti i tassi di interesse fanno crescere di meno l'economia e perciò creano più disoccupati. Le autorità monetarie che non offrono motivazioni alle loro scelte e spesso i posti chiave sono in mano a persone con idee economiche (e anche politiche) di un certo tipo. Modigliani avrebbe voluto un dibattito aperto e una scelta più collegiale degli economisti, che svelasse le idee di fondo delle persone chiamate a decidere la politica monetaria, di solito conservatori.
Conoscendo tali opinioni e ribattendo ad esse, si sarebbe potuto chiarire cosa hanno in mente i governatori e far capire che tali idee coincidono con le idee solo di una parte politica e solo di una parte degli economisti, costringendo la parte meno rappresentata a chiedere di pesare di più.

Chi non s'intende di economia non capisce affatto la storia. (Ezra Pound)

Buona questa. Come dire che chi non capisce di biologia non può curarsi del cane... Pound poverino capiva poco di poche cose... da compatire.

28 commenti:

  1. Che poi non si sa neanche se Patterson e Stamp abbiano mai pronunciato quelle frasi.

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  2. hai mai studiato i sitemi di produzione nella storia dell'uomo, dalla preistoria ad oggi?
    mi sa di no se non hai capito la frase di Pound....

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  3. La frase di Pound ha un tasso di genericità troppo elevato per richiedere una risposta esauriente.
    Ad ogni modo gli interessati possono leggere ciò che scriveva per farsi un'idea, se non si accontentano della liquidazione sommaria ;)

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  4. http://scuolamica.splinder.com/post/2958453/target=_blank

    un'occhiata qui, per esempio (per quanto riguarda Pound)

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  5. Pound è anche stato in manicomio. Solo i pazzi possono capirlo. Per questo non lo capisco proprio, mi dispiace. Ma in rete ci sono molti fans che possono parlare per conoscenza diretta dell'argomento pazzia

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  6. eh beh, mi inchino di fronte a cotanta dialettica...
    oppure non lo capisci perche' hai una mente chiusa?
    dai Gian, non sei cosi' scemo...

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  8. il vero scenziato/studioso non nutre antipatia per nessuna cosa, e' sempre neutro. senno' diventi un politico, ed e' cosa diversa (basta intendersi).

    la frase di Pound riportata sopra non e' una scemenza.

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  11. hai mai studiato storia? alle elementari, medie, superiori... naturalmente ti avranno fatto un bel corso di economia, prima

    la storia economica non è la storia... è un pezzettino e le interpretazioni sul modo di produrre non sono certo la base di nessuno storico serio

    puoi citare quel che vuoi.. internet è pieno di pazzi e di immondizia.

    Cita qualche storico serio e poi ne riparliamo

    Se poi se i antifascista credo che Pound dovrebbe farti schifo tanto quanto fa schifo a me e quando mi fa schifo chi lo cita

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  12. si, tu stai usando la parola economia intendendo una cosa diversa (forse?), non ho fatto contabilita' o macroeconomia prima di studiare la storia, o politica monetaria.

    ho studiato pero' i modi di produzione (teorie di Marx/Engels), per 2 anni, dal Bontempelli se ricordo bene (prima e seconda superiore), ancora prima di passare ai "fatti", nomi, avvenimenti, gli imperi etc etc, le cose tradizionali... non e' internet e non e' immondizia...

    la storia economica ovviamente non e' LA storia, ma e' la parte piu' importante...se hai il potere economico hai anche quello politico, direttamente o no.
    Lo schifo preferisco al limite riservarlo a chi fa danni all'essere umano al giorno d'oggi...

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  13. i modi di produzione non sono l'economia.. casomai è una interpretazione della storia economica secondo il signor carletto marx... uno che non ne ha azzeccata una neanche per sbaglio

    se ti hanno fatto perdere tempo prenditela con i tuoi (evidentemente modesti o troppo ideologicizzati) professori

    l'economia è altra cosa

    che la storia economica sia la + importante lo dubito... tanto che si studia pochissimo

    e l'economia tra l'altro è disciplina assai recente, con idee nuove che cancellano quelle di 20-30 anni fa. Quindi figuriamoci quanto siano attuali le idee di carletto, peraltro idee banali, riprese da nessuno salvo chi ha una certa impostazione ideologica, e idee che non trovi in nessun serio libro di storia economica

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  15. vabbuo'..."carletto"...se questo e' il tono delle tue conversazioni, ti auguro una buona serata.

    meno male che ci sei tu che in 3 righe liquidi le cose in questo modo, sei un po' troppo pieno di te stesso o sbaglio? molto male per te, non si va avanti in questo modo.

    "serio" libro di storia economica...e chi stabilisce quando una cosa e' seria o no? tu forse? ti ricordo che l'economia e' sempre ambivalente e speculare, certo che se segui il dio profitto, le regole "valide" sono quelle che forse segui tu e il resto non e' serio.

    torna pure a proteggere gli interessi degli speculatori internazionali, a difendere il dio profitto.

    (io per inciso sono apolitico, non voto nessuno, non tifo per nessuno)

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  20. "hai mai studiato i sitemi di produzione nella storia dell'uomo, dalla preistoria ad oggi?
    mi sa di no se non hai capito la frase di Pound...."
    Considerando che Pound di economia non capiva una benemerita sega è Pound a non capire ciò che emetta dalla bocca.

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  21. Gian, però per favore moderiamo i toni. Potrei comprenderli se fosse arrivato il primo troll signoraggista della rete. Però adesso non vedo motivo valido per esacerbare il discorso.
    Per quanto mi riguarda nutro indifferenza per gli antifascisti, semplicemente perchè li credo più innocui di quanto lo siano realmente (e certo le loro azioni plateali e para-futuriste non modificano questa valutazione). Giusto a margine: credo che se oggi li vedesse Mussolini, sarebbero i primi ad essere spediti fuori dalla società.

    Per ciò che concerne la storia: anche io credo che l'economia intesa oggi è solo una minuscola parte della nostra storia umana. Minuscola. E' ciò non vuol dire che "oggi" non sia importante solo perchè non ha una sua storicità.
    Mi sembra pur ovvio che, invece, lo strumento di scambio di oggetti e valori è qualcosa che parte da lontano.

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  22. non so perchè ci andiamo a infilare in questi vicoli ciechi attira-fascisti...

    lasciamo perdere i pazzi fascisti e i loro fans...

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  23. Comunque sulla Wikipedia inglese dicono che la citazione che avete messo di Sir Josiah Stamp (quella sulla schiavitù) sarebbe tratta da una conversazione informale che all' Università del Texas negli anni '20 ma che non è mai stato verificata.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Josiah_Stamp,_1st_Baron_Stamp

    Another quote often attributed to Stamp is:

    "Banking was conceived in iniquity and was born in sin. The bankers own the earth. Take it away from them, but leave them the power to create money, and with the flick of the pen they will create enough deposits to buy it back again. However, take away from them the power to create money and all the great fortunes like mine will disappear and they ought to disappear, for this would be a happier and better world to live in. But, if you wish to remain the slaves of bankers and pay the cost of your own slavery, let them continue to create money."
    (Said to be from an informal talk at the University of Texas in the 1920s, but as yet unverified.)

    teniamo conto anche di queste cose quando si parla di queste citazioni.

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  24. Ma perchè fo sempre errori di ortografia...
    Volevo dire:
    la citazione che avete messo di Sir Josiah Stamp (quella sulla schiavitù) sarebbe tratta da una conversazione informale che ebbe all' Università del Texas negli anni '20 ma che non è mai stata verificata.

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  25. Come avevo detto al primo post. Stesso anche Patterson, e per dirla tutta anche Rothshild, anche alcune frasi che riportano di Franklin non sono verificate. Il punto è che le citazioni possono benissimo essere fabbricate.

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  26. Si, l'interrogativo rimane. Infatti molte delle citazioni si trovano soprattutto sui siti "signoraggisti". Se ho un pò di tempo provo a verificare.

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  27. Comunque anche senza entrare nel merito delle singole frasi, ma dico io:
    Già uno che cita frasi che qualcuno avrebbe detto in una conversazione informale che non si sa se l ha detto o no...
    Ma che valore scientifico potrà mai avere?
    Anche ammesso se l' avesse detto davvero (cosa che non credo proprio) ma che credibilità potrà mai avere uno che tenta di dimostrare una teoria con frasi citate da conversazioni informali impossibili da verificare...Già questo toglie ogni possibile credibilità ai complottisti

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